Una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 6.5, con epicentro nel Reatino, è stata avvertita alle 7.40 di questa mattina nel Lazio, nelle Marche, in Umbria e in Basilicata. La scossa è stata avvertita anche in diverse zone della città di Matera, sopratutto da coloro che abitano nei piani più alti dei palazzi. Nella nostra area solo tanto spavento mentre nel centro Italia la situazione è completamente diversa, come riferisce Repubblica.it
Il terremoto è stato avvertito distintamente in tutto il centro Italia, con gente in strada a Roma. Le località prossime all’epicentro, spiega la Protezione civile, sono nuovamente Castelsantangelo, Norcia e Preci.
“Drammatica situazione a Norcia, dove è crollata anche la Basilica Cattedrale”. Sono “notizie drammatiche” quelle che stanno giungendo da Norcia alla presidente della Regione Catiuscia Marini. La presidente sta raggiungendo il centro di Protezione civile di Foligno per seguire la situazione. I vigili del fuoco parlano di un quadro ancora non chiaro, ma di polvere vista alzarsi a Norcia, Cascia e Preci.
Drammatico il racconto del sindaco di Castelsantangelo, Mauro Falcucci: “Io sono a Fano, dove vivo, ma mi dicono che ci sono stati crolli, che è un disastro! Si è aperta la terra, c’è fumo,un disastro. Spero che i testoni che erano rimasti a Santangelo si siano spostati nella notte”.
Stesso resoconto dal sindaco di Ussita, Marco Rinaldi: “È crollato tutto, vedo colonne di fumo, è un disastro, un disastro. Dormivo in auto, ho visto l’inferno.”
Messe in salvo due persone ad Amatrice. Due persone sono state salvate subito dopo la forte scossa di terremoto a Poggio Vitellino una frazione di Amatrice. Secondo quanto riferiscono i soccorritori, crolli di massi ci sono stati sulla Salaria, mentre è in corso una verifica nella frazione di Casali di Ussita dove sono stati segnalati crolli importanti e dove erano presenti ancora degli abitanti.
Fermata la metro a Roma per “verifiche tecniche”