Si è spento nel pomeriggio Luciano De Crescenzo, artista poliedrico, napoletano doc, scrittore, regista e interprete di film cult come “Così parlo Bellavista” e “32 dicembre”. Fatale una polmonite. Era ricoverato da alcuni giorni a Roma ed è stato assistito fino all’ultimo dalla figlia Paola, dai nipoti e dall’agente Enzo D’Elia.
De Crescenzo era nato il 20 agosto 1928 a Napoli, nel borgo di Santa Lucia, nello stesso palazzo di Bud Spencer, di cui fu grande amico. Viveva da tempo con la famiglia nella capitale, avrebbe compiuto 91 anni tra un mese. Il sindaco de Magistris ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali: disposto che sugli edifici pubblici le bandiere siano poste a mezz’asta
Morte Luciano De Crescenzo, cordoglio del consigliere regionale Marcello Pittella
Se ne va, in silenzio e senza clamore, uno degli intellettuali più originali del panorama italiano. Uomo di ironica intelligenza, eclettico come il meglio del Sud. Ha parlato di filosofia rendendo popolare ciò che era sempre stato riservato alle élite. Era ingegnere diviso tra tradizione e modernità. Ha vinto la creatività dello scrittore, del regista, dell’intellettuale ironico e vivo. Testimone di un Sud dinamico ed originale. Era voce popolare ed al tempo stesso inarrivabile. Rivive nei suoi libri indimenticabili e nella passione di un popolo che lo ricorderà, come accade tra uomini d’amore.