Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha provveduto alla assegnazione delle deleghe come riportato qui di seguito.
Sergio Cappella, Vice sindaco con delega alle seguenti materie: Sicurezza, Protezione Civile, Polizia Municipale, Viabilità, Toponomastica, Servizio Civile Volontario, Gestione della Mobilità e dei Trasporti, Attività motorie e sportive, realizzazione opere pubbliche, servizi demografici e statistici.
Rocco Rivelli: Politiche di Programmazione integrata e comunitaria, Politiche per la sostenibilità ambientale, servizi per la tutela dell’ambiente, igiene pubblica, energia e risparmio energetico decoro urbano, benessere animale. gestione del verde pubblico.
Simonetta Guarini: Politiche Sociali, Politiche di inclusione, Politiche a favore dei giovani, benessere e salute, parità, famiglia, politiche a favore dei diversamente abili, sovrintendenza indirizzo e controllo per le politiche per la scuola per l’infanzia e l’adolescenza; tutela dei diritti umani della pace e della solidarietà, politiche per la qualità della vita;
Ina Macaione: Politiche di Governo del Territorio ed edilizie, Tutela e ripristino del paesaggio, qualità urbana ed architettura, politiche abitative. Tutela del patrimonio UNESCO (Sassi e Murgia materana) e centro storico.
Alberto Giordano: Turismo, promozione turistica e marketing territoriale, Università, Cultura, Sistema culturale museale, rapporti con le associazioni culturali, attività Produttive, politiche attive per il lavoro; politiche di sviluppo economico e per l’impresa, politiche per il commercio.
Gli incarichi non espressamente attribuiti (finanziarie, tributarie e per il reperimento delle risorse, bilancio, contenzioso, contratti, personale, organizzazione interna, economato; gestione e manutenzione del patrimonio, energia e risparmio energetico, sviluppo dell’innovazione tecnologica nella pubblica amministrazione; sviluppo dei rapporti con i cittadini e la cittadinanza attiva; pari opportunità; partecipazione democratica e trasparenza) rimangono in capo al Sindaco.
Riceviamo e pubblichiamo la nota del Coordinamento cittadino dei Verdi in cui riconoscono nelle scelte di Adduce grande senso di onestà politica. Di seguito la nota integrale
I Verdi della città di Matera riconoscono al sindaco Adduce grande senso di onestà politica, nell’azzerare quasi completamente la giunta, considerato che i problemi sono quasi tutti a carico del suo partito di appartenenza. La sua può sembrare una stranezza o uno che rema contro corrente, ma facendo un po’ di ironia ha voluto emulare san Lorenzo, assumendo una posizione pubblica non da folle come qualcuno lo ha definito, ma rompendo alcuni schemi di poteri forti radicati nella nostra città. Per capire il presente è bene ricordare il passato, in data 8 novembre 2010 attraverso un comunicato stampa, la segretaria cittadina del PD Simona Guarini, aveva già il suo bel da fare nel tenere tranquille le diverse anime di consiglieri pidiessini, invocando il senso unitario del suo partito, condannando logiche individualistiche e contraria a politiche che si riducono a meri esercizi matematici. Alla luce di quanto avvenuto i moniti del segretario cittadino non hanno sortito i benefici voluti. Altri esponenti di spicco del PD in quel periodo predicavano unità e quadratura politica all’interno del consiglio comunale per concentrarsi non su diatribe personali ma su temi concreti. Il partito di maggioranza in consiglio comunale deve assumersi in primis la responsabilità di governare questa città, rispettando l’elettore che ha conferito cospicui consensi elettorali, e si presume consensi avuti in cambio di politiche nel solo interesse del bene comune. C’è da riflettere e interrogarsi per capire se i partiti che rappresentano l’attuale democrazia siano ancora titolati a difendere l’interesse comune o luoghi dove singoli individui programmano l’aumento del proprio patrimonio a discapito della camunità.
Coordinamento Cittadino Verdi Matera
Riceviamo e pubblichiamo il commento inviato dal gruppo consiliare del Pdl dopo l’assegnazione delle deleghe da parte del sindaco Adduce ai cinque assessori che attualmente compongono la giunta ocmunale di Matera dopo il rimpasto avvenuto nella serata di mercoledì 8 agosto.
Poco cambia perché nulla cambi. Questa è la lapidaria e semplice opinione che il gruppo consiliare del PDL esprime sul secondo governo Adduce che tenta la carta di un innovativo modulo politico: un esecutivo per metà tecnico, l’altra politico che, a quanto pare scontenta tutti e non dissipa i malumori rilevati nei comunicati. Questi, a ben leggere, racchiudono più il sapore di dispiaceri personali per l’aver perso un pezzo di potere. Appare che il tutto si sia meditato e consumato con vendetta, per colpire taluni, beghe politiche interne ad una maggioranza da sempre in crisi; cose che nulla hanno a che fare con l’interesse collettivo che il mandato elettorale consegna nelle mani di chi si erge a sindaco. Una politica litigiosa e compressa in partitucoli e correnti dove ognuno è leader del suo condominio ed ognuno reclama parte della gestione della città. Si è stati fortemente critici a fronte dell’inconsistente lavoro svolto dalla giunta uscente che con sorpresa ha terminato i lavori, con uno schianto nell’assolata estate; una osservazione accurata è rivolta all’esecutivo entrante al quale si vuol far sapere, che il gruppo consiliare del PDL assolverà al proprio ruolo di vigilanza e di controllo senza preconcetti, affinché sia chiaro che la nostra guida è tesa verso la stessa coerenza che sino ad oggi ci ha contraddistinto. Questa continuerà ad essere la linea politica del gruppo. Noi siamo per la chiarezza dei ruoli e non confondiamo l’opposizione responsabile, l’analisi nel merito delle cose, con la politica della testa bassa; non ci sono pregiudizi nel nostro ruolo di minoranza attenta e fortemente distante dagli “inciuci” consociativi, solco naturale in questa consiliatura. Non si faranno sconti e si manifesteranno le differenze e le contrapposizioni se la linea di governo della città continuerà con le logiche sinora adottate. Per tal motivo ci appare ingiusto manifestare giudizi affrettati ed aprioristici che, avrebbero il sapore di confondere le responsabilità che una opposizione costruttiva e ragionevole dovrebbe avere; il sindaco sceglie il suo esecutivo e di questo se ne assume il peso. Poco ci interessano malumori interni e spartizioni “cencelliane” del potere o poltrone di partito, il vero interesse lo rivolgiamo alla città, ai suoi bisogni, al suo sviluppo; questioni sinora volutamente tralasciate che trovano negli strumenti urbanistici il maggior disimpegno del governo Adduce. Valuteremo nel percorso, anche con maggior impegno, ogni passo di questo nuovo esecutivo senza trascurare nulla, perché è questo il compito che il mandato ricevuto dagli elettori ci ha affidato.
Il gruppo consiliare del Pdl
Crisi politica e rimpasto nella giunta comunale, riflessioni di Carlo Abbatino
Matera oggi è la città che si sfalda nella coesione amministrativa della città. Si sfalda nel momento in cui deve apparire agli occhi della nazione e dell’Europa unita nella gestione della città senza spaccature, sbavature e gossip che riempiono solo le pagine della cronaca mondana. E così che si presenta una città candidata ad essere capitale della cultura Europea? Ma vogliamo riderci addosso e far ridere? Matera 2019 è un traguardo che richiede di per se uno stile di vita eccellente. Invece tutto sembra procedere nel verso sbagliato, verso il riso e il ghigno beffardo di una politica che va avanti a sprazzi, con personalismi di sorta. Con questa nota vogliamo ricordare che altre città che puntano a conquistare il titolo di capitale europea della cultura non possono vantare il patrimonio dei Sassi, un monumento naturale che non ha uguali in nessuna parte del mondo. Proprio nel momento in cui Matera si mette in mostra per l’obiettivo del 2019 ci troviamo di fronte ad una politica pressappochista e mai coesa. Anzi si dimostra come una coperta corta che non copre abbastanza quello che rappresenta il territorio dalle peculiarità geo-antropologiche eccellenti ed eccezionali. Accade in questi giorni che l’Amministrazione sfalda la giunta e chiama tecnici che non vivono a contatto con la città tutti i giorni, che non respirano le difficoltà quotidiane della città. Il 2013 è vicino mentre il 2019 è lontano e di fronte ad una scarsa responsabilità viene meno la coesione, la stabilità. La città è delusa negli affetti personali da quelle persone che si sono candidate in politica per reggere la città di Matera e farla risplendere in tutte le peculiarità che fanno parte del suo Dna di bellezze naturali, storiche. Accade che Matera rischia di sparire dalla geografia delle città capoluogo di provincia e di conseguenzao l’apparato impiegatizio. Matera si ritrova con politici presenti nelle cariche ma assenti nelle situazioni che riguardano la partecipazione alla vita attiva della città. E’ giunto il momento di prendere coraggio e di vivere una realtà aggregativa di forte entusiasmo.
Carlo Abbatino
Beh tutto sommato non ci possiamo lamentare… !!! nulla da dire
Certo, con Cappella vice-sindaco stiamo tutti più tranquilli, ma che stai dicendo? L’unica cosa che sa fare è mettersi il gel fra i capelli!
Non conosco Cappella, ma credo che la carica di vice Sindaco abbia solo un ruolo istituzionale e che con questo Sindaco, che mi sembra molto presente (vedendo su facebook, twitter e giornali locali) non serva a granchè!
Perchè prima c’era qualcosa da dire?
Mah.
Siamo alla frutta.
perche’ Matera ha mai avuto un sindaco?
OLD FOX ti sbagli se posso:
in verità ne ha 3…
quello, non di Matera, eletto e che per regalo fanno mettere la fascia per qualche premiazione!!
l’altro strapagato come suo assistente…
e Lei che ha i fili dei burattini
FORSE SONO 3 se non erro…ma aiutatemi Voi per favore perchè siamo al ridicolo!!!
Lei?
chi è questa lei?
La Santa paDrona di Matera
vino vinello aggraziato e bello ti bevvi e ti zappai e ti misi in cancella, vino vinello rosato di luce, perchè mi governa il ducetto adduce?
è tutto inutile. matera non sarà mai governata di materani seri. adduce, ti faccio una proposta: perchè il prossimo carro della bruna non lo fai strazzare dai ferrandinesi?
salvatore, metttiti la bandana sul melone, perchè il sole di agosto di fa male alla testa
addù, vatt a hich n fatihhhh!
E mica e’ facile Trovare un posto a uno sfaticato.
cappella, ottavo re di roma
tutta colpa di lapolla
UN SUSSULTO DI DIGNITA’ ADDUCE, PLEASE.
SORPRENDICI TUTTI UNA SECONDA VOLTA, RITORNA A FERRANDINA (SPERANDO CHE TI . . . . . . )
sarebbe stato più ovvio consegnare la città ai materani attraverso il voto e non sistemare cappella e company accomodando i soliti politici, di destra e sinistra, che hanno rovinato, venduto e deturpato la nostra città. Non si è in grado di governare? bene…allora la democrazia impone che siano i cittadini a scegliere il nuovo governo….con ste cose tecniche…ci portano via l’unico diritto che abbiamo: IL VOTO…che poi non sappiamo usarlo, è un altro paio di maniche..ma intanto, ridateci il diritto a scegliere il nostro governo…
Cappella è passato da essere nulla ad essere un esperto di tante materie. Chissà come ha fatto! Voglio diventare anche io un genio come lui, uomo dal curriculum invidiabile! Qualcuno mi dice come posso fare? Grazie.
sCAPPELLiamoli !!!!
Io non sono esperto di politica e non tifo per alcun partito, nè conosco i vari inciuci di palazzo.
Però ad onor del vero posso testimoniare che ogni volta che da umile cittadino ho avuto un problema nel suo settore, l’Ass. Cappella è stato sempre disponibile e si è dimostrato umile e attento ai bisogni della popolazione. Il suo ufficio ha sempre la porta aperta, indice di trasparenza e accoglienza. E di questi tempi è già tanto essere ascoltati!
Spero che continui così anche da vicesindaco.
Ma la finite con questi commenti stupidi ? avete avuto ordini di scrivere cavolate contro il sindaco per caso? così mi sembra.. fate commenti seri e costruttivi! Se avete da perdete tempo, andatevi a fare un bagno a Metaponto.
tu invece a metaponto non puoi andare …ti devi accomodare bene sulla poltroncina
Anche perchè Metaponto non è mica una di quelle mete esotiche che solo gente “importante” (o i suoi parenti) possono raggiungere!
Quale onore per noi essere redarguiti dalla sorella di una Santa!
Il bagno dovresti farlo tu, cara Nunzia, insieme a qualcun’ altra….. un bagno di umiltà però è quello che vi servirebbe!
Nunzia ma la vuoi smettere di leccargli il c…. Sei o no materana?
TORNA A CASA PER FAVORE….per tutti i componenti del peggior Consiglio Comunale di sempre…BASTA DISTRUGGERE QUESTA CITTA’….
AMEN, UNA PRECE. COME DICE LA MASTROSIMONE TORNA A PASSEGGIARE PER IL CORSO DI FERRANDINA. MATERA TORNI AI MATERANI. CORAGGIO 21 FIRME E SI RICOMINCIA CON UN PROGETTO SERIO DA AFFIDARE A UN UOMO SERIO.
ADDUCE, CAPPELLA, CIFARELLI, e company andate tutti fuori dalle scatole… e chi esce dal comune non si deve ricandidare… (come al MONOPOLI deve stare fermo almeno un turno) e lavorare davvero!!!
X NUNZIA: VACCI TU A METAPONTO INSIEME A QUALCHE ALTRO LECCHINO POLITICO DI QUESTA CITTA’
Ma guarda che lei potrebbe anche essere la sorella di Santa Maria dal c..o nero! Metaponto è per i comuni mortali come noi, mica per i senatori o per i consiglieri regionali e comunali parenti dei Santi!
penso che la nunzia in questione non è affatto la sorella di sua santità…ma bensi’ chi in nome del partito pd fa i c… suoi!!!!!!
CHE SPETTACOLO DESOLANTE: SONO DI SCENA GLI “SQUALLOR” EVIDENTEMENTE.
STIAMO INGUAIATI, CARI CONCITTADINI,MA PURTROPPO CONTINUATE A VOTARE SEMPRE LE STESSE PERSONE……….GUARDATEVI INTORNO I NOSTRI “POLITICI”STANNO FACENDO COME SI DICE A MATERA CARNE E MACCARN SU TUTTO !!!!!!!!!!!!SOLO I LORO INTERESSI E QUELLI DEI LORO FAMIGLIARI!!!!!!!!!!!!CAMBIAMO BANDIERA…………BASTA BASTA BASTA
Secondo ma u Sun’c ho fott bbun a mannè a la ches chir quott sfatchet!
bhe, se anche la figlia di c…… ci fa la morale, allora possiamo chiudere davvero…SIAMO ALLA FRUTTA.