L’associazione culturale di divulgazione scientifica Minerva Scienza ha inagurato venerdì 20 dicembre in piazza San Francesco d’Assisi a Matera l’albero di Natale realizzato con bottiglie di plastica raccolte nelle scuole della città di Matera ed in alcuni servizi di ristorazione alle ore 18 di venerdì 20 dicembre 2013.
L’iniziativa rientra nel progetto Econatale 2013 e rientra tra le attività legate all’idea del riuso e del riciclo come possibile alternativa al contenimento delle emissioni che contribuiscono al surriscaldamento del pianeta.
Econatale ha previsto l’ installazione di un albero di Natale realizzato con bottiglie recuperate nelle scuole e nei servizi di ristorazione ed alimentato da power bike e l’allestimento di 4 presepi situati sul piano e nel Sasso caveoso usando materiali di riciclo nella giornata di sabato 21 dicembre. Il presepe di stoffa presente negli ipogei di san Francesco è una creazione delle Officine Frida da scarti di lavorazione dei salottifici materani. Il presepe costruito e dipinto dagli studenti del Liceo artistico carlo levi di Matera è una libera interpretazione dell’opera artistica di Altobello Persio custodita all’interno della cattedrale in Piazza San Pietro Caveoso. L’associazione Minerva Scienza propone un presepe con il PET in Piazzetta Pascoli, mentre il presepe d’autore dell’artisita Sergio Scarcelli segna il passo a coloro che scenderanno dall’arco di Piazza Sedile verso Piazza San Pietro caveoso. Previsto anche uno spazio di incontro e laboratoriale negli ipogei di San Francesco dedicato al tema del riciclo. Fin qui tutto bene. Peccato che i soliti vandali hanno deciso di rovinare tutto nel giro di una notte.
Di seguito la nota di Giuseppe Cicchetti e Rosamaria Strammiello con la relativa fotogallery che documenta l’albero di Minerva Scienza prima e dopo l’atto vandalico.
E’ arrivato il periodo di Natale e Matera vive un bel clima: si respira un’aria diversa, tanti materani fanno con piacere una passeggiata in centro, tanti fuori sede hanno lasciato la propria città universitaria per tornare a casa.
In questo periodo natalizio la città è più bella: non soltanto per le illuminazioni e gli addobbi del centro e dei Sassi, soggetti ai gusti personali di ognuno; ma soprattutto grazie alle tante iniziative, eventi, appuntamenti pubblici concentrati in queste poche settimane.
Ma è proprio in questo clima di serenità che particolari avvenimenti pesano ancora più duramente del solito sulla sensibilità personale di ognuno, soprattutto di chi sa cosa significa impegnarsi per un progetto rivolto e dedicato agli altri.
In mattinata con alcuni amici del nostro gruppo di Profumo di Svolta abbiamo passato un bel po’ di tempo agli Ipogei di piazza San Francesco, per allestire il luogo dove a partire da venerdì 27 dicembre comincerà il festival “L’Ora degli Studenti”. Luogo per cui dobbiamo ringraziare la disponibilità dell’associazione Minerva Scienza, che ha deciso di condividerlo con noi, e che da qualche settimana ha allestito lì il proprio laboratorio di riciclo e riuso di materiali, all’interno del quale sono nate tante piccole opere che vedete sparse per il centro di Matera. Una delle più belle e più originali di queste è l’albero di Natale fatto con le bottiglie raccolte tra tanti esercenti materani e riutilizzate per una composizione molto bella che potete vedere in piazza San Francesco (immortalata anche in una foto di Piero Paolicelli che sta facendo il giro dei social network). Questo albero si illumina grazie a delle strisce luminose alimentate dalle pedalate di alcune biciclette, qualcosa di affascinante per i bambini che salgono in sella e cominciano a pedalare vedendo accendersi davanti a loro un albero di Natale fatto con bottiglie di plastica. Una delle figate scientifiche a cui Minerva Scienza ci aveva abituato, che lancia un messaggio molto importante verso un futuro con più energia pulita e meno sprechi.
Questo stesso albero, quelle stesse biciclette sono state oggetto di un atto vandalico: la ruota di una bicicletta è sta tagliata e smontata, un’altra bici è stata ribaltata, mentre due dei motorini che trasformavano l’energia delle pedalate in luce sono stati forzati e manomessi. I campanelli rotti sono forse un dettaglio irrilevante.
Oggi eravamo con Giuseppe Sacco e Rosamaria Strammiello e vi assicuro che ha lasciato tanto amaro in bocca condividere con loro la rabbia, lo sconforto e la tante sensazioni che non riescono a lasciarti indifferente di fronte all’insensatezza e all’inciviltà di un simile gesto vandalico.
La fotogallery di Giuseppe Cicchetti e quella di www.SassiLive.it relativa all’albero di Minerva Scienza in piazza San Francesco d’Assisi.
matera capitale dell’incivilta’ .
come diceva il caro, buon, vecchio MikibarroRoyal: figli di sette p……
Ogni comunità ha le proprie mele marce, l’importante è saperle riconoscere ed attuare gli interventi dovuti…
Reietti!!
Se volete le telecamere della bpm (della banca) riprendono e registrano tutto,
perciò è possibile risalire ai delinquenti che hanno fatto questo!
Ma va! adesso si scopre che a Matera avvvengono anche gli atti vandalici? E proprio a Natale? Che cattivi! E quelli che quasi quotidianamente (soprattutto nei fine settimana) si consumano in ogni angolo della città? E i controlli da parte delle forze dell’ordine? Vandalizzati anche quelli? Giusto per ricordare un episodio di appena qualche anno fa (e chiudo), avvenuto anche quello durante un Natale: in centro scultori di fama internzionale avevano allestito alcune loro opere, che da un giorno all’altro ( o meglio da una notte all’altra) sono state distrutte. Dichiarazione degli scultori a vandalismo avvenuto: “Mai più a Matera, città incivile e senza cultura”. Ma ai materani, ormai per riflesso condizionato, appena nomini “cultura” si accende subito il codice 2019; e sembra che la cultura sia solo quella racchiusa in una data futura, vista come una specie di cornucopia a venire. Dovrei augurarvi Buon Natale, ma so che non cambierà nulla. Allora: al prossimo atto vandalico materano (da inserire anche quello nella scheda di candidatura a capitale europea della cultura)
I soliti animali incivili quando li si becca sul posto bisogna tirarli un paio di schiaffoni tanto denunciarli serve poco o nulla
che infami
siamo alle solite…lo Stato italiano s’interessa solo in questi anni a come recuperare soldi dai cittadini, per colmare i loro sbagli e ruberie che in politica fanno da sempre..(in perfetto stile Conte Giancarlo Tramontano)…ed invece non pensano alla salute ed al controllo della SICUREZZA DEI CITTADINI riferita a persone e cose. Tutto è dovuto in questo Paese….Un atto vandalico o un morto ammazzatto vale meno se invece non paghi 1 centesimo al fisco italiano. Ti partono subito querele e cartelline esattoriali….che poi finiscono per rovinarti comunque. Allora? di cosa stiamo parlando?..che paese vogliamo per il futuro?. si sa che la Politica Italiana è morta da anni, e si va avanti solo per inerzia…ma se si continua di questo passo, LA FINE è VICINA!!!!!!!…..succederà qualcosa di Brutto che non si potrà più FERMARE……Lo spero…Parola DEL RE.
“Matera è un presepe, sono i pupi che vanno cambiati…”
Non le definirei neppure persone. Sono solo dei poveri reietti che molto probabilmente non hanno neppure la capacità di connettere il cervello, ammesso che ne abbiano uno.
P.S. Di notte, con il favore del buio, agiscono solo i vigliacchi.
proprio tu parli….famm sta citt..
Concordo… detto da uno che si firma acab è tutto un dire
ACAB nel mio caso, è un acronimo delle iniziali di 4 persone che utilizzano questo pc. Prima di parlare connettete il cervello.
http://www.youtube.com/watch?v=0x4EQcHE8ug
Che schifo…
Questi sciacalli che trovano gusto a simili gesti pensano che siano degli eroi invece vengono definiti falliti e vigliacchi.
Kasperciak
Non vi è chiaro che gli autori del vandalismo se ne fregano altamente (e ridono) delle vostre definizioni (vigliacchi, falliti, ecc.). Sono su un altro livello, che per loro è quello normale mentre gli altri sono finti perbenisti. E’ come se diceste ad un mafioso “sei un mafioso”. Embé, risponderebbe il mafioso, ci arrivi solo adesso?
Che vergogna era una cosa magnifica!!!!!! Spero tanto che almeno questa volta si puniscano
questi IMBECILLI…Che vergogna non si meritano nulla, solo di vivere nella fogna come quella da cui provengono..
la madre degli idioti è sempre in cinta!
Chi fa questi atti è privo di cultura.
Conosco la tenacia e la serietà di Minerva Scienza, di Giuseppe e RosaMaria e degli altri ….. non si arrendono e la Città può esserne fiera. Da alcuni anni queste installazioni ad energia umana competono con quelle effimere e costose ad energia fossile ….. pedalare fa accendere la mente!
Ma dove ho vissuto fino a poco tempo fa?? In una città di vandali……incivili….ed ignoranti???? Si proprio così….. Vivevo a Matera…. Capitale dell’ignoranza….e della mal educazione e sono fiero ed orgoglioso di non farne e di non essererne stato mai parte…….
…….comunque vedo che ancora il presidente di quartiere insieme a qualche altro continuano a dormire e lasciano fare tutto questo scempio….. Bravi…… Complimenti…… Vedo che si parla a vuoto con voi…..del resto cosa ti puoi aspettare da gente che non ascolta o fa finta di capire promettendo cose che poi non mantiene……
Siete dei poveracci….