Il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi ha scritto una lettera ai prefetti di Potenza e Matera, Annunziato Vardè e Rinaldo Argentieri, per sollecitare maggiori controlli in merito alle misure previste dalle recenti disposizioni governative e regionali per contrastare l’emergenza sanitaria in atto.
I prefetti sono impegnati in queste ore nel coordinamento delle Forze dell’ordine per assicurare il rigoroso rispetto dell’ordinanza del ministro della Salute, che ha collocato la Basilicata nella “zona arancione”, e del conseguente provvedimento emanato dallo stesso presidente della Regione con una propria ordinanza. E in particolare sono impegnati per vigilare “sulle limitazioni agli spostamenti dal territorio regionale e in Comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione”.
Nel segnalare “la delicatezza del momento e le difficoltà derivanti dall’emergenza sanitaria in atto, che chiede a tutti un impegno gravoso”, Bardi esprime “il più alto senso di gratitudine per l’impegno e la sensibilità istituzionale sempre mostrato dai prefetti”, e ringrazia “le Forze di polizia e tutte le altre Forze impegnate per il monitoraggio e il controllo delle misure in atto”.
Coronavirus, report della Prefettura di Matera al termine della riunione del tavolo di coordinamento delle attività di controllo dell’applicazione nelle imprese dei protocolli e delle misure per il contenimento dell’epidemia da Covid-19
Fin dal maggio scorso è attivo in Prefettura un Tavolo di coordinamento delle attività di controllo dell’applicazione nelle imprese dei protocolli e delle misure per il contenimento dell’epidemia da Covid-19.
Ne hanno hanno fatto parte fin dall’inizio l’A.S.M., l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’Arma dei Carabinieri, anche attraverso il reparto Forestale, ed i Vigili del Fuoco.
A tali soggetti il Prefetto Rinaldo Argentieri ha ritenuto di aggiungere il NAS dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e le Polizie locali.
L’attuale forte ripresa della pandemia rende infatti necessaria una rinnovata attenzione, del resto mai venuta meno, per il rispetto delle misure di protezione a tutti i livelli, anche naturalmente nelle realtà d’impresa.
L’intento è quello di preservare i luoghi di lavoro quali luoghi sicuri per tutte le persone che vi operano, di allentare anche per questa via l’attuale forte pressione sulle strutture sanitarie e di contribuire così a scongiurare un lockdown generalizzato.
E’ quanto ha detto il Prefetto nella riunione di oggi del Tavolo, allargato per l’occasione alle forze sociali ed imprenditoriali.
L’ampio dibattito ha evidenziato la piena consapevolezza e l’impegno responsabile delle categorie d’impresa e delle organizzazioni sindacali.
Gli organi di controllo continueranno nell’attività istituzionale volta in primo luogo ad indirizzare le imprese verso la piena adesione alle regole e se del caso a rilevarne e sanzionarne comportamenti non adeguati.