Con il primo treno in partenza alle 5,20 e il primo treno in arrivo alle 7.06 sabato 19 gennaio ritorna ufficialmente in attività la Stazione Fal di Matera centrale, al termine della prima fase dei lavori di realizzazione dell’opera progettata dall’architetto Stefano Boeri.
Dal 19 gennaio 2019 Matera restituirà ai cittadini, ai turisti ed a tutti coloro che si recheranno nella Capitale della Cultura europea per l’anno 2019 la Stazione Centrale nella sua veste rinnovata e riqualificata. E’ quanto emerso durante le conferenza stampa tenutasi alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità, Carmine Miranda Castelgrande, del sindaco di Matera, Raffello De Ruggieri, del Presidente delle FAL Rosario Almiento, del direttore FAL, Matteo Colamussi e dell’Autorità di gestione del POR FESR Basilicata, Antonio Bernardo. Il progetto di realizzazione della Stazione Centrale è uno degli interventi di adeguamento dell’intera Piazza della Visitazione e delle aree ad essa adiacenti e si colloca nella strategia di sviluppo urbano della Città di Matera finanziata dalla Regione Basilicata a valere su risorse del POR FESR Basilicata 2014/2020 mediante lo strumento attuativo dell’Investimento Territoriale Integrato (ITI).
“Oggi una scommessa è stata vinta”. E’ questo il messaggio lanciato dal Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, nel corso della conferenza stampa organizzata dalle Fal per annunciare la prossima apertura al transito dei treni della stazione della metropolitana leggera di Matera centro.
“Il marchio di fabbrica di questa città è il vicinato – ha aggiunto il Sindaco – e questa stazione rappresenta proprio la solidarietà raggiunta da quello che si può definire un vicinato istituzionale. Il dato principale di questa opera è che nasce in un parco urbano, non in un’area periferica o in mezzo al cemento. Piazza della Visitazione esprimerà la qualità del disegno ed il sorriso paesaggistico dell’architetto Stefano Boeri perché Matera deve continuare ad esprimere una qualità architettonica che ha sempre avuto. Questa stazione dovrà – ha concluso il Sindaco – ora diventare uno snodo della metropolitana cittadina perché quest’opera dev’essere funzionale alle esigenze della città”.
Il Presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Rosario Almiento: “Nonostante le pessime condizioni dell’ultimo periodo e grazie al superlavoro del management e delle maestranze è stato rispettato il cronoprogramma su cui l’Azienda Fal aveva assunto impegni con i cittadini e le istituzioni e in base al quale fin dal principio era previsto che la realizzazione dell’opera avvenisse in due fasi. La prima, iniziata nello scorso mese di luglio si è appena conclusa e garantisce l’accessibilità dei passeggeri mentre la seconda si concluderà nel prossimo mese di maggio. La nuova stazione sarà il biglietto da visita per i turisti di Matera 2019, ma negli anni successivi resterà un’opera architettonica e una infrastruttura che Fal ha realizzato con l’obiettivo di lasciare una traccia culturale, green ma sopratutto accessibile. Una volta completata la nuova stazione sarà uno spazio pubblico fruibile da cittadini e viaggiatori con all’esterno una grande pensilina illuminata da luci che cambieranno di volta in volta il colore a seconda dell’evento. Nel solaio della copertura della vecchia stazione è stata realizzata una grande apertura consentendo areazione e illuminazione. L’opera è finanziata con 7 milioni di euro a valere sul PO Fesr Basilicata 2014-2020.
Nell’occasione sono stati illustrati anche i lavori di sistemazione temporanea dell’area antistante la stazione, “light e green”, dove è allestita una mostra fotografica che documenta con 20 opere del fotografo Antonio Ottomanelli per descrivere con immagini artistiche il rapporto tra il cantiere e la città, ma anche la complessità delle fasi di realizzazione e l’eccezionalità delle tecniche di costruzione. La mostra resterà aperta fino al termine ultimo dei lavori e naturalmente con ingresso gratuito. Nell’area antistante la stazione sono stati piantumati in vasi 18 alberi, un’area gioco per bambini, una passerella-bianchina per favorire l’entrata e l’uscita dall’ingresso provvisorio della stazione.
Il Direttore Generale di Fal, Matteo Colamussi: “Con questa conferenza si tiene fede ad un impegno in maniera concreta. Chi aveva immaginato strumentalmente che fossi un visionario è stato smentito dai fatti. Questo risultato è il frutto del lavoro delle maestranze di Fal e di cantiere, che non hanno mai smesso di lavorare per raggiungere questo risultato prima della cerimonia inaugurale di Matera 2019. Questo lavoro dimostra che al Sud si possono ottenere risultati eccellenti e per questo ringrazio anche il presidente e il Cda di Fal per l’impegno profuso”.
L’intervento, attuato dalle Ferrovie Appulo Lucane, prevede l’allungamento dell’impianto (binari e marciapiedi), la realizzazione di un Acei (Apparato centrale elettrico a itinerari) nel Ctc (controllo centralizzato del traffico) della linea, la realizzazione di nuovi accessi ai marciapiedi di stazione allungati, l’innalzamento della quota dei marciapiedi e la rigenerazione del fabbricato di stazione attualmente in uso mediante una soluzione architettonica che ha consentito di abbellire e riqualificare lo scenario di Piazza della Visitazione.
Considerate le complesse condizioni di partenza, la realizzazione della nuova Stazione Centrale è il frutto di una concreta e rapida azione sia amministrativa che realizzativa. Al fine di consentire un celere avvio dei lavori di realizzazione della Stazione Centrale, ritenuti strategici per la città di Matera in vista dell’appuntamento del 2019, ad ottobre 2017 la Giunta regionale ha finanziato tutti gli interventi di Piazza della Visitazione, per complessivi 16,5 milioni di euro, stanziando 7 milioni di euro a favore delle FAL.
I tre attori coinvolti – Regione Basilicata, Comune di Matera e Ferrovie Appulo Lucane -hanno posto in essere specifiche e periodiche azioni di coordinamento e collaborazione interistituzionale e di accelerazione tecnico-amministrativa su tutti i procedimenti riguardanti la riqualificazione e il potenziamento della Stazione Centrale di Matera, per il carattere servente che lo stesso assumeva per garantire l’accesso alla città e per dare concretezza al nuovo piano di mobilità urbana.
“La celerità di realizzazione – ha affermato l’assessore Carmine Miranda Castelgrande – è stata possibile per aver allocato sin dal 2015 nel Programma Operativo FESR Basilicata 2014/2020 specifiche risorse per interventi di mobilità urbana e grazie alla possibilità – sancita con deliberazione della Giunta regionale ad ottobre 2016 – di selezionare l’intervento mediante una procedura negoziale con il Comune di Matera e le Ferrovie Appulo Lucane”. L’Assessore Castelgrande ha, altresì, evidenziato lo sforzo messo in campo dalle strutture regionali per liquidare tempestivamente le tranche di contributo alle Ferrovie Appulo Lucane nel corso del 2018 in modo da garantire un flusso di liquidità perfettamente allineato con lo stato di avanzamento dei lavori rendicontati dalle FAL.
L’investimento sulla Stazione Centrale consente di dare ulteriore valore agli altri investimenti in materia di mobilità già realizzati e finanziati dalla Regione a favore della Città di Matera, nonché quelli di prossima conclusione quali quelli riguardanti la rete ferroviaria di Ferrovie Appulo Lucane per le relazioni con il versante pugliese (relazione Matera-Bari). Tra i principali interventi finanziati dalla Regione Basilicata con fondi della programmazione FESR ed FSC bisogna annoverare i lavori di realizzazione del Terminal intermodale di Serra Rifusa, dotato di un parcheggio di circa 300 posti auto e di un terminal bus, con la funzione di promuovere l’intermodalità gomma-ferro nei collegamenti da e per il centro di Matera per la domanda turistica e pendolare proveniente dall’esterno della città; il raddoppio selettivo a Venusio per consentire l’incrocio dinamico dei treni al fine di aumentare la velocità commerciale e la regolarità dell’esercizio; il rinnovo del binario della tratta Venusio-Matera Sud, ovvero la parte metropolitana della linea Matera-Bari; l’incremento della capacità dei treni attraverso l’acquisto di due nuove automotrici ferroviarie a tre casse, bidirezionali a trazione diesel-elettrica con piano di accesso ribassato, per agevolare l’ingresso e l’uscita dei passeggeri, con climatizzazione delle cabine, servizi dedicati ai passeggeri con ridotta capacità motoria e rastrelliere porta biciclette; il finanziamento della terza cassa passeggeri per ampliare la capacità dei treni nei periodi di alta affluenza attraverso. Altri interventi finanziati dalla Regione Basilicata che interessano la mobilità urbana riguardano i parcheggi per la sosta breve per gli autobus ed il Terminal bus di via Aldo Moro nonché i raccordi di Piazza Matteotti – via Aldo Moro-Via Rosselli e di via Aldo Moro-via Matteotti a cui si aggiungono l’acquisto di nuovi autobus euro 6, disposto dal Comune di Matera a fine dicembre 2018, per ridurre le emissioni inquinanti e per offrire mezzi di trasporto pubblici urbani più confortevoli e l’implementazione di un sistema di gestione del traffico e delle soste dei veicoli circolanti in ambito urbano per agevolarne il flusso.
Michele Capolupo
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La fotogallery dedicata al parco giochi e mostra fotografica “Matera Centrale si racconta” nel piazzale antistante “light e green” alla nuova stazione di Matera Centrale delle Fal (foto www.SassiLive.it)