Adriano Pedicini, consigliere comunale PDL ha inviato una nota in cui sottolinea che “l‘unico contratto stipulato nel settore igiene risale al 2009, quando dopo 20 anni di gestione dei rifiuti, l’amministrazione Buccico terminò le incombenze del bando di gara per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Prima di allora 20 anni di vuoto ed approssimazione mentre oggi dopo appena due anni con questa nuova società subentrata nell’aprile 2011 si lavora, si opera senza contratto, incredibile nessun controllo, nessuna vigilanza.
Di seguito la nota integrale.
Nel 2009 si concludeva il bando per la raccolta dei rifiuti, ci erano voluti 20 anni per bandire una gara e per giungere ad un contratto con una società che avrebbe pulito la nostra città, poi sappiamo bene che a quella società nel 2011 è subentrata altra società, quella che oggi gestisce la raccolta. Pochi sanno invece che quel contratto fatto nel 2009 è unico; si perché l’attuale società dopo due anni di gestione non ha ancora un contratto con il comune di Matera, incredibile ma vero. Tutto ciò a dimostrazione di quanta superficialità ci sia in un settore così delicato che ci vede corrispondere circa 300.000 € al mese ad una società che opera senza che gli si possa imputare nulla. Non sappiamo come e quando questi rifiuti debbano essere raccolti e quali siano i termini del rispetto del capitolato ma soprattutto se ci si possa rivalere con sanzione per il mancato e corretto espletamento del servizio. La città è estremamente sporca, non tanto nel centro ma quanto nei Sassi e nei quartieri dove non si vede, non solo il netturbino ma neanche lontanamente il servizio di pulizia meccanizzato, il lavaggio di strade e bidoni rimane un sogno ed è unitile ripeterlo per l’ennesima volta: ogni punto di raccolta della città corrisponde ad una piccola discarica con immondizia tutto intorno che non viene mai raccolta. Ma tutto ciò avrebbe valore critico e costruttivo qualora vi fosse un minimo di disponibilità da parte di questa Amministrazione nel voler far rispettare quanto previsto dal bando, perchè nonostante sul tema ci si ritorni spesso, nulla cambia. Vi è la grave assenza e vigilanza di chi è deputato al controllo per il rispetto delle norme contrattuali e di ciò che era previsto nel capitolato di appalto. Cose che si valutano non importanti, come: la dotazione degli automezzi, dei cassonetti, della pulizia nei quartieri, le isole ecologiche, il tutto disatteso con fermezza e determinazione, a fronte di un pagamento per un importo di oltre 3 milioni annui che è comunque denaro pubblico del quale deve darsi conto e riscontro. Nessuno controlla, sono certo che nei confronti della Cooperativa Progettambiente non sia mai stata sollevata alcuna sanzione, eppure è previsto ad esempio: 5.000 al giorno per il mancato spazzamento stradale; 5.000 € al giorno per la mancata raccolta dell’umido; 50 € per ogni contenitore non lavato; 250 € per il mancato utilizzo di divise da parte del personale; 50 € per il mancato svuotamento di cestino stradale; 1 € per mq per il mancato spazzamento stradale secondo la frequenza stabilita; si potrebbe continuare a lungo con tutta una serie di sanzioni che invece sono totalmente inapplicabili oggi. Del resto se si dovessero applicare questa ditta sarebbe sul lastrico. Pian piano si ritorna ad un passato che consolida la base sulla quale il denaro pubblico viene speso senza pretende un adeguato e eccellente servizio, del tira a campare. Tanta incertezza in quello che si fa, mentre qualcuno vuole convincerci che dovremmo pagare di più perché non basta; perché le tasse vanno pagate; tanto zelo nel raggranellare il sommerso per riempire le casse comunali; lunghe file dinanzi all’ufficio tributi del comune per comprendere il senso di tanti aumenti; per poi vedere totale disinteresse a migliorare il servizio. È inevitabile che il cittadino si incazzi perché vi è squilibrio tra ciò che paghiamo e quel che viene dato. Ma chi dovrebbe controllare? A chi sono affidati gli obblighi di vigilanza e controllo? A due anni di distanza quante sanzioni sono state contestate? Saranno queste le domande da porre all’assessore competente nel concetto banale che si vuole semplicemente migliorare la nostra città.
Adriano Pedicini, consigliere comunale PDL
allucinante ed oggettiva l’analisi del consigliere
Caro Rivelli, facci un piacere, prendi sulle spalle Adduce e sparite da questa città!!
Matera poverina a essere rappresentata da questi incompetenti!!
Non posso credere che non esiste un contratto con progettambiente che non definisce tutto il capitolato. Vi prego!! incapaci ma non a tal punto
se il PD perde voti in basilicata alle prossime elezioni, forse qualcuno di questi personaggi viene mandato a casa dalla stessa classe dirigente. Io voglio pensare che anche nel PD ci sia qualche persona per bene che deciderà di abbandonare questa amministrazione.. la peggiore di tutti i tempi !!
l’importante e fingere di andare dietro alle fesserie di Cuccurucù e pulire la cacca dei piccioni che Giordano segnala (quanto meno ci teniamo buono un rompi . . . )
IL RESTO DELLA CITTA’ NON HA VOCE PER PARLARE E PER FARSI SENTIRE, QUINDI IGNORIAMOLA E NEL FRATTEMPO MANDIAMO IN MALORA IL BILANCIO DEL COMUNE.
MI DOMANDO DOPO DUE ANNI MA BRAIA DOVE SEI?
Eri lì sempre pronto ad attaccare il Sindaco Buccico.
Perchè non intervieni ora per questo stato di cose che vive la ns. città?
Siamo alle solite per il carissimo BRAIA & CO va tutto bene.
Bella la ns. città agli occhi del turista.
CITTA’ PROSSIMA CANDIDATA ALLA CULTURA (Anzi pardon alla “MONNEZZA”.
Grazie di tutto.
Arrivederci alle prossime elezioni.
speriamo che i materani abbiano capito l’antifona… ah proposito, ma come mai c’era una fila di pecore belanti alle primarie buffonata con candidati già scritti a pagare due euro a cranio?????? rispondano i materani veri
Se ciò che il consigliere Pedicini afferma è la verità, allora credo che questa situazione debba far pensare ogni singolo cittadino materano. Perché abbiamo visto come il problema dei rifiuti possa diventare una bolla esplosiva. Bisogna prendere provvedimenti e anche in fretta poiché non si può pensare di avere una raccolta rifiuti eseguita “all’amicizia” da un’azienda che, allo stato attuale, potrebbe anche decidere di non svolgere più il proprio lavoro.
La nostra città avrebbe bisogno di una raccolta differenziata efficace, affinché possa attribuirsi ad essa l’appellativo di città moderna ed avanzata.
Se però non possiamo ottenere la differenziata, almeno che ci sia un contratto per la semplice raccolta rifiuti, a garanzia di un lavoro che non può essere marginale.
caro franco58.. meglio il silenzio di braia a quei comunicati stampa che ogni tanto manda !
e poi lui se non è autorizzato da Maria SS non scrive !
L’amministrazione comunale ha tolto l’appalto ad una società che non aveva diritto (mi chiedo comunque come abbia fatto questa società senza esserne vincitrice), per darlo ad una con la quale a distanza di due anni non ha ancora stipulato uno straccio di contratto e di cui si ignora totalmente il capitolato, la trasparenza negli atti amministrativi è una cosa di cui in questa città a quanto pare se ne può fare proprio a meno.
In celerità e trasparenza di come ci applicano gli aumenti delle tariffe però non li batte nessuno, e non si sono smentiti visto gli imminenti aumenti.
Quando interverrà la magistratura?
Caro Pedicini, mi dispiace tanto che tu di tutto questo, te ne sei accorto adesso e non prima peccato. Caro amico Pedicini, potevi cantare prima e non adesso che ci sono le votazioni. Comunque ti do un consiglio finche starai con Berlusconi, fortuna non penso che ne farai mai.
SCUSATE MA NON SONO I NOMI CHE SONO CIRCOLATI ANCHE NELL’INCHIESTA DEI RIFIUTI CHE HA AVVIATO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI POTENZA?
CASUALI COINCIDENZE O STRANE COINCIDENZE?
LA MAGISTRATURA POTREBBE DARE UN’OCCHIATA, NON SI SA MAI. . . .