Ultimissima di martedì 14 febbraio, ore 11 – CNA-Fita: riflessioni a margine dell’emergenza neve.
Una gestione deludente quanto allarmante. Questa in estrema sintesi l’unica riflessione possibile che oggi, la CNA-Fita, si sente di fare a margine di una emergenza neve che si spera stia volgendo al termine. E’ questo il commento della Fita Cna Nazionale condiviso in toto dal Presidente Regionale della FITA CNA di Basilicata Giuseppe Stella. La gestione dell’emergenza, afferma Stella, è stata deludente perché si è ridotta alle previsioni meteo allineando ad esse l’unica soluzione ritenuta efficace ovvero il blocco dei mezzi pesanti. Allarmante invece è tutto ciò che da questa decisione deriva: il blocco commerciale del Paese. Non sappiamo se il piano neve sia o meno ricompreso nel piano nazionale della logistica ma da da pensare molto un paese e la sua politica che si riempiono la bocca di logistica dimenticando forse che in Italia, le merci, nonostante documenti, relazioni, piani e contro piani continuano a viaggiare su gomma. Dopo un assurdo blocco dei tir, perpetrato da qualche irresponsabile, constatiamo che il vero blocco è stato fatto a Roma, dal Governo.
I danni li abbiamo subiti noi, conclude Stella, e ancora di più il paese che continua a rimanere sulla soglia di quell’Europa che i tecnici al Governo dicono di conoscere. Ci auguriamo che almeno questa volta l’esperienza, seppure deludente, possa servire a qualcosa e che il nuovo piano neve possa essere finalmente concordato con le Associazioni dell’autotrasporto che rimangono, volente o nolente, la cinghia di trasmissione del nostro sistema produttivo.
Ultimissima di lunedì 13 febbraio, ore 19 – In considerazione dell’avviso di condizioni meteo avverse emesso nella giornata di lunedì 12 febbraio 2012 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile –, il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, ha presieduto nel pomeriggio il centro coordinamento soccorsi (c.c.s.) per l’esame della situazione in atto e per pianificare le attivita’ di prevenzione e soccorso in caso di un eventuale peggioramento delle condizioni climatiche.
Nel corso della riunione e’ emerso che le piu’ favorevoli condizioni meteorologiche hanno consentito ulteriori e più incisivi interventi mirati a migliorare la viabilita’ provinciale e comunale nelle aree particolarmente colpite nei giorni scorsi dalle intense precipitazioni nevose.
L’attivita’ del c.o.m. di Tricarico è stata supportata, dalla mattinata odierna, da un mezzo cingolato – “gatto delle nevi” – dell’Esercito Italiano, che è stato impiegato per raggiungere alcune abitazioni distanti del centro abitato Comune Tricarico.
Permane l’interruzione della fornitura di acqua nei Comuni di Calciano, Grottole e Grassano ove stanno stazionando autobotti messe a disposizione dall’acquedotto lucano. Sono ancora in corso le attività di ripristino della rete idrica in tali zone.
Ultimissima di lunedì 13 febbraio, ore 13 – Emergenza neve: situazione in miglioramento, all’opera i gatti delle nevi. Migliorano le condizioni meteo ma continua l’opera della Protezione Civile per assistere i cittadini e riportare la situazione alla normalità. Nonostante il miglioramento delle condizioni meteo, non si ferma l’azione della Protezione Civile regionale per riportare la situazione alla normalità. Dalla Sala Operativa di Corso Garibaldi, d’intesa con il Comitato di Coordinamento degli interventi istituito presso la Prefettura di Potenza, sono stati intanto posizionati gli 8 gatti delle nevi giunti dal Piemonte e sono tutti già operativi, affidati ai comandanti dei Vigili del Fuoco di Potenza e Matera.
Nel Potentino sono stati posizionati 8 mezzi, e precisamente tre a disposizione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Potenza, uno per uno ad Avigliano, Forenza e Banzi, con base operativa presso gli autoparchi comunali, uno al distaccamento dei Vigili del Fuoco di Villa d’Agri e d uno a Tricarico, presso la Stazione dei Carabinieri. Il Mezzo di Villa d’Agri, lì posizionato in virtù delle previsioni meteo che annunciavano peggioramenti, potrebbe essere dislocato su altri fronti in considerazione degli ultimi bollettini meteo secondo i quali non ci sarebbe più rischio di precipitazioni di rilievo in quella zona.
I mezzi sono tutti utilizzati per raggiungere le persone che risiedono in case sparse o frazioni le cui strade di collegamento non sono percorribili con normali automobili, per prestare assistenza ad aziende, specie zootecniche, ubicate nelle stesse aree, per raggiungere cabine Enel, serbatoi idrici tralicci telefonici per i quali sia necessario effettuare interventi tecnici.
Anche su questo versante la situazione sta in rapido miglioramento. Solo 16 le utenze di energia elettrica ancora sospese su tutto il territorio regionale. E’ ripresa l’erogazione idrica ad Accettura, Stigliano, San Mauro Forte, Ferrandina, Pomarico, Miglionico, Grottole, Salandra, Grassano, Calciano e Garaguso (l’acqua è stata immessa nelle condutture e raggiungerà i rubinetti dei diversi centri progressivamente per una ripresa totale del servizio attesa nel pomeriggio), interrotta per una frana in agro di Craco e le successive opere di ripristino e sanificazione di serbatoio e condotte. mentre per permettere il ripristino degli accumuli idrici nei serbatoi, è necessario sospendere l’erogazione dal pomeriggio di oggi e fino alle prime ore di domani a Banzi, Oppido, Genzano, Maschito e Forenza.
Dalla sala della Protezione civile regionale, che coordina gli interventi, vengono mantenuti costanti contatti telefonici con le persone che vivono in zone collegate da strade non ancora percorribili per verificare l’assenza di problemi (presenza di viveri, elettricità, acqua) e intervenire con i mezzi speciali in caso di necessità.
Ultimissima di domenica 12 febbraio, ore 18 –Emergenza neve: migliaia di lucani in campo a cui si affiancano 170 militari dell’Esercito. Oltre al personale della Regione, delle Prefetture, delle Provincie, e dei Comuni, sono impegnati circa 1500 uomini appartenenti alle associazioni di protezione civile della Regione Basilicata, centinaia di carabinieri, poliziotti, agenti del Corpo Forestale, di personale dell’ANAS, del 118, medici e infermieri, squadre tecniche di Acquedotto Lucano ed Enel.
La situazione di difficoltà determinata dalle abbondanti precipitazioni nevose è stata sinora efficacemente fronteggiata grazie all’impegno delle tante persone in campo. Al lavoro ininterrottamente dall’inizio dell’emergenza ci sono decine di addetti tra Protezione Civile Regionale, Provinciale, e di uffici del Governo (che stanno garantendo la piena operatività in H24 delle rispettive sale operative mobilitati per la gestione delle operazioni di soccorso), oltre 1500 volontari delle varie associazioni del sistema di protezione civile lucano, 250 operatori di ditte private reclutate con i relativi mezzi di movimento terra e rimozione della neve, e poi centinaia di carabinieri, poliziotti, vigili del fuoco, uomini del Corpo Forestale dello Stato, centinaia di medici e infermieri che stanno garantendo assistenza straordinaria negli ospedali e negli ambulatori, oltre un centinaio di autisti e addetti delle province e dell’Anas impegnati ad assicurare la rimozione della neve dalle strade e la sicurezza della circolazione, tutto il personale dell’igiene urbana dei 131 comuni lucani, migliaia di cittadini che stanno prestando volontariamente la propria opera e decine di squadre tecniche di Acquedotto Lucano ed Enel impegnate a ripristinare le forniture di acqua ed energia nei centri dove si sono verificati problemi. Accanto a queste persone stanno operando, nelle ultime ore, circa 170 militari dell’Esercito, a cui va tutta la gratitudine per aver aggiunto la propria opera a quella del sistema lucano che, tuttavia, ha ben reagito con le proprie forze.
Per quel che riguarda i mezzi a disposizione ci sono 154 mezzi della Regione Basilicata (terne, turbine, lame, spargisale, motoslitte, autocarri, furgoni, fuoristrada, ecc.), 129 mezzi privati autorizzati dalla Regione, tutti i mezzi delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco. Esercito e aeronautica contribuiscono con 37 mezzi.
Ultimissima di domenica 12 febbraio, ore 16,30 – Neve: infondati allarmi per dighe e sistema accumulo idrico. La rete di monitoraggio regionale al momento non registra fenomeni di dissesto idrogeologico. In merito a notizie diffuse oggi da trasmissioni televisive nazionali, la Protezione Civile Regionale precisa che non si registra al momento nessun allarme relativo a situazioni franose in atto o a situazioni di pericolo del sistema di accumulo idrico.
Ultimissima di domenica 12 febbraio, ore 14.30 Giuseppe Potenza, segretario regionale DC-Libertas: “Direttore protezione civile De Costanzo dovrebbe dimettersi. E’ come ritenere che il comandante Schettino possa adesso comandare un raggruppamento di Alpini. “Apprendiamo dal direttore della Protezione Civile regionale dott. De Costanzo, con intervento in diretta al Tg3 Basilicata, che alle ore 14 in Basilicata non si registrano criticità. A smentirlo sono gli stessi servizi del Tg3 con le troppe criticità ancora in corso e mostrate con immagini (su tutte quelle sempre in diretta da Acerenza). Il direttore De Costanzo dovrebbe dimettersi”. E´ quanto sostiene il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza. “Non riesco a capire – aggiunge – perché la Regione e le Province di Potenza e di Matera continuino a sdrammatizzare l´emergenza neve, sino a decidere di far cancellare da Basilicatanet la parola emergenza, che non è colpa loro ma che richiede ben altri interventi. A cosa serve continuare ad affermare, come ha già fatto l´assessore Mancusi che ha la delega della protezione civile nelle prime ore di emergenza, che è “tutto sotto controllo”? Non sarebbe meglio ammettere le criticità e chiedere, prima di tutto ai cittadini, di rimboccarsi le maniche? Evidentemente non ci si rende conto che se alcune strade provinciali, comunali ed interpoderali sono interrotte, che le scuole resteranno chiuse anche domani in numerosi comuni, che l´invito a non mettersi in viaggio è sempre e continuamente diffuso dalla Polstrada, che i collegamenti ferroviari e quelli degli autobus non sono regolari, che manca l´acqua e l´energia elettrica in molte case, qualche criticità pure esiste. E – continua il segretario della Dc – i lucani vorrebbero sapere quanti automezzi speciali, gatti della neve, sono realmente arrivati dal Piemonte e se l´annuncio del Presidente De Filippo di raggiungere entro oggi, domenica 12, tutti i casolari isolati sia avvenuto realmente. La protezione civile non si fa con i proclami. Non abbiamo nulla di personale nei confronti di De Costanzo. E´ ancora una volta colpa della classe dirigente: pensare che chi abbia diretto il San Carlo possa andare bene anche alla direzione della Protezione Civile è come ritenere che il comandante Schettino possa adesso comandare un raggruppamento di militari alpini”.
Segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza.
Ultimissima di domenica 12 febbraio, ore 12: Emergenza neve, Benedetto (IDV): “Contrastare speculazioni”. “Dall’uso di automezzi speciali alla vendita del sale e delle catene antineve ci sono troppe persone o aziende che speculano sull’emergenza neve”: è quanto sostiene il capogruppo di IdV alla Regione Nicola Benedetto sottolineando “l’esigenza di intensificare servizi di controllo e accertamento su quanto sta accadendo, come riferiscono le cronache di giornali e tv, non solo in Basilicata sino a coinvolgere direttamente il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri che – aggiunge – a nome del Governo si è fatta garante della gestione dell’emergenza attraverso il Dipartimento Nazionale Protezione Civile”.
“Anche alla Centrale Operativa Regionale della Protezione Civile risulta che ci siano ditte che – sottolinea – abbiano chiesto sino a 500 euro l’ora per mettere a disposizione un automezzo speciale, con la scusa del costo per il personale specializzato, nonostante le direttive impartite dal Dipartimento Nazionale Protezione Civile sono chiare sull’accertamento della “congruità” dei costi di impiego di mezzi privati. Se il Gruppo Lucano di Protezione Civile fosse stato dotato di più mezzi e soprattutto fosse stato utilizzato dalla prima emergenza sicuramente – dice Benedetto – la spesa complessiva non sarebbe destinata a crescere. Ancora, per 100 tonnellate di sale si spendono sino a 15 mila euro a cui aggiungere il cosiddetto ghiaino venduto anch’esso a peso d’oro mentre i nostri Comuni non ce la fanno più a sostenere le spese. Ci sono poi le catene antineve che se nella capitale sono arrivate a quotare anche 150 euro, in altre aree e regioni come la nostra – evidenzia Benedetto – hanno registrato aumenti del 30% rispetto ai prezzi di due settimane fa. Speculazioni si sono verificate già da molti giorni nella vendita di ortofrutta con l’effetto neve che ha fatto schizzare i prezzi di frutta e verdura, con casi eclatanti, come quello della lattuga, passata da 2 a 4 euro al chilo in pochi giorni, nonostante i negozianti abbiano dovuto affrontare rincari di pochi centesimi (da 0,93 a 1,02 euro). O quello delle mele, che adesso costano 2,50 al chilo contro l’1,20 di gennaio (all’ingrosso si e’ passati da 0,97 a 0,99). Aumenti, per alcuni prodotti, come le zucchine, fino al 200%, e assolutamente ingiustificati dai semplici ritocchi dei prezzi all’ingrosso. Soprattutto il comparto agricolo ci preoccupa perché – spiega l’esponente di IdV – da una parte le speculazioni dei prezzi al consumo sono destinate a protrarsi per settimane, anche a causa del gelo, e dall’altra tonnellate di frutta, verdura e carne sono rimaste bloccate nelle aziende agricole a causa della paralisi del traffico pesante per l’impossibilità di circolare in molti tratti autostradali e di raggiungere alcuni centri rurali. E’ praticamente fermo il trasporto di latte con alcune migliaia di litri di latte lucano, tra quello di alta qualità, rimasti nelle stalle e rischiano di andare, in grande parte, distrutti”.
Ultimissima di domenica 12 febbraio, ore 11: Emergenza neve: Sanità Futura, massimo impegno per servizi e prestazioni sanitarie. ”Anche se non è ancora finita l’emergenza neve che sta interessando la Basilicata, i servizi sanitari per l’emergenza e le urgenze, come le prestazioni normali hanno retto bene alla difficile prova con il contributo delle strutture e degli operatori del comparto della sanità privata convenzionata”. A sottolinearlo è una nota di Sanità Futura, associazione delle strutture sanitarie lucane e pugliesi, evidenziando “l’impegno di tutti gli operatori del comparto e la positiva sinergia pubblico-privato che, soprattutto nelle situazioni di accresciuta domanda di servizi specifici, ha un effetto più significativo”.
“Mentre alcuni distretti sanitari dell’Asp sono stati costretti a chiudere, anche a causa di ordinanze di sindaci e l’A.O. San Carlo ha dovuto modificare in parte l’organizzazione del lavoro delle sale operatorie, i poliambulatori e i centri di diagnosi, cura, analisi privati – è scritto nella nota – hanno fatto fino in fondo il proprio dovere, specie per venire incontro sia alle straordinarie che alle quotidiani richieste di routine dell’utenza. Va sottolineato l’impegno e la dedizione di tutto il personale che, anche in molti casi oltre l’orario contrattuale, ha dato dimostrazione di sacrificio in difficili circostanze, specie per raggiungere il posto di lavoro. Sanità Futura ha svolto il costante monitoraggio delle strutture per verificare in tempo reale la presenza di eventuali criticità e sollecitando le singole strutture alla pianificazione delle attività previste.
Sono proprio queste le situazioni nelle quali – è scritto ancora nella nota – si verifica con maggiore evidenza l’unicità del sistema sanitario regionale che quando è chiamato a rafforzare il proprio impegno per condizioni straordinarie e di emergenza non si fa trovare impreparato e può contare sulla professionalità di oltre 600 operatori di una sessantina di strutture private ben integrate a quelle pubbliche”.
Ultimissima di sabato 11 febbraio, ore 16, Rosa Canitano (IDV) su gestione emergenza neve a Grassano.
Sul buonismo del tutto va bene il segretario provinciale di Matera dell’IDV Rosa Canitano non ci sta e dice la sua su come è stata gestita l’emergenza neve a Grassano, paese in cui vive e di cui ne è stata testimone oculare. “ Siamo stati letteralmente “sequestrati” nelle nostre case per giorni e questo nel 2012 è un fatto inconcepibile che non si può sottacere. Contro le avversità del maltempo l’uomo nulla può fare se non quello di gestirle tenendo presente che chi amministra deve dare risposte chiare, trasparenti ma soprattutto efficaci ognuno per ruolo che è chiamato a ricoprire all’interno della società. E’ d’obbligo una premessa, per dare giustizia a chi la merita nel ringraziare la persona di Vito Magnante a cui va tutta la mia stima personale per il grande lavoro che ha svolto, ininterrottamente, sia come medico che come sindaco ma anche su come ha gestito tutto il volontariato che in questi giorni lo ha affiancato nelle varie emergenze. Come segretario di un partito politico non posso sottacere, nel ruolo di responsabilità che ricopro, le scelte scellerate nella gestione della viabilità cittadina sprecando denaro pubblico. La sorte dei cittadini, ma soprattutto i soldi dei cittadini non deve essere merce di scambio per una resa di voti. Oggi Grassano era impraticabile, sembrava un cantiere equiparato ad una catastrofe post terremoto, con mezzi meccanici pesanti e grandi camion che, ovunque, portavano via la neve facendo la corsa contro il sole perché più neve si scioglie in maniera naturale meno viaggi di camion si fanno e meno fatturato si può presentare . Sembra che nella mattinata di ieri sia arrivata voce che la Provincia di Matera si fosse fatta carico delle spese per liberare l’abitato dalla neve e allora sono spuntati i mezzi pesanti e attrezzature che in piena emergenza neve tantissimi cittadini hanno richiesto incessantemente ma mai ottenuto. Via Capitan Pirrone è una strada provinciale, come mai solamente ieri si è pensato di liberarla?, eppure è un’arteria principale del paese dove il 118 è stato costretto a transitare diverse volte in questi giorni , in mezzo alla neve, per raggiungere le emergenze aiutato sempre e soltanto dai volontari del Gruppo Lucano e della Misericordia e il Liberty Team Grassano da semplici cittadini coscienziosi. Noi dell’IDV vigileremo fino in fondo e cercheremo di capire come sono andate le cose facendoci garanti della giustizia e della trasparenza che i cittadini a gran voce chiedono a chi amministra la cosa pubblica. E’ ora di finirla con la logica delle briciole, è un’offesa per le imprese di Grassano che la Provincia si ricordi di loro solo per qualche migliaio di euro scatenando la guerra dei poveri e poi si dimentichi , durante l’anno, dei viaggi della speranza fuori regione alla ricerca del lavoro per la mancanza di una programmazione seria e di strategie sinergiche che permettano a queste imprese di non licenziare i propri dipendenti . Grassano ha imprese e professionalità dimostrate sul campo a tutti i livelli con mezzi ed uomini che altre Regioni non possono fare altro che invidiarci, tenerli sotto scatto matto, vedi esperienza neve a Grassano, non giova nè a noi nè all’intera Basilicata. Infine ritengo doveroso dare merito e ringraziare i volontari, i cittadini e agli agricoltori che con estrema buona fede e senso civile , attingendo alle proprie disponibilità finanziare e di tempo e mettendo da parte i propri interessi, hanno lavorato senza sosta per la comunità grassanese . A loro va il mio grazie e anche quello di tanti grassanesi che nella disperazione hanno avuto da loro risposte, senza che queste persone abbiano pensato di avere nessun ritorno economico e soprattutto politico”.
Rosa Canitano, segretaria provinciale IDV
Ultimissima di sabato 11 febbraio, ore 14, Regione Basilicata – Neve, assessore Mancusi: “Ora si perfezionino procedure somma urgenza”. La Regione ha inoltrato venerdì 10 febbraio 2012 ai Comuni comunicazione ufficiale secondo le direttive del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Con il miglioramento delle condizioni meteorologiche hanno ripreso a volare i due elicotteri del Vigili del Fuoco e della Forestale assegnati alla Basilicata. Con l’ausilio dei mezzi aerei da questa mattina è stata quindi implementata la distribuzione di generi di prima necessita alle famiglie isolate, secondo la mappa delle criticità segnalate. Lo annuncia l’assessore Agatino Mancusi che in queste ore è in continuo contatto con la Sala operativa della Protezione Civile della Regione Basilicata.
“I gatti delle nevi che stanno raggiungendo la Basilicata in queste ore – dichiara ancora Mancusi – vengono dislocati nei punti con maggiori criticità dove vengono anche segnalati problemi alla rete elettrica, alle condutture dell’acqua e alle centrali telefoniche. Gli stessi si muoveranno con il supporto di operatori dell’Esercito e sotto il coordinamento dei Vigili del Fuoco”.
L’assessore Mancusi, insieme al plauso a tutte le amministrazioni ed agli uomini che in questi giorni si sono adoperati per attenuare i disagi ai cittadini, rivolge l’invito ai sindaci a “perfezionare le procedure di somma urgenza per l’ottenimento dei mezzi spalaneve. La comunicazione ufficiale circa la possibilità di ricorrere alla somma urgenza, già anticipata nei giorni scorsi per le vie brevi – ricorda Mancusi – è stata inoltrata ieri ai Comuni, seguendo le direttive impartite dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sul Coordinamento nazionale della Protezione Civile”.
Ultimissima di venerdì 10 febbraio, ore 18, Regione Basilicata – Emergenza neve: Riunione con De Filippo e Mancusi nella sala operativa dlela Protezione Civile. Si procede a disporre i mezzi disponibili sulle emergenze. Il Prefetto Nunziante: “Ora operiamo e le eventuali critiche rimandiamole a dopo”. Dieci gatti delle nevi, provenienti dal Piemonte raggiungeranno la nostra regione nella giornata di sabato 11 febbraio 2012. L´assicurazione è giunta attraverso la Sala Situazione Italia del Dipartimento nazionale della Protezione Civile in risposta alle richieste avanzate dalla protezione Civile Regionale a margine dell’incontro operativo che si è tenuto nel pomeriggio, presso la Sala operativa della Protezione Civile della Regione Basilicata, e a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, l´assessore alle Infrastrutture Agatino Mancusi, il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, il direttore generale del Dipartimento regionale, Mario cerverizzo e il Direttore della Protezione Civile Regionale, Giovanni De Costanzo.
Nel corso dell´informativa che ha introdotto i lavori De Costanzo ha relazionato sull´attività in corso che coinvolge un migliaio di uomini delle associazioni di volontariato. “La viabilità Anas – ha detto – è garantita da tre turbine della stessa Anas, usate anche per le strade provinciali. A queste si affianca una turbina acquistata dalla Regione Basilicata ed in uso alla Provincia di Potenza. Nel corso della mattinata – ha detto De Costanzo- tutte le principali strade sono risultate percorribili. Sono in servizio 45 piccole turbine per le strade interne affidate a volontari e Comuni. Per affrontare il problema contrade isolate è stato finora usato un gatto delle nevi dei Vigili del Fuoco e una motoslitta del Gruppo Lucano. Il gatto delle nevi è stato utilizzato principalmente per interventi legati a motivi di salute”.
Da quanto è emerso al tavolo è stato completato il censimento dei mezzi privati disponibili e delle richieste da parte dei Comuni e che è in corso l´accoppiamento di questi due dati. In mancanza di disponibilità di mezzi pubblici, già certificata dal prefetto Gabrielli, è già stata comunicata ai Comuni la possibilità di utilizzare procedure di somma urgenza per provvedere alla rimozione della neve, ricorrendo a imprese che, però, accettino il vincolo di congruità dei prezzi. Difficolta ci sono per gli interventi dall’alto: i due elicotteri assegnati alla Basilicata, infatti, al momento sono fermi per le avverse condizioni meteo. Gli elicotteri, in precedenza sono stati utilizzati sia per portare generi di prima necessita alle famiglie isolate, sia per portare mangimi nelle aziende agricole.
Al lavoro anche per superare le difficoltà di approvvigionamento di sale, causate da un’emergenza che interessa tutto il Paese. Per quel che riguarda la spesa, la Regione si è impegnata a garantire alle Province il maggior costo sostenuto per l’acquisto del sale. A loro volta, le Province, in caso di necessita, potranno conferire piccoli quantitativi ai Comuni, ma solo per affrontare limitate situazioni emergenziali. La Regione si attiverà inoltre per garantire un sistema di comunicazione internet h24.
Nel corso della riunione il presidente De Filippo si è soffermato sull´utilità della legge 10/2011 “che sembra finalizzata più a fronteggiare gli abusi che si sono verificati nel settore dellaProtezione Civile Nazionale in un determinato periodo che a far fronte alle emergenze. Per queste – ha detto De Filippo- dopo l’incontro di ieri a Roma c’è stato un cambio di rotta secondo cui quando si tratta di interventi di urgenza e paga lo Stato le spese sono anche da considerare al di fuori del Patto di stabilita”.
L´attenzione del presidente De Filippo si è poi spostata sulla comunicazione di Rfi di ieri che annunciava l’interruzione di alcuni servizi anche in Basilicata, in particolare sulla Potenza-Foggia. “E´ paradossale – ha detto- poichè le difficoltà nell’assicurare i servizi non possono essere risolte semplicemente sopprimendo i servizi stessi”.
L´assessore Mancusi dal canto suo si è soffermato sull´importanza del meccanismo di somma urgenza con i quali i Comuni potranno attivare l´uso dei mezzi privati e sulla necessità di condividere la mappa di tutti i mezzi al tavolo di coordinamento in Prefettura. “Siamo riusciti ad avere tutti i dati disponibili tanto delle esigenze quanto dei mezzi che è possibile mettere in campo, e ora, grazie anche al coordinamento assicurato dal tavolo istituito in Prefettura, sarà possibile ottimizzare gli interventi anche sulla base di una scala di priorità”.
Il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza ha relazionato infine sulle attività in corso sulle strade provinciali, sulle condizioni di operatività del personale, sulla distribuzione del sale lungo le principali arterie, sulla necessità di garantire i collegamenti con paesi e ospedali e sulla necessità di aprire prima le strade principali e dar corso alla pulizia dei centri abitati.
Il confronto avviato nella sala regionale della Protezione Civile è poi proseguito nella Sala Italia della Prefettura di Potenza, alla presenza del prefetto Antonio Nunziante che ha dato atto degli sforzi fatti da tutte le forze impegnate nell’emergenza neve. “Disagi ci saranno anche ed è umano che possa esserci stato anche qualche errore, ma il sistema sta funzionando e, in ogni caso, in questo momento è più utile concentrarsi sulle cose da fare rimandando a periodi di maggiore tranquillità le eventuali critiche”. Un pensiero condiviso dal presidente De Filippo che ha indicato quale esempio negativo la polemica sviluppatasi a seguito dei disagi verificatisi a Roma.
Ultimissima di venerdì 10 febbraio, ore 13, Regione Basilicata – L’assessore all’agricoltura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, sta effettuando in queste ore sopralluoghi presso le aziende agricole in difficoltà a causa delle abbondanti nevicate.
In contrada Sant’Antonio Casalini di Bella, dove sono ubicate una quarantina di aziende agricole e vivono circa 250 persone, l’assessore Mastrosimone ha riscontrato condizioni di estremo disagio.
“Le difficoltà – riferisce l’assessore – non sono solo rapportabili alle necessità delle aziende agricole, ma anche alle difficili condizioni di vita degli stessi allevatori”.
Il sindaco di Bella, Salvatore Santorsa, ha riferito all’assessore Mastrosimone di aver richiesto l’intervento di una turbina spazzaneve al Prefetto di Potenza, Antonio Nunziante, che presiede l’Unità di Crisi. Dell’esito del sopralluogo l’assessore Mastrosimone ha informato l’assessore Mancusi.
Ultimissima di venerdì 10 febbraio, ore 13, Regione Basilicata – Emergenza neve: nel pomeriggio di venerdì 10 febbrario dalle ore 15,30 il presidente della Regione Vito De Filippo e l’assessore alle Infrastrutture Agatino Mancusi faranno il punto della situazione sull’emergenza neve con il direttore della Protezione Civile e gli operatori. L’incontro si svolgerà presso la Sala operativa della Protezione Civile della Regione Basilicata in Corso Garibaldi. Seguiranno aggiornamenti su questa pagina per conoscere l’esito dell’incontro.
Ultimissima di giovedì 9 febbraio, ore 21,40, Prefettura di Matera – Nel pomeriggio di giovedì 9 febbraio il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, ha presieduto, presso questo Palazzo del Governo, una ulteriore riunione del centro coordinamento soccorsi per fare il punto della situazione dovuta alle precipitazioni nevose che dai giorni scorsi stanno interessando questo territorio.
Nel corso della riunione e’ emerso che le condizioni meteo della giornata odierna hanno consentito una maggiore efficacia dei mezzi impegnati ad assicurare la transitabilita’ delle reti viarie provinciali e comunali. La circolazione sulle strade statali non registra, invece, come nei giorni scorsi, alcuna problematica.
Inoltre sono state raggiunte, anche grazie all’intervento di due elicotteri dei Vigili del Fuoco, diverse aziende agricole rimaste isolate.
Inoltre, tenuto conto delle difficolta’ determinatesi in diversi comuni di questa provincia, a seguito delle intense precipitazioni nevose dei giorni scorsi e in considerazione dell’avviso condizioni meteo avverse, emesso in data odierna dalla Presidenza del consiglio dei Ministri – dipartimento della protezione civile – il Prefetto di Matera ha attivato, per meglio fronteggiare le situazioni di criticita’, un centro operativo misto (c.o.m.) con ambito territoriale nei comuni di Tricarico, Grassano, Irsina, Garaguso, Calciano, Ferrandina, Grottole e Salandra.
Detto organismo e’ presieduto da un funzionario del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e ubicato presso il Comando Compagnia Carabinieri di Tricarico.
ne fanno parte i rappresentanti di regione basilicata, provincia di matera, comuni interessati, A.S.M di Matera, Arma dei Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato e Compartimento Anas Basilicata.
l’insediamento del citato organismo e’ stato fissato per la mattinata di venerdì 10 febbraio 2012 alle ore 11.
Ultimissima di giovedì 9 febbraio, ore 20, Regione Basilicata, Assessore Mancusi mobilita privati per rimozione neve. Incontro con le associazioni di categoria per censire uomini e mezzi a disposizione. “Ci prepariamo a nuova ondata di precipitazioni e garantiremo il turnover”. L’assessore alla Protezione civile della Regione Basilicata, Agatino Mancusi, insieme al direttore generale dello stesso dipartimento, Mario Cerverizzo, ha incontrato oggi le associazioni rappresentative del mondo produttivo privato per verificare la disponibilità di ulteriori mezzi, con i relativi operatori, da poter impiegare nelle operazioni di rimozione della neve.
Le associazioni di categoria hanno risposto all’appello all’unanimità mettendo a disposizione il proprio impegno per effettuare una mappatura dell’esistente. In particolare si sono impegnate a trasmettere all’assessorato, già nella mattinata di domani, un elenco di tutti i mezzi disponibili indicandone la relativa ubicazione. In questo modo il Dipartimento Regionale potrà incrociare questi dati con la mappa delle criticità continuamente aggiornata e segnalare ai sindaci interessati la disponibilità di mezzi utili ad affrontare le emergenze e a liberare le strade di accesso alle aree rurali.
“Si potrà così far fronte – ha detto l’assessore Mancusi – tanto a ulteriori fabbisogni di intervento, anche in considerazione di una nuova ondata di precipitazioni che si annuncia per domani, quanto al necessario turnover di uomini e mezzi che stanno operando incessantemente da una settimana. Anche per questo ringrazio gli operatori privati per la loro disponibilità che si affianca all’impegno che in tanti stanno profondendo da giorni
Ultimissima di giovedì 9 febbraio, ore 15, Regione Basilicata, De Filippo: “Da buon senso scelte condivise tra Governo e Regioni”. “La decisione di porre le spese per le emergenze a carico del sistema nazionale, frutto del giudizio negativo unanimemente espresso sulla legge 10/2011”. “Il confronto tra Regione e Governo sull’emergenza neve si è caratterizzato per un buon senso che ha portato a valutazioni comuni e scelte condivise”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, a margine dell’incontro avuto a Palazzo Chigi con i ministri Cancellieri e Gnudi, il viceministro alle Infrastrutture Ciaccia e il sottosegretario Catricalà. “Sul versante operativo giudichiamo un passo avanti il finanziamento dei soli interventi di emergenza strettamente necessari (escluso quindi del tutto il ripristino) posto a carico del sistema nazionale, scelta che rappresenta la logica conseguenza del giudizio negativo espresso dallo stesso Governo e da tutte le Regioni sulla legge 10 del 2011 che ha inserito la “tassa sulle disgrazie” e congelato il sistema di protezione civile e che, con queste premesse, sembra avviata inesorabilmente ad essere cambiata. Frutto del buonsenso – ha concluso De Filippo – anche l’invito a evitare polemiche e concentrarsi sulle le rigori difficoltà che si annunciano per il weekend”.
Ultimissima di giovedì 9 febbraio, ore 12, Regione Basilicata – Venerdì 10 febbraio 2012 l’assessore Mastrosimone effettuerà sopralluoghi nelle zone maggiormente colpite. La Regione rappresenterà alle Unità di crisi costituite presso le Prefetture e le Province le difficoltà che vivono in questi giorni le imprese agricole lucane, portando sui tavoli le richieste più urgenti degli agricoltori. Le organizzazioni di categoria, intanto, presenteranno già nel primo pomeriggio le proprie proposte di intervento per far fronte all´emergenza neve che sta mettendo in ginocchio l´agricoltura della regione. Sono questi i risultati del Tavolo Verde, convocato d´urgenza dall´assessore all´Agricoltura, Rosa Mastrosimone, per rispondere operativamente alle richieste del mondo agricolo. La situazione, già drammatica, potrebbe peggiorare nei prossimi giorni per il previsto perdurare del maltempo. L´urgenza è soprattutto quella della impercorribilità delle strade interpoderali che, di fatto, stanno obbligando gli allevatori all´isolamento. Come hanno sottolineato i rappresentanti di Cia, Coldiretti e Copagri, Donato Distefano, Luciano Sileo, Giuseppe Brillante e Nicola Manfredelli, l´impraticabilità delle strade rurali non consente agli allevatori di conferire la produzione di latte e di procurarsi il mangime per gli animali, e questo soprattutto nel Vulture, Alto Bradano e Medio Basento. Anche le produzioni di fragole, pesche e albicocche del Metapontino sono fortemente a rischio. Il punto, adesso, è intervenire operativamente. Le organizzazioni agricole hanno dato la piena disponibilità a collaborare con la Regione a censire le aree maggiormente colpite dall´emergenza neve. L´assessore Mastrosimone, che domani effettuerà sopralluoghi in varie aziende del territorio, contatterà subito l´assessore alle Infrastrutture Agatino Mancusi per mettere in campo un´azione congiunta interdipartimentale con la Protezione Civile regionale e facendo leva anche sulla collaborazione degli agricoltori, che già nei giorni scorsi si sono spontaneamente mobilitati con i propri mezzi per sgombrare la neve dalle strade. “Non possiamo non apprezzare e ringraziare gli operatori agricoli – ha affermato l´assessore Mastrosimone – per l´attività di volontariato svolta. Le imprese agricole sono le sentinelle del territorio. L´agricoltura, inoltre, ha un ruolo portante nell´economia regionale, un ruolo che non va svilito ma valorizzato. Perciò, particolarmente in questo momento di crisi, occorre concentrare tutti gli sforzi a favore delle aziende che stanno affrontando disagi e che possono vedere sfumare il loro lavoro. Ma la questione – ha continuato l´assessore – non è soltanto economica, riguarda anche la sicurezza delle numerose famiglie che vivono nelle aree rurali. Porterò queste esigenze nelle sedi opportune, sia facendomi portavoce delle richieste del mondo agricolo, sia con provvedimenti concreti diretti non solo a tamponare l´esistente ma a fare in modo che simili emergenze non ci trovino impreparati”.
Ultimissima di giovedì 9 febbraio, ore 12, Regione Basilicata, De Filippo: “L’ emergenza è la neve, ma il problema è la tassa sulle disgrazie” Il presidente della Region. Basilicata alla Conferenza delle Regioni sottolinea le difficoltà determinate dalla legge 10/2011: “Ha ingessato la Protezione Civile”. “Dalla discussione in atto in sede di Conferenza delle Regioni si conferma che l’emergenza è la neve, ma il problema è la ‘tassa sulle disgrazie’ istituita dalla legge 10 del 2011 che ha reso impercorribili le procedure per affrontare casi di questo tipo e ha ingessato il sistema di protezione civile. E per affrontare l’emergenza è indispensabile rimuovere il problema”. Così il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo nel corso della discussione sull’emergenza maltempo in atto alla Conferenza delle Regioni Italiane. “Del resto – ha concluso – lo ha detto anche il capo della protezione civile Gabrielli: nessuna Regione chiede allo Stato di dichiarare lo stato di calamità per evitare l’aumento delle imposte. Ma così, evidentemente, il sistema non funziona”.
Ultimissima di giovedì 9 febbraio, Grassano, ore 11 – Grassano nella morsa della neve da quattro giorni. Una nevicata di questa entità non si verificava da anni.Il sindaco Vito Magnante già dalla serata di lunedì ha allestito un’unità di crisi nella casa comunale con un numero di telefono a cui i cittadini possono fare riferimento 0835\527831 attivo 24 ore su 24 ore. Garantito il trasporto dializzati presso i centri ospedalieri, in paese le emergenze sanitarie e viveri per le persone anziane che vivono sole grazie al supporto dato all’amministrazione dai due gruppi di protezione Civile Gruppo Lucano, La Misericordia l’associazione Liberty Team Quad che con i propri mezzi adattati a gatto delle nevi hanno raggiunto punti del paese impraticabili con le macchine, e semplici cittadini che spontaneamente si sono presentati nella casa comunale. Martedì una signora stava per partorire il personale medico del 118 ha dovuto raggiungere l’abitazione a pieni in quanto l’ambulanza era bloccata in paese. Fortunatamente nel pomeriggio grazie all’intervento dei carabinieri con un Suv hanno potuto trasportare la puerpera all’ospedale Madonne delle Grazie di Matera. Una situazione di emergenza e tante le chiamate di aiuto e di soccorso giunte al numero di telefono di diverse tipologie per questo il sindaco ha emesso un dispositivo: “ vista la situazione metereoligica avversa, rilevato che tutte le strade dell’abitato sono abbondantemente coperte di neve non è possibile liberarle completamente dal transito dei veicoli, considerato che questa amministrazione si sta sforzando di rendere percorribili con mezzi idonei almeno tutte le arterie principali del paese. Si invita tutta la cittadinanza a non uscire con mezzi propri se non per necessità urgenti ed idoneamente attrezzati. Tanto si chiede al fine di evitare che gli stessi intralcino i mezzi che, L’amministrazione comunale e quant’altri autorizzati, prestano la loro opera di soccorso
Giovanni Spadafino
Grassano, Grottole, Tricarico, Accettura e Ferrandina: sono i centri lucani della provincia di Matera più colpiti dalla nevicata che ha “sepolto” la Basilicata è certamente Grassano, uno dei paesi della collina materana. A Grassano sta nevicando senza soluzione di continuità ormai da 3 giorni. Una nevicata così forte che ha praticamente isolato tutto il centro abitato di Grassano, che deve fare i conti anche con un violento vento siberiano. Strade completamente sommerse dalla neve e percorse solo dai mezzi di soccorso. Alle auto è vietato il transito anche se sono munite di catene o pneumatici da neve.
L’unità di crisi promossa grazie all’intervento della Prefettura di Matera sta assicurando soccorsi di natura sanitaria e per garantire i viveri agli abitanti, si è organizzata per spalare la neve e per garantire l’accesso alle abitazioni, spesso bloccate da una coltre di neve che impedisce anche l’apertura ai residenti. Le richieste di aiuto si possono inoltrare al numero 0835.527831. A rispondere sono i volontari, tra cui tantissimi giovani, pronti a sostenere l’azione dell’unità di crisi, guidata dal maggiore Giuseppe Annecca, ufficiale dell’Esercito italiano in servizio al Genio militare di Napoli. Un uomo da ammirare perchè ha rinunciato ai giorni di licenza per offrire il suo supporto ai concittadini del suol Paese. I circa 20 componenti del Gruppo Lucano Grassano della Protezione Civile si occupano della pulizia strade nei punti nevralgici mentre undici volontari dell’associazione Liberty Team fanno la spola con i loro Quad (trasformati in gatti delle nevi) dall’Unità di crisi alle case di persone anziane e ammalate per assicurare i medicinali e i generi alimentari oppure per garantire il trasporto dei medici presso le case di chi ha richiesto un intervento a domicilio. Il gruppo Misericordia della protezione civile ha garantito il trasporto all’ospedale di Matera di un primo gruppo di persone che si sottopongono alla dialisi. Impegnata anche l’associazione teatrale Fratelli di Latte, guidata da Raffaello Mangione, che è stato anche colui che ha suggerito di utilizzare i Quad).
L’Amministrazione comunale di Grassano, attraverso l’assessore Rocco De Giacomo ha garantito massimo impegno per risolvere in tempi rapidi una situazione che si sta complicando ora dopo ora e che potrebbe risolversi solo se si attenuerà la nevicata in corso. Il Comune ha partecipato all’unità di crisi mettendo a disposizione un escavatore, trattori spargisale e spazzaneve e mini pale spazzaneve.
Michele Capolupo
Riceviamo e pubblichiamo la nota relativa all’esito del nuovo vertice in Prefettura per affrontare l’emergenza in provincia di Matera causata dalle abbondanti nevicate.
In considerazione del persistere delle precipitazioni nevose in alcune aree della Provincia, già duramente colpite nei giorni scorsi dalla situazione legata all’emergenza neve, si è nuovamente riunito nel pomeriggio odierno, presso questa Prefettura, il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, e a cui hanno partecipato i rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale, il Sindaco del Comune capoluogo, i vertici delle forze dell’ordine, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco ed il rappresentante dell’ANAS.
Dalla verifica effettuata sul territorio permangono delle criticità, che si vanno man mano superando, su alcune arterie provinciali sulle quali, comunque, risulta possibile la circolazione solo con catene a bordo o pneumatici invernali, così come previsto dall’ordinanza disposta dall’Amministrazione Provinciale.
La Provincia di Matera, il Comune capoluogo e l’ANAS stanno assicurando l’intervento di mezzi spartineve, di personale sulle strade nonché lo spargimento di sale nei punti critici. Analogamente le forze di Polizia hanno mantenuto la presenza di personale sulle strade oltre a garantire interventi di soccorso alle popolazioni interessate.
E’ stata altresì valutata la richiesta del Vice Sindaco del comune di Tricarico di intervento dell’Esercito formulata nella giornata di mercoledì 8 gennaio 2012.
Al riguardo, esaminata la situazione del predetto comune, ove già stanno operando uomini e mezzi della Provincia, per assicurare la transitabilità delle vie di accesso, nonché militari della locale Compagnia Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato, che in tutti questi giorni di emergenza hanno garantito numerosi interventi a favore di quella comunità, il consesso, tenuto anche conto che il citato Comune non risulta isolato, non ha ritenuto sussistere le condizioni che possano, al momento, giustificare un intervento straordinario quale quello delle Forze Armate.
In ogni caso, il Prefetto di Matera ha disposto l’immediato invio nel comune di Tricarico anche di personale dei Vigili del Fuoco per supportare ulteriormente l’azione degli operatori già colà impiegati a favore della popolazione tricaricese.
Francesco D’Alessio, Capo di Gabinetto Prefettura Matera
La fotogallery dedicata all’emergenza neve nel Materano: la prime due si riferiscono a Grassano, le successive di Glauco Orsellini a Tricarico e le ultime tre al vertice in Regione con la Protezione Civile.
anche nel nostro centro “GROTTOLE” siamo in serie difficoltà………….non ci dimenticate!!!!!!!!!!!!!!…………….
come sempre a Grassano associazioni e singoli individui si “lavano la bocca,su giornali ,tv e siti vari,a differenza di cittadini grassanesi che aiutano nell’anonimato.