Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da Enzo Di Pede, cittadino materano residente nei Sassi di Matera, in cui viene commentata la relazione annuale sull’attività di governo svolta dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Adduce. Di seguito la nota integrale.
Matera scende! Volevo tacere su una cosa che mi rattrista troppo ma dopo aver letto il commento del sindaco Adduce alla statistica di Governance Poll 2012 ho preso penna carta e calamaio ed eccomi qua a dar voce a chi non ha udienza nel palazzo di città. A seguito della conferenza stampa di fine anno in molti ci siamo chiesti: ma ci è o ci fa? Altri commenti li sintetizzo con l’antica proverbio: “Non c’è sordo peggiore di chi non vuol sentire”. Insomma Adduce entrato in carica già alla 73° posizione nel 2011 oggi è al 91 °, se insiste ha buone chance per spodestare il sempre ultimo Giovanni Battista Mongelli Sindaco di Foggia che occupa il 101° posto. Eppure noi si criticava il sindaco Buccico perché stava al 63° posto.
Nessuno pensa che dopo il lungo elenco di cosette che lui dice di aver fatto bene la crisi ha rovinato tutto. Vedi Adduce, non è come dici, non basta correre a Roma e farsi vedere all’inaugurazione del Presepe di Franco Artese per assumersi il merito dell’iniziativa, se poi non si capisce come si fa a mettere in piedi una scuola di artigianato a Matera. Se non ti chiedi perché l’Artista lo hai incontrato in Vaticano in occasione dell’evento organizzato dall’APT Basilicata e lo hai incontrato prima nel suo studio.
Partecipare a mostre con gli amici e le amiche non ti fa conoscere le Tradizioni, l’Arte e la Fede di Matera. Non ti basta perché sei estraneo a tutti e tre gli argomenti. Farsi vedere nella nostra Piazza San Pietro (Caveoso) dalla RAI immerso nel Presepe vivente dell’UNPLI non significa per i materani aver fatto qualcosa per il turismo. Magari hai fatto qualcosa per qualcuno dei tuoi soci.
I materani pensano che affannarsi in viaggi e promozioni, per giustificare fiumi di danaro chiesti per farsi vedere in giro è inutile così come è inutile recitare il mantra della candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019.
Io so che piace anche a lui navigare sulla rete, ma, perché non legge i quotidiani online che continuano a giudicare l’operato dell’attuale amministrazione con severità e ormai da qualche mese con scherno. Basta leggere i commenti, sotto la foto fatto in Vaticano che ritrae il sindaco di Matera vicino all’unico carro della Bruna non ancora distrutto. I più carini sono: “si è messo pure in posa”; “Ormai con la scusa del lavoro, passa weekend e giornate romantiche …. Arriverà il giorno che quel sorriso passerà ed ottomila euro al mese non basteranno” e così via.
Sembra strano, ma tutto ciò che ha elencato a fine 2012 è stato fatto dagli assessori che sono stati mandati via, dal recupero del 6 milioni per i Sassi (Pistone), alloggi ATER e cooperative (Mazzei), ARTESE è stato proposto dall’ass. Bergantino già un anno fa, ma adduce rifiutò non conoscendo appunto la qualità del maestro. Se vogliamo l’elenco è lungo, ma non voglio aggiungere altro toccando l’argomento della nomina della nuova giunta con i tenici indipendenti!
Mulino Alvino – via Dante (scambio di “volumi” e non di auguri) uno dei progettisti si ricorda che serve al più presto il regolamento urbanistico e un’idea che unisca pubblico e privato per l’altra chance di Piccianello: la BARILLA. Ma il piano casa non prevedeva già una proposta per questo sito?
“Un orrido ponte nel Barisano”, l’assessore Macaione dichiara che “l’estetica oggi è disturbante, sono alla studio una serie di iniziative per poter superare un problema che comunque esiste ma di cui non siamo direttamente responsabili”. Ma non era lei la componente della commissione giudicatrice del concorso di idee di vico Commercio, che approvò il progetto?
“E Matera sarà raccontata in 3d” dal portale presentata solo dopo due anni a Roma. La città narrata per pianificare la visita o per definire l’itinerario. Progetto touch per tablet e smartphone, sarà allargato all’intero centro storico”. Il sito è già esistente, ma è venuto fuori che ha un costo futuro per il funzionamento, abbastanza cospicuo e che non si sa quale Ente lo deve sopportare.
Si parla della riapertura della scalinata di via San Potito, il sindaco forse non l’ha percorsa, ma ci sono immobili aperti colmi di materiali di ogni genere, dove per i locali sottostanti, si è rimediato murando i rifiuti. Parla di riapertura del centro visite di Porta Pistola, ma tutti sanno che è stato lui a chiuderlo perché non gli piace la CCIAA. Passato il centro visita all’Ente Parco è finito tutto ed il convento di Santa Lucia ed Agata vecchia, sede del centro visite rimase di nuovo chiuso. Nenche il portale del 1270 è più fotografabile, perché nascosto da una gigantografia ed una luce di natale molto kitch, anzi, assai pacchiana.
Non leggo ancora il mitico piano di gestione dei Sassi tolto dalla polvere e strombettato dal Presidente ai quattro venti.
Perché non si parla del Palazzetto di La Nera e altre strutture sportive, iscritte dal geometra nei beni del fai (da te) e poi trascritte nella lista del do ut des.
La discarica de La Martella, povero Antonio imbrogliato anche da morto! Le vie senza marciapiedi, la stazione di Polizia Municipale mai aperta, il pollicino fantasma che corre come il monaciello nei Sassi da un rione all’altro senza mai fermarsi, lo scempio di Piazza Duomo in attesa di aprire il caffè duomo con tavolini all’aperto. Speriamo almeno che la musica sia del Conservatorio che tutti apprezzano che lui continua a disprezzare, anche se, è stonato come una campana rotta.
In attesa del Piano Urbano della Mobilità (PUM), anche per le acque meteoriche perché non si fa la manutenzione delle strade e dei tombini? Occorre un accordo di programma con acquedotto lucano e con l’amica Rosa Gentile per evitare che una pioggia torrenziale allaghi mezza città. Naturalemente non parlo delle “Cascate del marmore” che i turisti apprezzano nei Sassi.
Dopo questa carrellata lunga, ma, incompleta, di cosette fatte l’orizzonte di adduce è sempre più grigio. Tornando ai nostri amati rioni, devo dire che nonostante il correre del sindaco non è riuscito a trasmettere a nessuno dei visitatori e neanche degli abitanti, il sentimento del Natale. Ho scattato alcune foto dove Piazza San Pietro Caveoso era piena di gente, via Buozzi vuota, via Madonna delle Virtù poco illuminata, dove le persone che uscivano dal buio pesto sembravano degli zombi, la gente si è lamentata dell’improvvisazione dei siti, della velocità di visita e poi i Sassi sono stati solo sfiorati, in quanto da via Buozzi si accelerava il passo e quindi tutti gli artigiani e i commercianti che erano aperti non hanno fatto alcun incasso, perché la gente non tornava negli antichi rioni, ma veniva fatta uscire in via Lucana. Come al solito il Piano che è sempre più privilegiato degli antichi rioni l’ha fatta da padrone Il paesaggio visto da Piazza San Pietro Caveoso, sembra la circonvallazione di una grande periferia, con insegne al neon, lampioni con colori differenti, multi luci, invece sono i Sassi di Matera, patrimonio dell’UNESCO, dove per fare richiamo, si specula con un Presepe vivente dell’UNPLI, dove tutto è all’insegna del volontariato ma del denar non c’è certezza.
L’unica cosa certa che forse non siamo a metà consigliatura ma siamo già molto dopo!
Auguri ai cittadini onesti ai quali dico resistete, resistete, resistete perché, così come accade alla vicina Lecce, il grigiore passerà ed il sole dell’avvenire nascerà anche a Matera.
Enzo Di Pede cittadino materano residente nei Sassi di Matera
Di Pede, ma non l’hai votato (e fatto votare) anche tu Adduce? A questo punto mi sembra che il tuo idolo sia Tafazzi, con le sue proverbiali mazzate sui popri c……….!
Errare humanum est, perseverare sed diabolicum
E votare Adduce è da c……… .
qui oltre a resistere, dobbiamo cominciare forse a reagire e a contrattaccare,ma vedendo il livello morale e il coraggio dell’intero consiglio comunale, dei materani in genere, bravi nelle chiacchiere ma quando c’e da prendere il fucile ed esporsi in prima persona, si nascondono. dietro” che hanno famiglia”
Quelli che si espongono come il sottoscritto vengono considerati” dei fuori di testa” meglio fuori di testa che lecca….
sig. Di Pede, perchè non traduce questa suo ravvedimento teorico in operoso??? sappiamo che lei è nel pd (menoelle) e ne ha sempre condiviso le ?azioni?… quindi vogliamo darci una mossa e tradurre in atti la presa di distanza (non verso una persona, ma verso un’oligarchia intera), ammesso che sia reale???
caro sig. pinco pallino, io ho l’abitudine di dire quello che penso politicamente mettendo nome e cognome. Sono dell’avviso che in una casa dove si vive e non si condivide qualcosa bisogna discuterne, occorre dialogare e non sbattere la porta e scappare. sono notori i miei interventi nel partito, a cui mi onoro di appartenere, tanto da aver denunciato pubblicamente la scellerata scelta della segretaria quando si è seduta alla tavola di adduce, invece di trattare la nuova giunta.cerchiamo di costruire da buoni materani una città a dimensione umana.
Bisogna far cadere Aduce prima della fine del mese cosi finirà la campagna elettorale di qualche senatore che aspetta solo l’input……..per il bene della città ritorniamo al voto altrimenti ci riempiranno di m…. potentina
Obiettivamente la Città sembra abbandonata a sè stessa, lo sconforto assale il materano medio!
Avete per esempio notato quel tabellone elettronico, corredato di fotocamera, che presenta la scritta luminosa “TEST VARCO” di fronte all’ex cinema Quinto?
Sta lì a testare da alemno un paio di mesi e non è dato sapere se e quando entrerà in funzione, se e quando la macchinetta inizierà a scattare le foto, se e verso chi partiranno le multe, se e come saranno “graziate” le macchine dei residenti.
Insomma: disordine totale, spesa allo stato attuale incomprensibile!
Che facciamo: compriamo un sistema (e mi sta anche bene), lo installiamo, consumiamo elettricità per tenerlo acceso a testare per dei mesi, e non lo utilizziamo per lo scopo (magari giusto) per cui lo abbiamo comprato?
Io non ci sto capendo niente! Aiuto!!
Caro Enzo, invece fare “chiacchiericcio” sempre contro l’Amministrazione, prova a fare qualcosa di concreto per la città.
Solo così potrai capire che la gratitudine dei cittadini vale molto di più di quella di una EX senatrice.
caro michele
hai mai partecipato a riunioni di partito dove si discute di una cosa, dando il proprio contributo e poi nell astanza chiusa chi detiene la maggioranza ha già fatto le sue scelte. Oppure incontri di coinvolgimento su regolamenti o progetti sul territorio e poi il giorno dopo viene pubblicato che l’hanno già approvato mentre si discuteva. Io come tanti altri abbiamo, per la ns esperienza suggerito alcune proposte, ma mai condierate. non ci resta che gridare forse al vento la ns rabbia, ma comunque nessuno ci può tarpare le ali.
Le ali le hai già tarpate, Di Pede, ma non te ne rendi conto. Lo ammetti tu stesso che le proposte tue e degli altri iscritti al Pd contano meno di un c…, visto che le decisioni sono prese dai capoccia, i quali se ne sbattono e ridono di voi e dei vostri psicodramma esternati durante le pseudoriunioni. Gli servite solo da pubblico e da alibi. Ma continua pure così, se ti piace, signor Di Pede. Tafazzi è una scelta di vita libera e democratica.
Prima di votare qualsiasi persona che punti al potere politico, bisogna fargli per prima cosa una RADIOGRAFIA TOTALE!!!! o una TAC, nel vero senso della parola, per capire chi abbiamo di fronte!!! e verificare, se ne vale
la pena votarlo o votarla!!!!!!!
bisogna sterminare questi politici,perche dai sassi non hanno nessun ritorno di tangenti. se non fosse per chi ha messo la propria anima i sassi potevano morire
la citta’ va in rovina e voi fate chiacchiere???? non vi state accorgendo che vi state rovinando con le vostre stesse mani??? dovete cacciare gli incompetenti come il sindaco adduce e tutta la sua compagnia e rifare la citta’ da capo altrimenti sarete persi…… vi lamentate dello spopolamento della citta’….. le persone che se ne vanno hanno ragione e fanno bene perche voi cm ha detto il signor scalcione in precedenza quando c’e’ da prendere il fucile ed andare in prima linea vi nascondete e fate malissimo….. dovete reagire altrimenti vi troverete una citta’ piena di incapaci che governano e di vecchi che occupano come passa tempo la piazza….. state perdendo la dignita’……