Emergenza gas a Gravina: lento ritorno alla normalità. Ripristinato il servizio all’ospedale ed in scuole, attività produttive, zona Pip. Altre 24 ore per il completamento delle operazioni. E mercoledì 12 marzo si torna a scuola.
Gravina e i suoi 44.000 abitanti tornano lentamente alla normalità.
È in via di risoluzione l’emergenza causata dall’improvviso blocco della fornitura del gas, che dalla mattinata di lunedì ha lasciato al freddo l’intera città. Le cause dell’accaduto, presumibilmente di origine dolosa, sono oggetto delle indagini svolte dagli agenti del Commissariato di Polizia. Contestualmente, continua il lavoro delle decine di tecnici, provenienti da tutta la Puglia, messi in campo da Enel Rete Gas per superare le criticità.
Come emerso in tarda mattinata nel corso della riunione dell’unità di crisi presieduta dal sindaco Alesio Valente, che ieri aveva attivato il Centro operativo comunale di Protezione Civile, il servizio è già stato ripristinato all’ospedale, nelle scuole, in bar e ristoranti, nelle case di cura, nei centri di assistenza, nella zona industriale. In queste ore si sta provvedendo alla riattivazione delle utenze domestiche. Le operazioni, ha fatto sapere Enel Rete Gas, saranno completate probabilmente nella giornata di mercoledì.
Consigli utili: i cittadini sono invitati ad attendere l’intervento dei tecnici e ad evitare (per questioni di sicurezza) di provare a riavviare da sé gli impianti. Chi, per ragioni di lavoro o per altre motivazioni non potesse attendere l’arrivo degli incaricati, riceverà un avviso con le istruzioni da seguire per ricontattare il personale specializzato. E da domani, intanto, tutti a scuola: il ripristino degli impianti di riscaldamento negli istituti scolastici consentirà la ripresa delle lezioni, delle quali il primo cittadino aveva ordinato la sospensione limitatamente alla sola giornata di martedì 11 marzo 2014. «Ringrazio quanti, con sacrificio, da ore stanno lavorando senza sosta per favorire il ritorno alla normalità. A tutti i miei concittadini – ribadisce Valente – chiedo pazienza e collaborazione: insieme, ancora una volta, usciremo dall’ennesimo momento difficile che segna la nostra comunità: meglio stare un’ora in più al freddo che non mettere a repentaglio l’incolumità propria e quella altrui».
Emergenza gas a Gravina: centinaia di tecnici al lavoro
Ripristinato il servizio all’ospedale. Adesso toccherà a scuole, attività produttive, zona Pip
Martedì sospensione delle attività didattiche degli istituti scolastici di ogni ordine e grado
L’emergenza gas continua, ma arrivano le prime buone notizie. Dopo una giornata al gelo, il metano è tornato almeno all’ospedale, posto in cima all’elenco delle priorità individuate dall’unità di crisi che stasera s’è riunita nel Centro operativo comunale di Protezione Civile, attivato sin dal pomeriggio su ordine del sindaco Alesio Valente per far fronte agli inconvenienti derivanti dall’interruzione della fornitura del gas in tutta la città.
Sulle cause dell’improvviso blocco sono in corso indagini affidate agli agenti del Commissariato di Polizia di Gravina. Gravissimi i disagi patiti da decine di migliaia di persone e da centinaia di aziende e attività produttive. «S’è trattato di un fatto eccezionale, assurdo ed increscioso, sul quale le forze dell’ordine hanno già avviato indagini», ha detto Valente in apertura di riunione, precisando che «il Comune s’è mosso con celerità, pur in mancanza di specifiche competenze, per giungere quanto prima al ripristino del servizio da parte della società gestrice della rete».
Predisposto, nel corso dell’incontro, un piano di interventi urgenti che ha già dato i primi risultati, con la riattivazione del gas all’ospedale “Santa Maria del Piede”. La città è stata divisa in zone, ciascuna affidata alle squadre di tecnici (circa 300 in totale) messi in campo da Enel Rete Gas, affiancati dagli agenti del Comando di Polizia Municipale (alle direttive del capitano Nicola Cicolecchia) e dai volontari della Protezione Civile gravinese. Nella notte e nella prima mattinata di martedì massima attenzione sarà riservata, anzitutto, alle scuole, agli opifici della zona industriale, ai panifici, a bar e ristoranti, alle case di cura e di accoglienza, ai casi di particolare necessità. Subito dopo si procederà alla verifica della situazione casa per casa: i cittadini sono invitati ad attendere l’intervento dei tecnici e ad evitare (per questioni di sicurezza) di provare a riavviare da sé gli impianti. Chi, per ragioni di lavoro o per altre motivazioni non potesse attendere l’arrivo degli incaricati, riceverà un avviso con le istruzioni da seguire per ricontattare il personale specializzato. Intanto, per l’intera giornata di martedì 11 marzo 2014, il primo cittadino con propria ordinanza ha disposto la sospensione delle attività didattiche degli istituti scolastici pubblici e privati di ogni ordine e grado. «Stiamo facendo il possibile – sottolinea Valente – per superare un’emergenza senza precedenti. Ringrazio quanti, con sacrificio, da ore stanno lavorando senza sosta per favorire il ritorno alla normalità. A tutti i miei concittadini chiedo pazienza e collaborazione: insieme, ancora una volta, usciremo dall’ennesimo momento difficile che segna la nostra comunità: meglio stare un’ora in più al freddo che non mettere a repentaglio l’incolumità propria e quella altrui».
Per fare il punto della situazione domani alle 12 l’unità di crisi, convocata dal sindaco Valente, tornerà a riunirsi nei locali del punto Coc. La cittadinanza è invitata a seguire l’evoluzione della situazione attraverso i canali informativi istituzionali (pagina facebook e sito internet del Comune) e mediante i mezzi di informazione.
Emergenza gas a Gravina: disagi fino a mercoledì
Lo rende noto l’Enel Rete Gas con una nota inviata al Comune
Intanto in città tecnici ed operai già al lavoro, insieme ai volontari della ProCiv
Si protrarranno fino a mercoledì prossimo i disagi causati dal blocco all’erogazione del gas che da stamattina interessa Gravina. Lo ha reso noto – in risposta alle sollecitazioni del Comune – Enel Rete Gas, con una missiva nella quale si fa sapere che «a causa di evento accaduto sulla rete di trasporto, la fornitura di gas nel Comune di Gravina in Puglia è temporaneamente sospesa. Personale di Enel Rete Gas, in attuazione alle procedure di sicurezza vigenti, sta provvedendo alla chiusura preliminare dei punti di riconsegna, A seguire, si procederà alla riattivazione delle singole forniture di gas, dando priorità, là dove tecnicamente possibile, alle forniture sensibili». Quindi, la precisazione sui tempi di completamento del lavoro in corso: «Si stima di terminare le operazioni – sottolinea Enel Rete Gas – nella giornata di mercoledì 12 marzo. Sarà nostra cura fornire aggiornamenti sull’andamento delle operazioni».
La vicenda viene intanto costantemente seguita dal Municipio: su precisa disposizione del sindaco Alesio Valente, è stato attivato il centro operativo comunale di Protezione Civile. I volontari della Prociv daranno man forte alle decine di tecnici della società fornitrice del gas che stanno affluendo in città da tutti i centri della Puglia per ripristinare la funzionalità della rete.
Emergenza gas a Gravina: interviene la Protezione Civile.
Attivo dal pomeriggio il centro operativo comunale per coordinare gli interventi.
S’allungano intanto i tempi di ritorno alla normalità: potrebbero servire almeno 24 ore.
Il blocco del gas diventa emergenza. Su indicazione del sindaco Alesio Valente, che sta seguendo personalmente l’evoluzione della vicenda, è stato attivato il centro operativo comunale di Protezione Civile. I volontari della Prociv lavoreranno al fianco delle decine di tecnici della società fornitrice del gas che stanno affluendo in città da tutti i centri della Puglia per ripristinare la funzionalità della rete.
L’erogazione è sospesa da stamane, a quanto sembra non per un semplice guasto bensì – si ipotizza – per una manomissione degli impianti. Sul fatto hanno già avviati accertamenti gli agenti del Commissariato di Polizia di Gravina ed i loro colleghi del Comando di Polizia Municipale.
In attesa di comunicazioni ufficiali da parte della società interessata, il Comune scende dunque in campo – pur non avendo competenze dirette – per fronteggiare, con l’aiuto determinante della Protezione Civile, i sempre più gravi disagi che l’interruzione della fornitura sta arrecando in città e favorire il ritorno alla normalità che tuttavia, per motivazioni di ordine tecnico, stando a quanto appreso, potrebbe essere alquanto difficoltoso, con i disservizi che potrebbero protrarsi ancora per diverse ore. Al riguardo, Palazzo di città ha già sollecitato la società fornitrice a fare chiarezza sul punto.
Tecnici della società fornitrice al lavoro. Interessata anche la Prefettura.
Il guasto sarebbe stato riparato. Il Comune segue da vicino l’evolversi della situazione.
Da stamattina l’intera città di Gravina in Puglia è senza gas. Centinaia le segnalazioni giunte anche in Comune.
Sebbene al riguardo nessuna competenza sia in capo al Municipio, gli uffici municipali, su indicazione del sindaco Alesio Valente, si sono prontamente attivati per contattare la società fornitrice ed ottenere chiarimenti da portare immediatamente a conoscenza della popolazione.
Mancano, al momento, notizie ufficiali. Da quel che si è appreso, tuttavia, sembra che il blocco della fornitura sia stato dovuto ad un guasto o – si ipotizza anche – ad una manomissione. Accertamenti sono comunque in corso da parte dei tecnici della società stessa e della Polizia Municipale, per individuare le effettive cause dei disservizi. L’inconveniente, a quanto risulta al momento al Comune, sarebbe stato comunque risolto, ma sarebbe necessario attendere qualche ora ancora prima del ritorno alla completa normalità.
Della vicenda è stata interessata anche la Prefettura.