Si è avviata oggi la discussione in commissione trasportisul tema cruciale del collegamento della città di Matera alla rete ferroviaria nazionale a scartamento ordinario sul quale è stata presentata una risoluzione del gruppo PD, propostadalla sottoscritta e firmata insieme ai colleghi Tullo, Bossio e Speranza. E’ quanto annuncia in una nota la parlamentare lucana Maria Antezza. Di seguito il testo integrale.
Si è avviata oggi la discussione in commissione trasportisul tema cruciale del collegamento della città di Matera alla rete ferroviaria nazionale a scartamento ordinario sul quale è stata presentata una risoluzione del gruppo PD, propostadalla sottoscritta e firmata insieme ai colleghi Tullo, Bossio e Speranza.
Con la risoluzione si impegna il Governo affinché proceda prioritariamente a stanziare le risorse finanziarie necessarie alcompletamento delle opere ed alla messa in esercizio della Linea ferroviaria Matera-Ferrandina (come quantificate nel contratto di programma RFI ed alla relativa gestione) e si impegna, inoltre, a istituire un tavolo tecnico con le regioni Basilicata e Puglia per individuare la soluzione più adeguata per la realizzazione di un collegamento ferroviario a scartamento ordinario che colleghi la città di Matera alla rete ferroviaria nazionale, anche sul versante pugliese ed infine a far si che le imprese ferroviarie che oggi effettuano servizi AV (in particolare Trenitalia), introducano almeno due coppie di servizi Taranto-Ferrandina-Potenza-Salerno-Napoli-Roma con materiale rotabile AV (Freccia Argento o FrecciaRossa) nelle fasce orarie di maggior interesse, prevedendo l’interscambio tra treno e bus a Ferrandina scalo, anche mediante la compartecipazione finanziaria regionale di Basilicata e Puglia.
La risoluzione va a rafforzare quanto già sostenuto e richiesto con l’o.d.g. approvato in aula a fine 2014, a firma Antezza-Speranza-Folino,con il qualesi impegnava il Governo nei confronti della Regione Basilicata e della città di Matera, in virtù del prestigioso e impegnativo ruolo di “Capitale Europea della Cultura 2019” e delle positivericadute in termini di sviluppo per tutto il meridione.
Deputata Mirella Liuzzi (M5S): “Iniziata discussione Risoluzione completamento Matera-Ferrandina. Presto missione commissione in Basilicata”. Di seguito la nota integrale
E’ cominciata oggi presso la Camera dei Deputati, in Commissione Trasporti, la discussione dell’atto a prima firma della Deputata lucana Mirella Liuzzi (M5S) che mira ad impegnare il Governo a completare la tratta ferroviaria Matera-Ferrandina e a stabilire un collegamento ferroviario con la Puglia. Sulle pressioni della stessa pentastellata, il Presidente della Commissione Trasporti si è impegnato inoltre a stabilire un contatto con la Regione Basilicata per svolgere una missione per constatare lo stato in cui versano le infrastrutture ferroviarie della regione.
E’ passato più di un secolo dalla promessa di Giuseppe Zanardelli, l’allora Presidente del Consiglio del Regno d’Italia, che nel 1903 in occasione della sua visita in Basilicata promise le Ferrovie dello Stato a Matera. Da quella visita fu necessario aspettare il 1982, quasi un secolo per una delibera storica del Consiglio Comunale di Matera che approvò il progetto per il completamento della tratta. Dopo pochi anni i lavori si interruppero. Le speranze si riaccesero nel 2007 con un accordo siglato tra Regione Basilicata e Ministero dei Trasporti che prevedeva il completamento dell’infrastruttura entro il 31 dicembre 2008. Nulla accadde. E così tra una promessa, una speranza e l’ennesima delusione, ad oggi Matera non ha ancora la sua Ferrovia di Stato.
Carte alla mano, numerosi i punti toccati dalla deputata Liuzzi nella presentazione odierna dell’atto. Per il completamento del progetto di 29 km che collega Matera a Ferrandina su ferro, ci vorrebbero secondo RFI 265 milioni di euro, di cui 45 già stanziati. Secondo il PON 2006-2012 l’opera è completa all’80%. Tuttavia la volontà si dissocia dagli spot dell’esecutivo nel momento in cui ci si rende conto che il progetto della Matera-Ferrandina non è contemplato né dal Contratto di Programma RFI per gli anni 2012-2016, né dal “Patto per la Basilicata”.
“Il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella ha palesemente dichiarato di non voler completare la Matera-Ferrandina durante la discussione in consiglio regionale. La Commissione Trasporti e, conseguentemente, il Governo prima di prendere posizione sulla questione che abbiamo presentato dovranno vedere con i propri occhi le indegne condizioni di trasporto in cui versa la Basilicata. La missione in terra lucana sarà la giusta occasione per farlo” ha dichiarato la parlamentare Mirella Liuzzi.
Ferrovia a Matera. Nel dibattito riaperto nei giorni scorsi si inserisce anche Emanuele D’Adamo, Presidente Fidaf. Di seguito la nota integrale.
La Capitale Europea della cultura 2019 ha forse ritrovato in sé tutte le sinergie per essere finalmente collegata alla rete nazionale della ferrovia dello Stato? La Matera-Ferrandina: una realtà per la Città dei Sassi? Sarà la volta buona?
Le vicende del passato ad oggi purtroppo non hanno ancora permesso il collegamento e le mancate promesse, che sanno di beffa, bruciano ancora. Gli scettici si dichiarano rassegnati e qualunque notizia non convince.
Si legge dell’impegno del Governo e dei parlamentari regionali dei vari schieramenti. L’ottimismo imperversa e la popolazione vive i nuovi stimoli che hanno permesso la ripresa del dialogo sull’argomento rimettendo, così, in moto sopiti interessi della politica locale riaccesi grazie alla nomina di Matera capitale europea delle Cultura 2’19 e al conseguente interessamento di alcune associazioni culturali e professionali.
E’ in tale contesto che la Federazione provinciale dei dottori in Scienze Agrarie e Forestali di Matera, attraverso il suo presidente, Emanuele D’Adamo, interviene a sostegno del comitato pro ferrovia per Matera. E, richiamando quanto asserito dall’esperto di trasporti ed infrastrutture, prof. Gattuso: “se c’è la volontà, la Matera Ferrandina può essere completata entro il 2019 ed a costi inferiori a quelli stimati”, la Fidaf materana dichiara di affiancaree di dare tutta la propria disponibilità a partecipare attivamente alle iniziative che proporrà il Comitatoper il completamento della tratta ferroviaria riunitosi nei giorni scorsi a Ferrandina.
Infine, richiamando quanto ufficialmente espresso ieri dall’assessore regionale all’agricoltura, Luca Braia, “la Matera-Ferrandina rappresenta prima di tutto un diritto della comunità materana ad esercitarlo al pari degli altri capoluoghi italiani” il presidente Fidaf, Emanuele D’Adamo, ritiene che il collegamento potrà essereutile anche per lo sviluppo economicodel settore primario con particolare riferimento alla filiera cerealicola permettendo l’immissione su rete nazionale FS dei trasformati e del noto “Pane di Matera”.