’ufficio regionale Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo informa che da domani primo febbraio partono i termini per accedere ai contributi previsti, per l’annualità 2017, dal Fondo di Coesione interna, finanziato con due milioni di euro.
Possono presentare la domanda i Comuni fino a 2.500 abitanti, in base all’elenco approvato dalla giunta regionale a seguito a un’intesa con il Mise e il Mef.
In Basilicata rientrano nel Fondo di coesione settanta Comuni: cinquantasette nella provincia di Potenza e tredici di quella di Matera. Il contributo è calcolato in base al numero di abitanti e parte da un minimo di 25 mila fino a un massimo di 31 mila euro. I piccoli Comuni hanno trenta giorni di tempo per presentare la domanda.
Beneficiari per la provincia di Potenza sono Abriola, Albano di Lucania, Anzi, Armento, Balvano, Banzi, Brindisi di Montagna, Calvello, Calvera, Campomaggiore, Cancellara, Carbone, Castelgrande, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore, Castelmezzano, Castelsaraceno, Castronuovo di Sant’Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Episcopia, Fardella, Forenza, Gallicchio, Garaguso, Ginestra, Grumento Nuova, Guardia Perticara, Laurenzana, Maschito, Missanello, Montemilone, Montemurro, Nemoli, Noepoli, Pescopagano, Pietrapertosa, Rapone, Ripacandida, Roccanova, Ruvo del Monte, San Chirico Nuovo, San Chirico Raparo, San Costantino Albanese, San Martino d’Agri, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, Sant’Angelo Le Fratte, Sarconi, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Spinoso, Teana, Terranova del Pollino, Trecchina, Trivigno, Vaglio di Basilicata.
Rientrano, invece, nel Fondo di coesione nella provincia di Matera i Comuni di Aliano, Accettura, Calciano, Cirigliano, Colobraro, Craco, Garaguso, Gorgoglione, Grottole, Oliveto Lucano, San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Valsinni.