Poco più di un centinaio i cittadini che hanno partecipato alla fiaccolata promossa nella serata di domenica 16 febbraio a Matera dal gruppo facebook Vico Piave e dalle famiglie sfollate a seguito del crollo avvenuto l’11 gennaio scorso e che ha provocato la morte di Dina Antonella Favale, una ragazza di 31 anni. Ad animare il corteo la cantante materana Carla Volpe con l’ausilio di un megafono. I cittadini sono partiti da piazzetta pascoli e hanno raggiunto vico Piave attraversando piazza San Francesco, via del Corso, piazza Vittorio Veneto, via XX settembre e via Stigliani. Raggiunto il luogo del crollo è stato don Mimì Falcicchio a donare un messaggio di conforto a chi ha perso la casa perchè è crollata oppure perchè è stato costretto a lasciarla a seguito dello sgombero imposto per motivi di sicurezza. L’iniziativa di solidarietà e di preghiera si è chiusa liberando in cielo due lanterne, con la speranza che sia fatta luce in tutti i sensi su questa tragedia. Non sappiamo se queste persone potranno un giorno ritornare ad abitare questa palazzina ma è doveroso ricordare che tra le famiglie sfollate c’è chi ha chiesto soldi in prestito agli amici per prendere in affitto un’altra abitazione e deve ancora recuperare mobili e indumenti dall’appartamento in cui viveva fino all’11 gennaio scorso. La speranza è che la Magistratura possa completare in tempi rapidi le sue indagini per accertare le cause del crollo e che al più presto venga riconosciuta a queste persone la possibilità di riavere un’altra abitazione, anche perchè il sussidio di 200 euro a persona per sei mesi rappresenta solo una soluzione tampone che non può soddisfare le legittime aspettative di chi ha perso improvvisamente il bene prezioso della casa.
Michele Capolupo
La fotogallery della fiaccolata per vico Piave (foto www.sassilive.it)