Divieto di uso acqua potabile nel Metapontino, consigliere regionale UDC Franco Mollica: “Trialometani costa ionica, Mollica: mio appello inascoltato”.
“Mentre le piccole e medie imprese turistiche della nostra regione si stanno adoperando per dare il via alla nuova stagione turistica, sulla costa ionica, a distanza di un mese dalla prima emergenza sulla presenza di trialometani nelle acque, si abbatte un secondo incalcolabile danno di immagine, ma non solo, provocato dalla diffusione degli ultimi dati di campionamento effettuato dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente”.
Lo sostiene il consigliere regionale dell’Udc, Francesco Mollica che aggiunge: “Nelle scorse settimane avevo dichiarato l’esigenza di un allineamento delle metodiche, condivise e identiche. Un appello, a quanto pare, rimasto inascoltato”.
“Occorre – continua – una risposta immediata sulla vicenda da parte della Regione, di concerto alle amministrazioni comunali interessate, per scongiurare che l’attuale immobilismo continui a produrre danni incalcolabili sia sotto il profilo della salute che dell’agricoltura e, non per ultimo in ordine di importanza, per il turismo”.
“Chiedo, pertanto, al presidente della Regione – conclude Mollica – di adoperarsi celermente e fattivamente affinché i colpevoli siano finalmente individuati e paghino per quanto è accaduto e per quanto sta accadendo e all’assessore alla salute, assente su questa vicenda, di non rimanere indifferente”.
Divieto di uso acqua potabile nel Metapontino, nota consigliere regionale Paolo Castelluccio: “Non è più tempo di inconcludenti tavoli tecnici”. Di seguito la nota integrale.
Siamo di nuovo al punto di partenza: l’emergenza idrica a Policoro, Nova Siri, Bernalda, Scanzano Jonico e Montescaglioso, come dimostrano le nuove ordinanze di sindaci, Asm e Acquedotto Lucano che vietano l’utilizzo dell’acqua ai fini potabili, non è affatto superata. Persiste il superamento dei limiti di trialometani in alcuni serbatoi. A sostenerlo è il consigliere regionale Paolo Castelluccio che rinnova la sollecitazione ad un intervento urgente e, questa volta, risolutorio della Giunta Regionale.
Non è più tempo di inconcludenti tavoli tecnici e riunioni di amministratori locali, di Asm e Al, perché – aggiunge – i cittadini dei comuni del Metapontino e di Montescaglioso hanno bisogno innanzitutto di notizie rassicuranti sull’acqua che hanno bevuto sinora, specie negli ultimi giorni di ripristino del servizio idrico domestico e su quando potranno riprendere ad utilizzare l’acqua dei propri rubinetti. C’è la necessità di fare chiarezza sui valori dei trialometani accertati in serbatoi e con valutazioni scientifiche uniformi senza generare ulteriore confusione. Continuo a pensare che se l’Arpab come le strutture esistenti in Asm e Al non dispongono di strumentazioni idonee si faccia ricorso ad altri centri di analisi anche privati esistenti e di comprovata validità tecnico-scientifica.
Divieto di uso acqua potabile nel Metapontino, nota Gruppo Avanti di Policoro: “Ora Basta. Gestione dell’emergenza acqua vergognosa. Dimissioni obbligatorie per Assessore Regionale e vertici ARPAB e AQL”. Di seguito la nota integrale.
A questo punto non è più tollerabile accettare in silenzio l’ennesima, assurda, pessima e soprattutto dannosa gestione dell’emergenza “acqua” per il metapontino.
E’ evidente che qualcosa non funziona nel sistema di controllo Regionale. In balìa di imbarazzanti scontri tra enti e società partecipate regionali, si stanno creando allarmismi, disorientamenti e soprattutto mancanza di fiducia generale provocando danni enormi a tanti settori economici vitali per il metapontino.
Non è più tollerabile, dunque, subire gli ennesimi effetti negativi ai danni di un territorio che sta già dimostrando di cavarsela da solo senza il bisogno della politica regionale, che anzi, oggi è costretto a difendere la propria dignità davanti all’inefficienza totale ed imbarazzante della Regione Basilicata e dei suoi enti.
Ora basta però. Questo ennesimo stato di emergenza quindi, non può passare senza che nessuno paghi per la propria responsabilità, senza nascondersi ancora una volta in riunioni potentine inutili. Per questo motivo, il Gruppo Avanti di Policoro, chiede a gran voce le dimissioni dell’Assessore regionale alla Sanità Franconi (completamente assente in queste settimane di emergenza), del Presidente di Acquedotto Lucano e di ARPAB. Perché questa vergognosa gestione, della quale stanno pagando le conseguenze i nostri cittadini ed i nostri imprenditori, non può più essere accettata.