Se l’apertura del parcheggio multipiano e il Piano Traffico, di recente avviato, sembrano almeno in parte aver risolto il problema della circolazione, anche se non tutti ne sono soddisfatti e in modo particolare gli esercenti di locali pubblici che lamentano la desertificazione del centro e il calo delle utenze, (ma il vicesindaco Albano ha spiegato la natura sperimentale del piano), si registrano negli ultimi tempi episodi frequenti di raid, bullismo e vandalismo, specie a tarda sera o in ore notturne. Fenomeni che di recente si sono estesi anche all’indirizzo di autovetture, gravemente danneggiate, parcheggiate in pieno centro e vari punti della cittadina. I proprietari sono allarmati e invocano interventi più mirati del comune e delle forze dell’ordine. L’ultimo sconcertante episodio risale a domenica sera, quando ignoti hanno preso di mira tre autovetture, e ad una di essa sono stati tagliati tutti gli pneumatici. Auto di proprietà di alcuni organizzatori della Festa dell’Epifania, dirigenti dell’Ordine dei Cavalieri di Nostra Signora del Casale, che in quel momento era in pieno svolgimento, con grande successo di pubblico e partecipanti, provenienti anche da località vicine. E proprio ieri un’altra auto parcheggiata nella centrale via Pagano ha subito la stessa sorte. Pura casualità o interventi mirati verso determinate persone che pure tanto danno al loro paese? Un atto intimidatorio per arginare l’intensa attività della neonata associazione che si propone di ridare al territorio una nuova dimensione umana, sociale e culturale e che pure annuncia nuove e ricche iniziative per la ricorrenza di S. Antonio Abate, il Carnevale e le prossime feste patronali, oppure altro? I proprietari delle auto intanto hanno sporto regolare denuncia ai Carabinieri. Gli atti di teppismo non hanno comunque ostacolato il prosieguo della festa che è proseguita regolarmente con successo e consensi da parte dei numerosi visitatori e partecipanti. Il presidente dell’organismo Dino Jula ed il suo vice Giuseppe Quinto non demordono né si scoraggiano o lasciano intimidire dagli atti di teppismo e prendono le distanze da chi eventualmente intende screditare la neonata associazione. Promettono di andare avanti e credere nell’ambizioso progetto, confortati dal sostegno e dalla incondizionata fiducia di tutti il loro qualificato e numeroso staff. Ed intanto consegnano alla storia una serie di interessanti iniziative promosse durante il periodo natalizio con grande partecipazione e affluenza di pubblico. Ma il bello -promettono- deve ancora venire, poiché sono in cantiere altre manifestazioni.
Giuseppe Coniglio