Una recinzione in legno ha impedito anche quest’anno ai turisti di poter ammirare la Fontana Ferdinandea in occasione della festa della Bruna. Un dazio da pagare in nome dell’ordine e della sicurezza pubblica per scongiurare incidenti in occasione dello strazzo del carro trionfale. Dal 2 luglio sono trascorse già due settimane ma la Fontana Ferdinandea è ancora “soffocata” dal legname utilizzato per una sorta di capsula protettiva. Sul ritardo si può anche sorvolare ma non si può sicuramente tollerare una situazione che mette a rischio l’incolumità di tanti passanti, sopratutto di bambini, che potrebbero essere attirati dal varco che si è aperto in maniera accidentale, probabilmente perchè non è stata fissata in maniera adeguata la rete di recinzione. In questo punto è facile notare la presenza di una scala abbandonata e probabilmente già utilizzata dagli operai in occasione del montaggio della struttura in legno. Ci sembrava doveroso segnalare agli organi competenti questa situazione imbarazzante dal punto di vista della sicurezza e dell’immagine offerta ai turisti di passaggio nel cuore del centro storico materano.
Michele Capolupo
La fotogallery della Fontana Ferdinandea ancora occultata da una recinzione in legno (foto www.sassilive.it)
la piazza mormora che un bar non contribuisce neanche con un euro alle varie manifestazioni… a questo punto, sarebbe stato meglio montarlo davanti all’ingresso di quel bar!
In effetti nessun commerciante regala un solo euro ne per la bruna ne per le altre manifestazioni. Per non parlare delle tante piccole imprese che si procurano vantaggi senza minimamente contribuire. Sono pronte a farsi belle solo quando ricevono soldi pubblici!
La verità è che i materani sono sempre stati tirchi in modo esasperato,io certe scene non le ho viste neppure a Genova. Ogni volta per organizzare una manifestazione ci vogliono salti mortali,nonostante buona parte della gente che ha i soldi ha i ricci in tasca. Tirchioniiiiiiiiiiiii.
mia figlia di 5 anni ognoi volta che passo davanti alla fontana mi chiede il perchè sia coperta.
Grazie a sassilive per la sensibilità verso queste tematiche.
..bravo CAPOLUPO..è una vergogna..2019 dove sei?
Ma cos’è tutta questa fretta. In questo paesone il tempo è relativo. Se via di fretta, la gente ti guarda anche male e ti scambia per esaurito. Con la protezione sembra un’opera di arte contemporanea dal titolo: “Zampilli bloccati”.
Questa è cultura!