Proprio nella giornata in cui arriva la decisione definitiva sulla modalità di richiesta del bonus gas da parte dei cittadini lucani arriva una buona notizia per il governo Bardi.
Il Governo Draghi, ancora al lavoro prima di cedere le postazioni al governo Meloni, non ha impugnato la legge regionale che darà la componente gas gratis in bolletta a tutti i lucani coperti dalla metanizzazione e residenti in Basilicata. La norma pertanto esplicherà tutti i suoi effetti.
Di seguito il commento del governatore lucano Vito Bardi
Il Governo NON ha impugnato la legge regionale che darà la componente gas gratis in bolletta a tutti i lucani coperti dalla metanizzazione e residenti in Basilicata. La norma pertanto esplicherà tutti i suoi effetti: è una bellissima notizia.
Abbiamo smentito i profeti di sventura, ma soprattutto ringraziamo il Governo per la collaborazione. Abbiamo approvato una norma inedita, con tanti profili innovativi e quindi sempre necessaria di aggiustamenti.
Chiediamo ai cittadini la loro collaborazione: dalla prossima settimana sarà possibile trasmettere la documentazione tramite SPID, uno strumento innovativo, già in possesso di centinaia di migliaia di lucani e che in pochi minuti permetterà di accedere a un beneficio valevole per i prossimi 9 anni dal valore di diverse migliaia di euro. Si tratta di un beneficio senza equivalenti in tutta l’Unione Europea, cui tutti potranno accedere senza limiti di tempo, come concordato oggi con i Comuni.
Tutti i cittadini, penso soprattutto agli anziani, potranno compilare i moduli e trasmetterli tramite lo SPID di un terzo, con apposita delega. Aiutiamo i nostri anziani, come facemmo durante la campagna vaccinale: la digitalizzazione aiuterà anche loro ad avere un beneficio tangibile sin dalla prossima bolletta.
Inoltre, stiamo valutando una diversa applicazione della norma sul risparmio energetico, l’ormai famoso 15%, per venire incontro alle esigenze dei cittadini.
Daremo a ogni modo tutte le informazioni per facilitare la procedura, con un’apposita campagna di sensibilizzazione.
iniziativa molto lodevole, ma purtroppo ne beneficerà solo la Basilicata. In questo momento servirebbe fare una sola cosa in modo urgente: uscire fuori da questa guerra, cioè vale a dire basta con l’invio di armi e basta con le sanzioni, una nazione intera sta pagando scelte sciagurate dei nostri politici che non hanno il coraggio di guardare quello che sta succedendo dentro casa nostra e pensano solo a compiacere l’alleato americano e il suo cane da guardia inglese.
Meglio uscir fuori adesso da questo orribile pantano in cui un manipolo di politici nostrani sconsiderati ci hanno cacciato, ignorando l’ecatombe economica che sta mettendo in ginocchio una nazione intera; le proteste dilagheranno e giustamente, il prossimo presidente del consiglio corregga l’opera suicida di Draghi che ha immolato una nazione intera alla causa americana, esca subito fuori da questa scellerata e sciagurata guerra che non ci appartiene, oppure facciamo un referendum adesso nella situazione economica in cui ci troviamo e vediamo la percentuale di italiani che vogliono continuare questa guerra: avremo il 150% di persone contrarie, rimarranno solo i politici al governo a voler continuare questa opera suicida e ad obbedire ciecamente ai diktat del guerrafondaio americano che ci sta condannando a pagare un prezzo altissimo: la chiamano recessione, ma si tratta di fame,freddo e morte sicura se non usciamo da questa trappola.