Si è riunita la commissione elettorale del Comune di Matera presieduta dal sindaco, Salvatore Adduce, e composta dai consiglieri comunali Angelo Lapolla (Pd), Angelo Raffaele Cotugno (Sel), Augusto Toto (Am) e la segretaria Angela Caldarola, responsabile dell’ufficio elettorale.
La commissione ha proceduto alla definizione dei criteri per la nomina dei 248 scrutatori nelle sezioni elettorali della città (più quattro delle sezioni speciali) in occasione delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre 2013.
La commissione ha convenuto di procedere alla pubblicazione di un avviso pubblico finalizzato ad acquisire le domande di disoccupati e studenti, non percettori di reddito, tra i quali effettuare il sorteggio per la nomina degli scrutatori.
La commissione si è orientata, a tal proposito, nel rispetto dei criteri di trasparenza, imparzialità e pari opportunità a venire incontro alle esigenze economiche di coloro che maggiormente soffrono gli effetti della grave crisi che stiamo attraversando.
L’avviso verrà pubblicato nei prossimi giorni e ne verrà data ampia notizia.
Consiglieri comunali Michele Paterino e Angelo Cotugno su nota per bando pubblico e sorteggio per nomina scrutatori annunciato dal Comune di Matera.
Con soddisfazione apprezziamo la scelta del Comune di Matera di riservare a disoccupati e studenti non percettori di reddito lo svolgimento delle funzioni di scrutatore, in previsione della prossima consultazione elettorale.
Siamo convinti che questo criterio di scelta, da noi sollecitato nelle scorse settimane, risponda a un’esigenza, sempre più stringente, di dare opportunità di percepire redditi, seppur minimi, anche a chi, come studenti e disoccupati, soffre maggiormente la crisi economica che stiamo attraversando.
Nonostante queste sollecitazioni fossero state avanzate già da qualche anno, pensiamo che scelte come queste, soprattutto in questi momenti, risultino un segnale importante che la politica è chiamata a dare, realizzando così, quello spirito di solidarietà sociale e di equità che è alla base di tutte le comunità democratiche.
Michele Paterino e Angelo Cotugno