Dopo le scritte ingiuriose sui muri esterne e le porte di accesso registrate il 20 luglio scorso, tra le quali anche la minaccia di far saltare in aria la scuola il 15 agosto i malviventi sono ritornati nella scuola Torraca in via Aldo Moro a Matera, presumibilimente nella notte tra il 15 e il 16 agosto, anche se la scuola è stata chiusa quattro giorni e quindi non è possibile individuare con certezza il giorno del furto. Di sicuro possiamo dire che questa volta i delinquenti non si sono limitati ad offendere con alcune bombolette spray professori e dirigente scolastico ma hanno fatto irruzione nella scuola e dopo aver forzato le serrature di alcune aule chiuse a chiave sono riusciti a piazzare un colpo tremendo. A denunciare il furto è la dirigente scolastico Maria Luisa Sabino. I malviventi hanno portato via circa ottanta computer, strumenti didattici e materiale utilizzato dagli addetti alle pulizie.
Dopo il furto di pc e materiale didattico alla scuola media Pascoli, nella notte i malviventi hanno preso di mira la scuola media Torraca di via Aldo Moro, che a due settimane dalla ripresa dell’attività didattica si ritrova senza i principali strumenti tecnologici, necessari per svolgere le proprie funzioni amministrative e didattiche all’interno dell’istituto scolastico.
“I ladri – ha precisato il dirigente scolastico Sabino – hanno fatto irruzione nella scuola dall’ingresso posteriore. Dopo aver forzato una porta d’ingresso chiusa anche con catenaccio hanno forzato una porta chiusa a chiave per portare via materiale didattico e anche la cassaforte in cui erano presenti circa 80 computer portatili”. Prima di lasciare la scuola il catenaccio è stato posizionato nuovamente sulla porta proprio per evitare che qualcuno si accorgesse dell’irruzione in modo da non lasciare una traccia immediata del furto. Hanno agito indisturbati nelle ore notturne caricando tutta la refurtiva su un mezzo che era presente in via Vitulli, la strada adiacente la scuola Torraca con ingresso da via Aldo Moro.
Ancora una volta l’assenza di telecamere di sorveglianza ha favorito l’azione criminale dei malviventi. E a Matera, nella città designata capitale europea della cultura nel 2019, questa nuova aggressione violenta al mondo della scuola non può passare inosservata, anzi. Serve una risposta adeguata da parte delle forze dell’ordine, perchè due furti in due scuole di Matera nel periodo estivo, senza dimenticare le scritte ingiuriose che hanno interessato anche i due istituti scolastici, sono un segnale molto preoccupante per l’intera comunità materana.
Michele Capolupo
Furto nella notte alla scuola “torraca” di Matera, Assessore Lantonio e sindaco De Ruggieri: “La città saprà rispondere”. Di seguito la nota integrale
“Non possono esserci sconti per chi si scaglia, in modo ignoto e violento, contro i presìdi della conoscenza e della formazione scolastica delle giovani generazioni”. Commentano così l’assessore alle Politiche per la scuola Mariangela Liantonio e il sindaco Raffaello de Ruggieri, dopo aver appreso dell’ennesimo furto ai danni di una scuola, questa volta la “Torraca” di via Aldo Moro.
“Derubare un istituto scolastico di strumenti fondamentali per garantire l’apprendimento dei nostri ragazzi, devastandone anche i luoghi nei quali si svolgono le lezioni e il lavoro quotidiano dei docenti e del personale – proseguono – è un atto vile e grave perché danneggia un luogo deputato a trasformare i ragazzi in adulti, attraverso attività scolastiche adeguate e di straordinario valore didattico.
Il nostro appello, in questo momento, è alla città affinchè torni a stringersi ancora una volta attorno al dirigente, ai docenti, al personale e agli studenti di questa scuola, come farà anche il Comune di Matera, certi che le forze dell’ordine garantiranno l’individuazione dei colpevoli. L’amministrazione comunale sarà impegnata in prima fila affinchè episodi di questo genere non si ripetano”.
La fotogallery del furto alla scuola Torraca di Matera