“L’Ordinanza sui festeggiamenti matrimoniali, vieta l’uso di coriandoli di plastica, non quindi riso e confetti, come tanti disattenti lettori di titoli di giornale e siti web ripetono, da qualche giorno, in modo acritico e passivo”.
E’ quanto sostiene il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, che sottolinea: “Il provvedimento attua il comma 1 lettera “m” dell’articolo 7 del Regolamento della polizia urbana che dispone il divieto di ‘imbrattare i sagrati delle chiese o di edifici pubblici in occasione di matrimoni’. L’Ordinanza, quindi, ha lo scopo solo di far emergere una norma finora rimasta disattesa.
Il motivo è semplicissimo: i coriandoli non sono biodegradabili, si disperdono facilmente nell’ambiente e, quando vengono a contatto con l’acqua, trasferiscono il colorante di cui sono impregnati, sulla pavimentazione del luogo in cui vengono utilizzati.
Provvedimenti analoghi a quello del Comune di Matera, sono stati presi a Venezia e a Rimini (solo due esempi) in occasione del Carnevale 2019 senza suscitare alcuna superficiale ironia, ricevendo altresì il commento positivo dei cittadini e delle associazioni ambientaliste.
Al di là delle dispute patologiche dettate dalla voglia di protagonismo a tutti i costi di alcuni concittadini, sempre gli stessi, non si può che prendere atto che, per qualcuno, le evitabili esplosioni di coriandoli per festeggiare un matrimonio valgono più della salvaguardia dell’ambiente e del decoro dei luoghi cittadini”.
Divieto di lancio di coriandoli per matrimoni a Matera, il testo dell’ordinanza sindacale del Comune di Matera
Con ordinanza numero 145 del 26 aprile 2019 il Comune di Matera ha disposto il divieto di lancio di coriandoli o altro materiale similare in occasione di matrimoni. Dunque non sarà più possibile festeggiare gli sposi al termine di un rito civile o religioso nella città di Matera dal 26 aprile 2019. Di seguito il testo integrale dell’ordinanza sindacale pubblicata dal Comune di Matera.
Rilevato che in occasione di matrimoni religiosi e civili è invalsa l’abitudine di festeggiare gli sposi con il lancio di coriandoli variopinti che, ricadendo al suolo, imbrattano sagrati e strade;
Considerato che al termine delle cerimonie non si provvede alla immediata rimozione dei materiali che rimanendo abbandonati al suolo concorrono a deturpare il decoro urbano dellebpubbliche vie;
Visto l’articolo 7 comma 1, lett. m, del Regolamento di Polizia Urbana, approvato con delibera del Consiglio Comunale n.51 del 7 luglio 2017;
Ordina: è vietato il lancio di coriandoli o altro materiale similare in occasione di matrimoni religiosi o civili sul sagrato delle Chiese o dinanzi alle Sedi Municipali destinate alla celebrazione del rito civile.
dispone che chiunque violi le disposizioni del presente provvedimento sia punito con la sanzione amministrativa pecunaria del pagamento di una somma da € 25,00 a € 500,00 con addebito delle spese per la rimozione, come stabilito dall’art.7 comma 1, lett. m, del regolamento di Polizia Urbana;
che il presente atto sia notificato alla Arcidiocesi di Matera – Irsina, al Prefetto, alla Polizia Locale, alle FF.OO e resa pubblica mediante affissione all’Albo Pretorio.
Informa ai sensi dell’art.3 – comma 4 – della legge 241/90 che contro il presente atto è ammesso ricorso gerarchico al Prefetto di Matera o ricorso giurisdizionale al TAR di Basilicata o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine, rispettivamente, di 30 giorni, 60 giorni o 120 giorni, tutti decorrenti dalla data di pubblicazione del presente atto all’Albo Pretorio del Comune, ai sensi degli artt. 8 e seguenti del D.P.R. 1199/71.
demanda agli Agenti tutti della Forza Pubblica e alla Polizia Locale l’incarico di fare osservare il disposto della presente ordinanza.