Edilizia residenziale pubblica, ruolo nazionale per la Regione Basilicata
L’assessore Mancusi annuncia che la Conferenza dei Presidenti delle Regioni ha fatto suo un emendamento predisposto dal Dipartimento regionale Opere Pubbliche al Decreto sulla fiscalità dell’edilizia residenziale pubblica e sociale
“Le Regioni interverranno in maniera incisiva per rivendicare il ruolo sociale delle politiche abitative”.
Lo dichiara l’assessore alle Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità, Agatino Mancusi, annunciando l’adesione, da parte della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, ad un emendamento predisposto dalla Regione Basilicata al Decreto sulle Liberalizzazioni in materia di fiscalità dell’edilizia residenziale pubblica e sociale.
“Nell’emendamento, predisposto dal Dipartimento regionale Opere Pubbliche e Mobilità, sulla base della delega in seno alla Commissione interregionale Infrastrutture della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, si prevedono – spiega l’assessore Mancusi- specifiche misure per l’esenzione dell’imposta Municipale Propria (Imup) per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e per la defiscalizzazione dell’housing sociale. Si tratta di misure – aggiunge Mancusi – volte a riaffermare la funzione di servizio sociale del patrimonio pubblico in locazione a canone concertato che concorrono, allo stesso tempo, a compensare la scarsa quantità di risorse per soddisfare la domanda di alloggi per le fasce deboli. Nello specifico – spiega ancora l’Assessore – una prima misura affronta una delle novità introdotte dal decreto legislativo e cioè l’istituzione dell’imposta Municipale Propria (Imup) per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Le risorse risparmiate con la prevista esenzione potranno essere impiegate per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare e per futuri investimenti. Rispetto all’introduzione della cedolare secca sui canoni di locazione, la proposta di emendamento al decreto – precisa Mancusi- introduce la possibilità, anche per gli ex Iacp, di avvalersi di tale istituto in forma ridotta per la locazione degli alloggi. Una ulteriore misura – spiega infine Mancusi – prevede emendamenti per la defiscalizzazione dell’housing sociale. In particolare per gli operatori di edilizia residenziale pubblica è prevista la riduzione dell’Iva per gli interventi di nuova costruzione, recupero, manutenzione straordinaria, acquisizione fabbricati e la revisione dell’imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle società (Ires) e l’eliminazione dell’imposta regionale sulle Attività Produttive (Irap). Per gli utenti è invece prevista la riduzione dell’Iva sugli acquisti da parte degli enti gestori dei servizi che vengono poi addebitati agli utenti e la riduzione dell’imposta di registro sui contratti di locazione”.