I genitori dei bambini che frequentano l’asilo nido comunale Jan Patocka, al rione Agna di Matera, in una nota denunciano lo stato di degrado della struttura che ospita il nido. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Gentile sindaco e chi di competenza,
i genitori dei bambini che frequentano l’asilo nido comunale Jan Patocka, sito in piazza S. Agnese, desiderano portare alla Vostra conoscenza e attenzione lo stato di degrado della struttura ospitante il nido, causa per tutti noi di grande preoccupazione e allarme.
L’immobile è fatiscente, privo di manutenzione ed in condizioni di degrado esterno ed interno facilmente documentabile. Pare infatti che l’immobile fosse stato assegnato in maniera provvisoria alla cooperativa che gestisce il nido e che prima operava in via Gramsci (nello stabile chiamato “La casa della mamma e del bambino” ) e che invece viene usato stabilmente ormai da più di dieci anni. Di fatto l’ immobile che ospita attualmente il nido viene considerato “di passaggio” , motivo per cui, ne deduciamo, il Comune non ha interesse ad investire dei fondi per una manutenzione strutturale e generica. Nonostante dunque gli sforzi, l’impegno e l’ottimo lavoro delle operatrici della cooperativa, profuso non solo nel loro lavoro con i bambini, ma anche nel tentativo di “curare” le aule, l’immobile presenta lesioni, infiltrazioni d’acqua, intonaci gonfi, porte semi-scardinate, scaldabagni staccati e, di recente, anche caduta di calcinacci.
Infatti proprio l’11 maggio scorso all’apertura della scuola, alcune operatrici della cooperativa insieme ad alcuni genitori hanno potuto constatare la presenza di calcinacci all’interno dello stabile, dove i nostri bambini trascorrono la maggior parte della giornata. Ovviamente sono stati allertati i Vigili del fuoco che hanno fatto accertamenti sulle condizioni dello stabile e hanno messo in sicurezza e puntellato le aree considerate deboli.
In seguito a tale evento, chiediamo formalmente l’accesso alla documentazione rilasciata dai Vigili del fuoco, chiediamo inoltre, lì dove non fosse ancora stata fatta, una verifica della idoneità statica dell’edificio o copia di una sua certificazione eventualmente già effettuata.
Inoltre chiediamo un trasferimento, in tempi quanto più possibile brevi, presso lo stabile da sempre destinato ad ospitare il nido comunale e sito in via Gramsci.
Le nostre richieste nascono dalla volontà di potere avere, come genitori e come cittadini, una maggiore serenità e dal desiderio di avere da parte del nostro Comune un segno concreto del valore e della dignità che la comunità tutta, la città di Matera, vuole dare agli ambienti destinati ai bambini e a chi ci lavora.
Ma non nascondiamo il fatto che le nostre richieste nascono anche dalla ferma convinzione che un edificio puntellato non sia per noi, seppur non tecnici di professione, sinonimo di sicurezza. Tutto ciò ci porta con angoscia a ricordare le cicatrici ancora non rimarginate della storia recente della nostra città, dove le rassicurazioni a più voci delle diverse istituzioni hanno fatto da sfondo ad una grave tragedia. Avere dei certificati sottoscritti da parte di chi se ne prende la responsabilità o, di gran lunga meglio, una nuova sede ci sembrano delle ragionevolissime richieste.
Certi che in relazione alle nostre istanze Lei, l’amministrazione e chi di competenza prendiate i dovuti provvedimenti, Vi ringraziamo anticipatamente.