Disagi viabilità da e per Craco, nota Cosimo Latronico (PDL).
In una riunione organizzata nel Comune di Craco, l’on. Cosimo Latronico (Pdl) ha incontrato una vasta rappresentanza della comunità locale interessata da un vero e proprio isolamento dopo l’interruzione della strada provinciale che collega Pisticci alla Valle dell’Agri per via del crollo di un ponte. Condizione peraltro che è’ stata causa di recente di un tragico incidente mortale. “ Ho constato di persona le gravissime difficoltà che vivono gli abitanti di Craco per l’accesso alle scuole, per la garanzia dei soccorsi in caso di necessità sanitarie, per i traffici ordinari con i centri di Matera e di Pisticci con cui gli abitanti di Craco hanno frequenti relazioni. Una condizione di vero isolamento a cui bisogna trovare un rimedio immediato” – ha dichiarato Latronico. “ Chiederò al Prefetto di Matera di coordinare un tavolo per allestire una risposta all’emergenza, che assicuri i servizi essenziali per la cittadinanza con un’attenzione particolare alle esigenze degli studenti, delle famiglie e degli anziani. Si tratta di studiare ed allestire una risposta che assicuri la mobilità essenziale anche attraverso un possibile intervento della protezione civile e nello stesso tempo di riprendere il progetto di costruzione della strada di collegamento della trasversale Pisticci / Montalbano per collegare la Valle del Basento con la Val d’agri, incluso nel ‘piano del Sud’ che dovrebbe avere assoluta priorità sia nella progettazione che nei tempi di realizzazione. In questo senso solleciterò un interessamento del Ministro dei Lavori pubblici, Maurizio Lupi, perché un’arteria di collegamento così strategica per la Basilicata, che rientra nell’itinerario Murgia – Pollino, abbia un’assoluta priorità”.
Disagi viabilità da e per Craco, nota del sindaco Lacicerchia
Le manifestazioni e proteste in corso a Craco sono la giusta reazione ad uno stato di disagio profondo che da molti mesi vive l’intera comunità crachese.
E’ in corso il presidio permanente presso l’aula consiliare del comune in cui ieri c’è stato un democratico e civile confronto tra me, l’amministrazione comunale di Craco le famiglie, gli operatori economici locali, gli agricoltori e gli studenti che sono protagonisti di questo movimento.
Per i ragazzi si tratta di una esperienza di partecipazione democratica utile e forse per molti di loro la prima manifestazione , un evento impoirtante per la loro vita di cui si ricorderanno sempre.
Dopo avere ribadito le posizioni coerentemente da me sostenute sin dal crollo del ponte nel febbraio scorso ho evidenziato che la semplice richiesta è che chi ha il potere di fare faccia subito, ad iniziare dal garantire dignitosi servizi di trasporto scolastico , dei lavoratori e dei cittadini che utilizzano i mezzi di trasporto pubblico da e per Craco.
Relativamente al collegamento stradale Craco Peschiera – Pozzitello anche alla luce delle valutazioni tecniche che stanno emergendo la posizione da me espressa e condivisa da tutta la popolazione è così sintetizzabile:
-la commissione tecnica deve immediatamente concludere la fase ispettiva e comunque da ciò che emerge le criticità sono relative al primo ponticello di Pozzitello che la provincia di Matera può immediatamente rifare;
-il ponte del Cavone per la cui ispezione sembra siano necessari lavori di pulizia preliminari nell’alveo del fiume, è stato oggetto di soprralluogo della commissione regionale e provinciale integrata anche dai tecnici dei comuni di Pisticci e Craco e di un successivo sopralluogo del nostro ufficio tecnico che ha documentato , fotograficamente tutti i punti da ispezionare, orbene a parte alcuni lavori di manutenzione eseguibili senza chiudere il ponte alla circolazione stradale e di adeguati lavori di manutenzione della sede stradale eseguibili in tre quattro giorni al massimo, riteniamo che sia riapribile subito con limitazione di portata alle 5-7 tonnellate in modo da far transitare veicoli leggeri , commerciali ,navette bus, il 118 e gli altri veicoli dei servizi pubblici essenziali e anche i mezzi agricoli di piccole e medie dimensioni degli agricoltori del comprensorio;
-nel frattempo dare avvio subito ai lavori del ponte militare che il genio si è impegnato ad eseguire , su richiesta dell’autorità civile, nell’arco di 10 giorni da utilizzare finchè le opere della provincia e dell’anas non garantiscano la ripresa senza limitazione del traffico veicolare ripristinando una arteria fondamentale per l’intera regione e anche per i collegamenti interregionali.
A Craco tutti abbiamo ritenuto che quessta richiesta sia fattibile subito e pertanto l’Amministrazione comunale ha deciso la convocazione di un incontro pubblico presso la sala del Consiglio Comunale del Comune di Craco per martedì 17 settembre 2013 alle ore 18,00 che servirà ad illustrare da parte delle autorità competenti il crono programma degli interventi necessari a superare il grave stato di emergenza e disagio che investe l’intero comprensorio Metapontino Collina Materana ed in modo particolare la comunità di Craco e l’intera Basilicata Sud.
L’occasione sarà utile per ascoltare la giusta protesta per i gravi disagi sociali ed economici che l’interruzione della ex SS 176 sta provocando da ormai 7 mesi e fornire le risposte in ordine agli impegni assunti dai livelli istituzionali competenti in materia di viabilità e trasporti pubblici per dare immediata soluzione e uscire dall’emergenza.
Sono stati invitati oltre agli organi istituzionali regionali e provinciali, i sindaci del comprensorioMetapontino Collina Materana, il Presidente dell’area programma e quelli delle città di Matera e Potenza.
All’incontro è stato invitato anche il Prefetto della Provincia di Matera consapevoli del ruolo fondamentale che ha l’autorità del governo centrale. invitati a partecipare le forze sociali, i rappresentanti dei consigli comunali e le associazioni del territorio.