Disservizi Fal, delegazione Usb incontra sindaco Bennardi e vice sindaco Materdomini al Comune di Matera. DI seguito la nota inviata da Usb Lavoro Pubblico Bari/Bat.
Venerdì 13 ottobre 2023 una delegazione dell’USB ha incontrato al Comune di Matera il Sindaco Domenico Bennardi ed il vice sindaco Antonio Materdomini per confrontarsi sul tema delle Ferrovie Appulo Lucane e dei ben noti disservizi che quotidianamente si riversano sull’utenza pugliese e lucana, andando ad aumentare le distanze tra due regioni che non potendo fare affidamento su servizi di trasporto efficienti e dignitosi, sono obbligate a blande azioni politiche che non permettono la necessaria sinergia ai fini di una esaustiva valorizzazione del territorio e promozione turistica.
E Matera è forse la città che sta subendo maggiormente tutta una serie di ripercussioni negative manifestatesi a causa dell’attuale – e anche passata – politica gestionale delle FAL: non vi è più traccia di quell’entusiasmo (ed anche interesse economico) dimostrato in seguito alla sua nomina a capitale europea della cultura nel 2019; ciò che oramai si percepisce è un graduale senso di isolamento e di poco interesse verso un territorio che ben poteva rappresentare uno dei centri nevralgici su cui sviluppare un nuovo modo di fare mobilità.
E quanto accaduto in occasione dell’ennesima kermesse che si è celebrata lo scorso 03 ottobre presso l’Expoferroviaria di Milano per la presentazione del treno a batteria che FAL utilizzerà sulle linee materane,fa emergere un’azione politica sempre più interessata a passerelle mediatiche di partito che possano distogliere l’attenzione sul reale stato dei servizi di trasporto, la cui risoluzione dovrebbe invece essere prioritaria.
Probabilmente con tutto questo tran-tran mediatico, qualcuno si sarà dimenticato delle circa 2 ore di percorrenza che un treno impiega per raggiungere Bari da Matera (70 km circa), oppure dell’assenza di collegamenti diretti tra i due capoluoghi di provincia che obbliga ai viaggiatori il cambio di treno presso la stazione di Altamura. E sempre a quel qualcuno sarà sicuramente sfuggita la questione del terminal di Serra Rifusa, costato circa 6,2 milioni di euro e non ancora reso fruibile, come sarà sfuggita la persistente fase di stallo dei lavori del raddoppio selettivo sulla Venusio-Matera. Per non parlare poi della stazione di Matera Centrale di Boeri, inaugurata in pompa magna e diventata una vera e propria cattedrale nel deserto, o della chiusura delle biglietterie fisiche che obbligava i cittadini di Matera e provincia a recarsi ad Altamura per ottenere il bonus trasporti.
Pertanto, crediamo che sia necessario un reale cambio di passo che metta finalmente al centro le esigenze della collettività, garantendo servizi adeguati per i cittadini e turisti in visita a Matera.
Come USB ci faremo portavoce delle reali esigenze della collettività, con un unico obiettivo: la tutela del diritto alla mobilità.