“Contrastare la diffusione di notizie prive di fondamento che riguardano la pandemia del coronavirus con uno strumento istituzionale quale segnale di attenzione verso l’opinione pubblica, in nome della trasparenza e della correttezza dell’informazione”. E’ così che il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni della Regione Basilicata (Corecom), Antonio Donato Marra, annuncia l’istituzione, anche in Basilicata, dell’‘Osservatorio sulle fake news Coronavirus’. Una iniziativa che nasce dalla collaborazione tra l’Ordine dei giornalisti della Basilicata e il Corecom della Basilicata.
“Le fake news spiega Marra – possono riguardare messaggi inoltrati su whatsapp, foto, articoli, dichiarazioni di politici o finti esperti. Verificare tutta la comunicazione, discernere il falso dal vero diventa difficile anche per i più attenti. Un fenomeno sicuramente non nuovo ma che con la diffusione dei social media è diventato ‘virale’. La stessa Organizzazione mondiale della Sanità ha rilevato che in questo periodo circolano sul web e sui social numerose fake news che inducono ad assumere comportamenti non corretti e inefficaci per prevenire il contagio da coronavirus. Un flusso di notizie che provocano confusione, ansia, allarme o, al contrario, sottovalutazioni imprudenti che mettono a rischio la salute dei cittadini”. “Il Corecom – prosegue Marra -, da sempre attento a che si divulghino informazioni corrette, intende portare il proprio contributo nell’arginare la diffusione di questo genere di notizie attraverso un controllo puntuale, nell’ottica di una narrazione più reale possibile a cui tutti i cittadini hanno diritto”.
“Con questa iniziativa – conclude il presidente del Corecom Basilicata –, grazie alla preziosa collaborazione dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata, si intende favorire la promozione di una comunicazione sempre più qualificata, tesa al rispetto della legislazione vigente e della deontologia giornalistica al fine di fornire un contributo alla crescita culturale, civile ed economica dell’intero territorio regionale”.
L’Osservatorio diffonderà sul web, sui social, carta stampata e televisioni, con cadenza mensile, un report, a cura di due collaboratori che saranno indicati dall’Ordine dei giornalisti, individuati tra professionisti di riconosciuta affidabilità, per far riconoscere quali siano le notizie false rilevate su fonti potenzialmente inaffidabili. Il periodo di osservazione sarà compreso tra il 15 maggio e il 15 ottobre 2020.