Guide abusive, tolleranza zero a Matera. E scatta la prima sanzione da 500 euro. Inchiesta di Carlo Abbatino

Ultimissima di mercoledì 10 agosto, ore 14. – Applicata prima sanzione di 500 euro dal personale della Squadra Amministrativa della Polizia di Stato. Nel pomeriggio di martedì 9 agosto personale della Squadra Amministrativa della Polizia di Stato ha contestato una violazione amministrativa nei confronti di un uomo che in questa via Lucana n.214 avvicinava e fermava un’autovettura con a bordo turisti offrendo visite guidate nei Sassi.
L’uomo, che al momento dell’accertamento viaggiava a bordo di un motociclo, dovrà ora pagare la sanzione di 500,00 euro come stabilito dall’ordinanza del Sindaco dello scorso 8 agosto.
Obbligato in solido con il trasgressore è il titolare dell’agenzia turistica con cui aveva stipulato un contratto di lavoro.
Sono in corso mirati controlli al fine di contrastare e reprimere il fenomeno delle c.d. guide abusive disposti dal Questore Gianfranco Bernabei secondo un piano che coinvolge quotidianamente anche le altre forze dell’ordine e la Polizia Municipale e Provinciale, su direttiva del Prefetto Giovanni Francesco Monteleone. I controlli proseguiranno per tutta la stagione estiva.

Multe di 500 euro per le guide abusive in azione nella città dei Sassi: il comunicato del Comune di Matera

Tolleranza zero contro le guide abusive: controlli ancora più serrati e si inaspriscono le sanzioni. E’ quanto si evince dall’ordinanza che il sindaco, Salvatore Adduce, ha firmato lunedì 8 agosto  con la quale si vieta, su tutto il territorio comunale, qualsiasi attività che possa anche minimamente disturbare la quiete e la libertà del forestiero. “Nelle ultime settimane – afferma il sindaco Adduce – grazie al proficuo impegno dell’assessore alla sicurezza, Sergio Cappella, del dirigente, Franco Pepe, e di tutto il personale della Polizia municipale e delle altre forze dell’ordine, abbiamo messo in campo una serrata attività di controllo e di contravvenzioni per mettere fine a questo fenomeno che pregiudica l’immagine di Matera e non è coerente con la vocazione turistica della città. E, inoltre, per le tecniche di aggancio non proprio ortodosse, crea intralcio alla circolazione veicolare e pericolo per gli utenti della strada. Grazie a questa attività di controllo sono state elevate una quindicina di sanzioni, di circa 50 euro ciascuna, che, però, non sono servite a scoraggiare l’attività delle guide abusive. E così abbiamo deciso, di concerto con tutta la giunta comunale, di emettere una nuova ordinanza che prevedesse un forte inasprimento dei controlli e delle sanzioni”.“Non è più possibile – aggiunge Adduce – continuare ad osservare il reiterato comportamento di coloro che, anche a bordo di ciclomotori, si intrattengono nelle zone di accesso alla città ed ai rioni Sassi, spesso dichiarando di svolgere un servizio per conto del Comune, in attesa del passaggio di autoveicoli di turisti per offrire, anche con insistenza e prepotenza, visite guidate o altre informazioni, dietro compenso”.Questo il contenuto principale dell’ordinanza già pubblicata sull’albo pretorio e sul sito internet del Comune. E’ vietato, a chiunque, su tutto il territorio comunale, esercitare qualsiasi attività che possa anche minimamente disturbare la quiete e la libertà del forestiero, ed in particolare: avvicinarsi e/o fermare i turisti, sia in auto che a piedi, per fare opera di raccomandazione, e/o accaparramento e/o accompagnamento, o fare anche semplicemente ai conducenti delle vetture cenni di invito a sostare o scendere quando esse transitano, finalizzate ad offrire visite guidate e/o qualsiasi altra informazione.Chiunque non osserva l’ordinanza è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di € 500,00.L’ordinanza è stata trasmessa al Comando Polizia Locale, alla Questura di Matera, al Comando Provinciale Carabinieri, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, al Comando Provinciale del Corpo forestale dello stato, alla Provincia di Matera, nonché all’Ufficio Territoriale di Governo di Matera ed a tutti i soggetti abilitati al controllo, per la sorveglianza e l’esecuzione della medesima e per tutti gli aspetti di specifica competenza.

 

L’ordinanza del Comune di Matera commentata da Carlo Abbatino

L’ordinanza relativa alle guide turistiche abusive in azione nella città di Matera pubblicata dall’amministrazione comunale presenta la città dei Sassi, patrimonio mondiale dell’Unesco come una città che viene assalita dalle guide abusive per cui c’è da temere una sorta di coprifuoco.  A nostro avviso l’ordinanza non precisa in modo adeguato i soggetti da colpire e fa una generalizzazione che danneggia sopratutto le agenzie di viaggi e turismo e le cooperative turistiche  e di servizio che legittimamente svolgono questo lavoro rispettando il turista che sceglie di visitare la nostra città. E a proposito del termine turista riteniamo che sia un termine decisamente più  appropriato rispetto a quello di forestiero  citato nell’ordinanza, un termine arcaico e provincialotto che pare lontano dal mondo globalizzato che ritiene l’uomo cittadino del mondo. Le agenzie turistiche regolarmente impegnate in questa attività si ritengono danneggiate dall’ordinanza nel punto che recita: “avvicinarsi e/o fermare i turisti che percorrono a piedi il territorio cittadino per fare opera di raccomandazione, e/o accaparramento e/o accompagnamento finalizzate ad offrire visite guidate e/o qualsiasi altra informazione;” il che vuol dire impedire all’attività commerciale-turistica di utilizzare i promoter per pubblicizzare con garbo ed educazione  le visite guidate che vengono svolte  da guide turistiche autorizzate, chiamate in causa proprio dalle agenzie dopo aver formato gruppi di turisti. Matera, città vocata al turismo non deve essere messa alla berlina nazionale con un provvedimento che può turbare il turista. E’ ormai diventata una consuetudine a Matera nel periodo di ferragosto far scattare provvedimenti per cercare di frenare fenomeni legati all’abusivismo che dovrebbero essere combattuti in maniera costante dalle forze dell’ordine e dai vigili urbani, anche attraverso una mirata azione di prevenzione da mattere in atto con il contributo del Comune e della Camera di Commercio. Le agenzie turistiche presenti a Matera  svolgono un lavoro impeccabile che soddisfa tutti i turisti che arrivano in città, mettendo a disposizione anche i servizi igienici.

Sull’ordinanza ecco il punto di vista di  Massimo Altieri dell’Agenzia “I viaggi di Litta” di via Ridola e di Luca Prisco dell’Agenzia Karma Viaggi.

Altieri precisa: “Ricordo che abbiamo affrontato il problema delle guide abusive insieme ad altri colleghi quali Luca Prisco nel corso di una conferenza stampa sul tema del turismo a Matera per discutere le  problematiche che dobbiamo affrontare durante la stagione. Noi come agenzia offriamo un servizio turistico informativo che riteniamo di qualità e di educazione e dei servizi di comfort personale. Per farlo ci affidiamo solo alle guide turistiche autorizzate e ai promoter muniti di regolare contratto con la nostra agenzia, che intervengono esclusivamente per informare il turista della formazione di gruppi visite guidate. Questa ordinanza , a nostro avviso, penalizza il nostro lavoro come agenzia che è in regola con tutte le dovute autorizzazioni. Il fenomeno degli abusivi è in atto soprattutto nel Sassi e nel centro storico. Noi chiediamo all’Amministrazione di tenere conto in maniera rilevante del nostro operato che viene svolto nella massima legalità, con garbo ed educazione. A breve renderemo pubblico un video su come ci occupiamo dell’accoglienza del turista. Voglio sottolineare ancora una volta che la nostra agenzia è stata già danneggiata da un gazebo gestito dalla Camera di Commercio installato come un corpo aggiuntivo in via Ridola, un gazebo che evidentemente fa concorrenza al nostro lavoro”.

Così Luca Prisco: “Sono dell’idea che l’Ordinanza del Sindaco va benissimo e significa che l’amministrazione ha preso un impegno serio. D’altro canto dobbiamo affrontare il problema dei ragazzi che si improvvisano guide abusive e che invece devono inserirsi nel mondo turistico con serietà e professionalità. I ragazzi vanno educati e preparati”.

Carlo Abbatino