A seguito di un normale controllo effettuato nei pressi del Comune di Scanzano i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno fermato verso le 13,30 uno scuola bus che stava riaccompagnando i bambini alle rispettive abitazioni perchè il mezzo risultava senza collaudo. A quel punto i dieci bambini della scuola primaria a bordo del bus sono stati “scortati” dai Carabinieri alle rispettive abitazioni mentre per il mezzo è scattato il fermo amministrativo con una multa di 170 euro a carico dell’Amministrazione Comunale di Scanzano. Un mezzo pubblico non collaudato che trasporta dei bambini da casa a scuola e viceversa impone ovviamente una serie di riflessioni sul tema della sicurezza, in questo caso di giovani studenti di un piccolo centro della provincia di Matera.
Scuolabus senza collaudo scortato dai Carabinieri a Scanzano, “Scanzano conta” chiede dimissioni immediate e senza tentennamenti dell’assessore competente.
“Immediate dimissioni dell’assessore competente con delega ai trasporti, Santolo Sabato, per aver messo a repentaglio la sicurezza dei bambini, degli accompagnatori e degli autisti, non provvedendo al controllo dei mezzi di trasporto, in questo caso lo scuolabus, a cui manca la documentazione che attesti l’avvenuto collaudo del mezzo”, così Claudio Scarnato e Rossana De Pascalis, consiglieri di Scanzano Conta, hanno commentato il fatto accaduto oggi in città, quando a scortare uno scuolabus ci hanno pensato i Carabinieri dopo che hanno accertato la mancanza dei documenti che ne attestassero il collaudo.
“E’ grave quanto accaduto, soprattutto dopo le recenti notizie che hanno riguardato proprio la sicurezza del trasporto dei bambini. Purtroppo dobbiamo constatare che è del tutto assente l’azione amministrativa ordinaria, quella che dovrebbe assicurare fra le altre priorità proprio l’incolumità dei bambini. Confidiamo in una doverosa e responsabile presa d’atto da parte del sindaco affinché sollevi immediatamente da ogni carica l’assessore competente che ha dimostrato la totale incapacità nell’amministrare il suo ufficio, in questo caso un’inadempienza politica grave se si pensa che in ballo ci sono i bambini”.
Infine, i consiglieri hanno aggiunto: “Chiediamo che si eseguiti tutti i necessari controlli sui mezzi normalmente utilizzati dal comune per accompagnare i ragazzi a scuola. Come si ricorderà, alcuni anni fa proprio grazie a controlli preliminari si ordinò la chiusura di plessi scolastici (le ex scuole elementari) perché fu accertata la non idoneità degli edifici. Fu una scelta sicuramente impopolare ma di assoluto spessore morale: quando si parla di sicurezza dei bambini e in generale di tutti i lavoratori non sono tollerati tentennamenti di alcun tipo”.