Dal mese di maggio la Provincia di Matera darà il via alle operazioni di disinfestazione del litorale ionico, da Nova Siri a Metaponto, secondo una consolidata strategia di lotta integrata che contempla trattamenti biologici antilarvali alternati a trattamenti adulticidi di sostegno.
Dopo una serie di trattamenti antilarvali che saranno effettuati “a tappeto” nelle aree allagate del Metapontino, tra maggio e agosto saranno effettuati i trattamenti adulticidi in numero di 1 – 2 al mese, a seconda delle necessità, nelle ore notturne a partire dalla mezzanotte.
L’ufficio Ambiente, grazie all’esperienza maturata negli anni scorsi, ha messo a punto il Piano di lotta agli insetti molesti del Metapontino, una strategia di intervento a basso impatto ambientale, che comporta notevoli vantaggi per le popolazioni residenti e per i turisti e che ha prodotto, di fatto, una riduzione notevole della presenza degli insetti ematofagi nella stagione estiva.
Verranno inoltre effettuati trattamenti mensili contro la zanzara tigre, la derattizzazione delle zone turistiche, all’occorrenza antilarvali mirati contro le zanzare autoctone.
Le zanzare maggiormente presenti in questo periodo sono le cosiddette zanzare alluvionali che si sviluppano in aree soggette ad allagamenti temporanei.
Queste zanzare trascorrono l’inverno come larve nelle zone allagate ed a primavera sfarfallano scalarmente come adulti, vivono in media 3 – 4 settimane e depongono le loro uova nel fango da cui queste si schiuderanno solo nel corso di nuovi allagamenti.
Considerando il fatto che la vita di queste zanzare è limitata a poche settimane, e che non ci sarà ulteriore sviluppo delle uova deposte nel terreno fangoso se non in presenza di nuovi allagamenti (a cui la Provincia farà fronte con opportuni trattamenti), si possono tranquillizzare gli operatori turistici che queste presenze moleste non daranno luogo ad alcuna escalation irrefrenabile di zanzare ma che, con l’aiuto di alcuni interventi adulticidi sarà possibile liberarcene in breve tempo.
Tentare una lotta antilarvale che eviti la presenza di zanzare adulte a fine inverno inizio primavera è impresa impossibile perché enormemente dispendiosa e titanica, in quanto le aree allagate sono vaste e impercorribili.