In vacanza a Matera, con il familiare invalido a casa ma con il pass in auto per utilizzare i le aree di sosta dedicate alle persone con disabilità. La polizia locale ha multato due turisti provenienti da Roma e da Brescia per utilizzo improprio del pass invalidi.
Una pratica più diffusa di quanto si possa immaginare, dal momento che i vigili di Matera, in servizio di controllo in borghese, hanno dovuto elevare più di trenta contravvenzioni in poco meno di quindici giorni. Il dato è ancora più significativo se si considera che i controlli, che saranno presto estesi a tutta la città, sono stati effettuati, in questa prima fase,solo nelle aree del centro storico.
Il pass per sostare negli stalli dedicati a persone con ridotta mobilità, può essere utilizzato solo se l’invalido si trova a bordo del veicolo, perché lo guida o se accompagnato da un familiare. Le multe per violazione dell’articolo 188 del codice della strada, prevedono sanzioni che vanno da 85 a 335 euro e la decurtazione di due punti sulla patente.
Nel corso delle attività di controllo effettuate dalla polizia locale di Matera non è stato finora mai accertato l’utilizzo consentito del pass invalidi. Una brutta abitudine che il Comune vuole assolutamente eliminare per consentire, a coloro che hanno davvero necessità di usufruire dei parcheggi dedicati alle persone con disabilità, di poter trovare gli stalli liberi.
“I controlli – sottolinea l’assessore alla Mobilità, Angelo Montemurro – proseguiranno e si intensificheranno perché su questo argomento c’è tolleranza zero. La nostra polizia locale sta lavorando benissimo e sta ricevendo giustamente attestati di stima da parte dei cittadini che apprezzano la linea dura su questo punto. Altro aspetto su cui si sta lavorando è quello del contrasto al fenomeno delle guide abusive. I vigili stanno effettuando controlli per stroncare forme di illegalità che danno una brutta immagine della città ai turisti che la visitano”.
MOLTO BENE!!!!! CON UN PO’ DI INSISTENZA LE CATTIVE ABITUDINI SI DEBELLANO ED ALLA FINE I POSTI RISERVATI, MESSI A DISPOSIZIONE DAL COMUNE, FORSE POTREBBERO ESSERE IN ESUBERO
Indubbiamente spesso vedo fuoristrada con giovani alla guida che tranquillamente parcheggiano in area di sosta riservati ai disabili. Certamente avranno avuti quei pass riservati alla nonna che o non esce più oppure già defunta. Sarei dell’avviso affinché l’Ing. Angelo Montemurro disponga la massima sanzione, la decurtazione dei punti sulla patente e soprattutto il ritiro del pass.
Pasquale Fontana