L’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” in una nota fa il punto sullo stato di avanzamento dei lavori che riguarda la costruzione della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Certo, fino a quando una tanto attesa opera pubblica non viene realizzata non c’è da meravigliarsi se ogni tanto c’è chi ne mette in discussione il cronoprogramma o si avventura in affermazioni prive di fondamento. La stessa cosa si verifica per la ferrovia Ferrandina-Matera, per la quale sia il ministro per le Infrastrutture e Trasporti che il direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana, l’estate scorsa, nella Città dei Sassi ne illustrarono caratteristiche e tempi relativi al suo completamento. E dubbi e dichiarazioni fuorvianti riaffiorano nonostante l’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” assicuri periodicamente l’aggiornamento dello stato dell’arte attraverso la stampa e dopo un continuo confronto con tecnici e dirigenti delle Ferrovie dello Stato Italiane.
Ci sembra il caso, ritornando sull’argomento, di precisare che per la Ferrandina-Matera si stanno utilizzando 210 milioni di euro, stanziati su sollecitazione del nostro sodalizio alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con specifica destinazione attraverso la Legge di Bilancio 2016 (più 45 milioni assegnati precedentemente). Fatto da attribuire a un intelligente e proficuo lavoro di squadra realizzato da alcuni impegnati parlamentari locali negli anni scorsi. Dall’ottobre 2016 (data della nostra costituzione per superare l’attuale isolamento ferroviario della città) seguiamo con attenzione la questione e curiamo i rapporti con le diverse parti interessate, fra cui il Dipartimento regionale Infrastrutture. Va sottolineato, altresì, che il contratto di programma per il completamento della tratta Ferrandina-Matera, tra Rete Ferroviaria Italiana e il Cipe (Comitato Interministeriale Programmazione Economica) porta la data del 7 agosto 2017.
Evidenziata questa parte burocratica, veniamo a quanto si sta realizzando per l’importante infrastruttura. Nelle scorse settimane, a Bari, il presidente della nostra Associazione, Pavese, e i dirigenti Caserta, Rota e Vinciguerra e il socio Aliuzzi hanno incontrato gli ingg. Laghezza, Ortolano e Napoli e il funzionario Boscarino per un aggiornamento sullo stato dei lavori. Al momento possiamo assicurare che un cantiere è aperto nella già edificata stazione di Matera-La Martella per la coibentazione delle pensiline e la realizzazione degli intonaci. Lavori che prevedono successivamente anche l’allungamento degli attuali marciapiedi e loro adeguamento per consentire il collegamento di Matera alla rete nazionale con il Frecciarossa e le altre tipologie di Frecce circolanti in Italia. Lavori che riguardano anche la sistemazione dei parcheggi e del raccordo con la viabilità esistente, sia verso il centro città che con la provincia materana. Inoltre, sin da luglio scorso, sono attivati lungo la linea i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle opere già realizzate negli Anni ’80 – ’90 e propedeutiche alla nuova progettazione. Altri interventi previsti riguardano la messa in sicurezza della galleria Miglionico e il rialzo del marciapiede del 1° binario nella stazione di Ferrandina (da alcuni mesi anche Scalo Matera). Va evidenziato, peraltro, che a novembre è stato completato lo studio di fattibilità in vista del progetto definitivo della linea, lunga 19 Km. dalla Valbasento a Matera, per la quale si deve configurare la prosecuzione per Bari Centrale (Taranto) via Gioia del Colle.
Intanto, i tecnici sono impegnati nella progettazione dei lavori per l’elettrificazione del tracciato e per la costruzione di una bretella-lunetta, sul fiume Basento in direzione Potenza, all’uscita della galleria Miglionico, al fine di velocizzare il trasporto di persone e merci attraverso alcuni collegamenti diretti da Matera al capoluogo di regione e verso l’Alta Velocità, a partire da Salerno. Quindi, si stima che entro quest’anno sarà completata la progettazione definitiva per avviare l’iter approvativo delle autorizzazioni degli enti preposti, che consentirà l’avvio delle opere entro la fine del 2019. Dopo le prove tecniche e i collaudi, si prevede l’attivazione della tratta per dicembre 2022, considerato che i lavori procedono, al momento, secondo i tempi stabiliti.
Intanto, la struttura di Bari di RFI, di concerto con il Dipartimento regionale Infrastrutture (il cui responsabile è l’ing. Arcieri) è impegnata nella progettazione per la riqualificazione del piazzale della stazione di Ferrandina-Scalo Matera. Lavori che saranno completati entro la fine di quest’anno per consentire un efficiente interscambio gomma/ferro e rendere accogliente e funzionale l’intera struttura anche in vista dell’appuntamento internazionale di Matera 2019. Mentre segnali di cambiamento ci saranno nelle prossime settimane, giacché si sta lavorando per la riapertura del Bascalo-Cafè che costituisce un importante e sicuro riferimento per l’accoglienza e l’informazione ai viaggiatori.