Adriana Domeniconi (Lega) in una nota risponde alla lettera aperta inviata alla nostra redazione dalla materana Martina Cipolla per denunciare i disagi sopportati quotidianamente dai pendolari che per motivi di studio o lavoro utilizzano il treno delle Fal per la tratta collega Matera con il territorio pugliese. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Cara amica, permettimi di chiamarti così, sono Adriana Domeniconi, candidata al Collegio del Senato in Basilicata alle scorse elezioni politiche del 4 Marzo per Lega Salvini Premier. Mi preme risponderti riguardo il grave ed annoso problema da te sollevato nella lettera aperta, pubblicata su “Sassilive” dal direttore Michele Capolupo. Con un’amara arguzia e acuta analisi hai “denunciato i disagi sopportati sistematicamente dai pendolari che si devono spostare da Matera verso il territorio pugliese per motivi di studio o di lavoro” Il loro viaggio, ogni giorno, è un inferno e come l’hai definito tu, giustamente, è un’odissea. Non ti tedierò con esplicazioni tecniche riguardo le pertinenze rimpallando così le varie responsabilità tra il governo centrale, tra la Regione Basilicata e Regione Puglia; ma come è ed è stato mio costume nella campagna elettorale, pongo la mia persona a garanzia di un fattivo interessamento su questa problematica. Noi, in campagna elettorale abbiamo affermato più volte che saremmo stati i rappresentanti di tutti i cittadini , anche di coloro che avevano idee diverse dalle nostre. Infatti fattivamente il Senatore Pasquale Pepe, eletto in Basilicata ha espresso già in questi giorni la sua linea politica a difesa ed interesse dei cittadini lucani presentando ben due interrogazioni riguardo il problema immigratorio e quello sulla Basentana, altra tragica realtà lucana. Non ti nascondo le difficoltà che si incontreranno per ottemperare ai disagi che tu hai messo in luce, visto che tale criticità riguarda, ribadisco, due regioni: Puglia e Basilicata. D’altronde a noi le sfide impossibili ci piacciono e cerchiamo di portarle a termine con gli strumenti ed i poteri che la Costituzione ci permette di mettere in campo a livello Centrale e a livello Regionale. Già in campagna elettore avevo sollevato con vari articoli lo stato fatiscente del trasporto su gomma con vari casi di autocombustione e con conseguente incendio. La Regione, Basilicata, purtroppo, palesa e manifesta un excursus che percorre un iter dell’apparire più che dell’essere! Ti assicuro che per noi le promesse elettorali non sono mere parole di discorsi inconcludenti o vane promesse, ma rappresentano punti di partenza per una nostra rivoluzione del “Buon Senso” E ti parlo con il cuore di una mamma che ha quasi doppiato “nel mezzo del cammin di nostra vita”Ti auguro che tutti i tuoi sogni si possano realizzare e ti incito a non arrenderti mai! Noi della Lega desideriamo impiantare il buon governo delle Regioni del Nord qui in Basilicata per evitare la fuga di tanti ragazzi, cervelli eccelsi, che sono costretti ad emigrare per trovare un lavoro adeguato alle loro competenze, per non dover andare al Nord per curarsi, visto lo stato in cui versano gli ospedali dove sono stati assunti gli amici degli amici, per non vivere più di assistenzialismo e clientelismo e per avere infrastrutture e servizi efficienti così da poter ogni giorno viaggiare in modo agevole e non affrontare più i tragitti e i percorsi della speranza!