Rolando Giampietro e Pierluigi Saracino in rappresentanza del Comitato promotore della linea ferroviaria Metaponto-Matera-Bari riapre il dibattito sull’assenza di un collegamento ferroviario con la città di Matera e attraverso una nota inviata alla Prefettura di Matera sollecita le autorità italiane competenti a fornire una risposta precisa ed esaustiva sulle richieste avanzate dalla Commissione Europea sullo stato di agibilità della tratta ferroviaria Ferrandina Scalo- La Martella (Matera), tratta inutile e abbandonata da numerosissimi anni, “in assoluto stato di precarietà” e l’invio alla stessa Comunità di una formale proposta di costruzione della nuova linea delle Ferrovie dello Stato a doppio binarioo Metaponto-Matera-Altamura -Bari, approvata, dall’ultimo Governo Prodi e Rete Ferroviaria Italiana, resisi disponibili a seguirne l’iter della pratica a proprie cure, e dalla stessa Commissione Europea dichiaratasi disponibile a finanziarla. Riportiamo di seguito i testi di due lettere inviate nei mesi di agosto e settembre al Prefetto di Matera Luigi Pizzi.
MOVIMENTO SVILUPPO SOSTENIBILE E COESDIONE TERRITORIALE
“ CITTA’ DEI SASSI”
S.E. IL PREFETTO di MATERA
Ill.mo Sig. Dott. Luigi Pizzi
Palazzo della Prefettura
MATERA
Eccellenza,
i Prefetti che l’hanno preceduta si sono sempre prodigati nel rappresentare alle autorità italiane la carenza di un adeguato sistema di trasporto ferroviario della Città dei Sassi, causa di sottosviluppo e sottoccupazione materano e regionale.
Da annoverare il Dott. Luigi Pilla che, tra l’altro, sottoscrisse la Petizione popolare (Copia alleg.) inviata alle Camere, ai sensi e agli effetti dell’art.50 della Costituzione per la realizzazione della FS a Doppio Binario Metaponto-Matera-Altamura-Bari, deliberata dalla Provincia e dal Comune di Matera in alternativa alla tratta in costruzione Ferrandina Scalo-Borgo la Martella, inadeguata per abbattere l’isolamento territoriale e attrarre investimenti produttivi anche dall’estero, con benefici estesi al Mezzogiorno e al Paese.
Il Dott. Michele Monteleone che, in piena globalizzazione di mercato e di stringente competitività imprenditoriale, si è prodigato interessando il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti della spinosa vicenda materana, facendosi interprete delle legittime aspettative di crescita e di libera circolazione di persone-merci provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria dirette verso i Paesi del Nord e/o dell’Est europeo e viceversa.
Anche il V. Prefetto Dr. Gentile, condivide la prioritaria e la valenza strategica della grande opera, approvata da delegati del Governo Prodi e di RFI resisi disponibili ad attivare, a proprie cure, l’iter procedurale per l’iscrizione della Linea nel QSN per le Politiche di Coesione del Mezzogiorno 2007-2013, previo inserimento nel POR FESR Basilicata. (Prot. d’Int. 25.06.07, agli atti prefettizi)
Del mancato accoglimento d’inserimento e non conseguimento d’obiettivi primari, a fronte d’ingenti risorse ricevute e sottoutilizzate dalla Regione, sono stati informati il Governo nazionale, Ministro Fabrizio Barca, la Direzione Politica Regionale della Commissione Europea e il Presidente Josè Manuel Barroso. Quest’ultimo ha delegato il Direttore Generale Raul Prado di rispondere a suo nome, esprimendosi positivamente sul possibile accoglimento e cofinanziamento dell’opera, solo se saranno presentate da autorità italiane precise notizie sullo stato di precarietà e abbandono della Ferrandina Sc.-Borgo la Martella e di formale richiesta di costruzione della nuova FS. (Doc. Alleg.)
Augurandoci di non trattarsi d’atteggiamento dilatorio del Ministro alla Coesione Barca, non avendo risposto neppure all’ultima nota inviata 30/07/12, allegata alla presente, si chiede un autorevole e forte interessamento istituzionale di S.S., che ponga fine totalmente al non più tollerabile isolamento di Matera e dei suoi Comuni avulsi dal Capoluogo, sollecitando il medesimo Ministro di fornire un urgente e rigoroso riscontro al documento inviato dall’Autorità Comunitaria il 29.11.11, per non compromettere lo sviluppo economico e la coesione territoriale del Mezzogiorno da attuarsi necessariamente in quest’ultimo periodo di Fondi FESR e FAS 2007-2013.
In attesa di cortesi informazioni per seguire la pratica, si porgono distinti ossequi.
Rolando Giampietro – Pierluigi Saracino ed altri
Matera 13.08.2012
Dott. Rolando Giampietro
(Coordinatore Movimento)
Via dei Japigi, 29
75100-Matera -MT-
MOVIMENTO SVILUPPO SOSTENIBILE E COESIONBE TERRITORIALE
“CITTA’ DEI SASSI”
S.E. IL PREFETTO DI MATERA
Ill.mo Signore Dott. Luigi Pizzi
Palazzo della Prefettura
MATERA
A corredo della precedente istanza datata 13/8 c.a., di cui si sollecita l’interessamento di S. S. verso il Ministro competente On.le Fabrizio Barca, affinchè fornisca urgenti ed esaustive notizie sullo stato d’agibilità della tratta Ferrandina Scalo – Borgo La Martella e richieda la costruzione della Linea FS Metaponto-Matera-Altamura-Bari alla Commissione Europea resasi disponibile a finanziarla, s’inviano Scheda Storica e Indicazioni Progetto di Massima.
Nella certezza che non farà mancare il Suo sostegno istituzionale alla causa dello sviluppo economico-sociale del Mezzogiorno e il rilancio del Paese, si ringrazia, restando in attesa di gentile riscontro.
Distinti ossequi.
Rolando Giampietro -Pierluigi Saracino ed altri.
Matera 19.09.2012
Fateci sapere cosa possiamo fare da Metaponto per dar forza ad un progetto logico, semplice ed utile.
Ora che non siamo più provincia, si risolve anche l’annoso problema di essere l’unico capoluogo senza la ferrovia !!
Ammainato per sempre il vessillo con l’aquila nera e le tavole palatine, il simbolo ed emblema del nostro territorio potrebbe diventare un gonfalone con il binario morto della Ferrandina-Matera e la stazione abbandonata di La Martella, credo rappresentino degnamente le nostre istituzioni e le condizioni socio-economiche in cui ci troviamo.