Con il Comune di Matera chiuso a seguito dei contagi che hanno coinvolto dipendenti comunali per i quali è stato avviato lo screening in modo da verificare eventuali nuovi positivi, è stato l’hub di San Rocco ad ospitare questa mattina la conferenza stampa per la presentazione del Regolamento Urbanistico, approvato nella tarda serata di ieri dal Consiglio Comunale di Matera. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il sindaco, Domenico Bennardi, l’assessore all’Urbanistica, Rosa Nicoletti, e i capigruppo dei partiti di maggioranza Francesco Salvatore per il Movimento 5 Stelle, Liborio Nicoletti per Volt, Mario Montemurro per Europa Verde-PSI e Cinzia Scarciolla per Matera 3.0.
Sindaco Bennardi: “Il Regolamento Urbanistico che abbiamo approvato è il più importante atto di governo del territorio della città. Attraverso norme, vincoli, prescrizioni, il Regolamento Urbanistico è lo strumento che ci permette di dare valori urbani, sociali e culturali alla nostra città per i prossimi anni. E’ un Piano che delinea una chiara visione del futuro di Matera: una città pronta a partecipare da protagonista ai progetti di rigenerazione urbana e ambientale. Una città che si dota dell’importante strumento che dà regole precise in un settore vitale, che tiene insieme tutela dell’ambiente e sviluppo del territorio.
Tre diverse amministrazioni cittadine avevano già attivato questo processo, ma non erano riuscite a completarlo. Oggi, infatti, abbiamo portato a compimento l’iter di un Regolamento che aveva avuto due precedenti versioni (nel 2007 e nel 2010) e che è arrivato a questa stesura nel 2013, mentre nel 2018 si era giunti all’adozione.
E’ un Regolamento che ha carattere. Anzi, questo Regolamento, nel porsi l’obiettivo di migliorare la qualità diffusa, urbana e ambientale del territorio comunale, presenta 5 caratteri che delineano il profilo che il pianificatore, l’architetto Francesco Nigro, ha voluto conferire:
1- E’ un Regolamento per la Città Storica: in quanto assimila a centro storico, quindi a Tessuto 1, i borghi e i quartieri storici del risanamento, facendo un passo importantissimo per la tutela e la conservazione di questo pezzo di storia urbanistica molto elevato di cui disponiamo.
2 – E’ un Regolamento per la Sostenibilità e la Qualità urbana: in quanto respinge tutte le richieste di edificare oltre il limite urbano; conferma lo spazio periurbano ed extraurbano rinviando al prossimo Piano strutturale (che sarà in capo a questa Amministrazione) la revisione complessiva e organica delle previsioni urbanistiche dell’intero territorio comunale; dedica uno studio puntuale a quegli ambiti che derivano dal passato (che la Regione stralciò nel precedente Prg), le cosiddette “zone bianche”, abbassando tutti gli indici del 30% e offrendo uno schema urbanistico per concentrare l’edificazione in un’area e lasciar spazio a verde e parcheggi.
3 – E’ un Regolamento orientato agli utenti, ai cittadini: sia perchè intende sostenere un ruolo pedagogico-culturale nei confronti degli abitanti nel senso di indirizzarli all’uso consapevole delle risorse, sia perchè esso è occasione e motore di trasparenza, partecipazione ed equità nei processi di trasformazione e d’uso del territorio. In altre parole, costituisce la base di un rapporto di fiducia tra cittadini ed Amministrazione, nel quale l’Amministrazione si impegna ad essere operativa e ad attivare concretamente e nei tempi previsti, politiche ed azioni atte a governare secondo le regole condivise del Piano, le trasformazioni, nella trasparenza e nell’equità.
4 – E’ un Regolamento Cerniera: in quanto mette a punto un insieme di regole relative agli usi del suolo ed alla conformazione dei diritti e dei doveri delle proprietà immobiliari in materia di trasformazione edilizia ed urbanistica, ed è anche un indispensabile riferimento per l’insieme numeroso ed eterogeneo dei regolamenti comunali (urbanistica, lavori pubblici, verde, commercio), per i quali costituisce una esplicita interfaccia utile al coordinamento.
5 – E’ un Regolamento per l’attrattività e il lavoro: Matera è una città che negli ultimi anni – prima che la pandemia producesse i suoi effetti anche economici e sociali – ha avuto un aumento significativo di nuove imprese legate al turismo e ai servizi, e sono comparse sulla scena nuove economie legate all’innovazione e alla creatività. La produzione culturale e la forte integrazione fra sistema della conoscenza e dell’innovazione e mondo delle imprese sono fattori che più determinano la capacità di Matera di essere attrattiva e di sostenere la sua economia . La nostra è una città che ha anche bisogno di aggiornamento, di rigenerazione e trasformazione di alcuni ambiti, penso ad esempio all’area dell’ex pastificio Barilla, alla quale abbiamo voluto dedicare grande attenzione – la massima attenzione – affinchè questa operazione di rigenerazione urbana possa essere un’occasione di crescita economica, sociale e culturale, e non di speculazione edilizia.
Il percorso che ci ha condotti sin qui è stato molto lungo – come accennavo prima -. Questa Amministrazione aveva diverse opzioni; abbiamo scelto la strada delle responsabilità: quella di dotare la città di uno strumento fondamentale per il suo futuro. In questi quattro mesi – o poco più – di governo cittadino, nonostante l’emergenza sanitaria e le altre che abbiamo dovuto affrontare – non ci siamo mai distratti dall’obiettivo di portare a termine questo lavoro, che è stato per noi incessante. Non abbiamo cercato scorciatoie; al contrario, ci siamo aperti alla ulteriore partecipazione: abbiamo dialogato e interloquito con gli ordini professionali – architetti, ingegneri e geometri -; siamo sempre stati aperti alla partecipazione, alla possibilità di contribuire alla formazione degli atti di governo del territorio, attraverso diverse occasioni in cui potessero anche essere offerti elementi di conoscenza per arricchire la qualità progettuale degli atti di governo.
Si è trattato di un procedimento molto complesso, costruito attraverso consultazioni pubbliche ed un continuo confronto con gli uffici regionali. Con soddisfazione posso dire che abbiamo portato a termine uno degli obiettivi prioritari che ci eravamo dati nel programma amministrativo, questo è il dato politico per il quale mi sento di ringraziare – i progettisti, gli uffici comunali e regionali, gli ordini professionali, l’assessore all’Urbanistica Rosa Nicoletti, i consiglieri che hanno seguito e affiancato questo lavoro consentendone l’approvazione.
Per quanto mi riguarda si tratta sicuramente della delibera più impegnativa e più importante, che inaugura una stagione nuova, nella quale Matera si dimostra coraggiosa nella lotta al consumo di suolo, una svolta concreta. E’ l’atto di una Amministrazione che si vuol distinguere per proposta ed operatività che si traducono in azioni, in fatti concreti, come concreto è il Regolamento Urbanistico
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)