Il caso Fleximan: la sottile linea tra giustizia e reato
Nelle ultime settimane si è fatto un gran parlare di uno specifico fatto di cronaca, il quale ha diviso in due poli ben distinti l’opinione pubblica. Le regole, in effetti, esistono e vanno rispettate, ma cosa succede se qualcuno sceglie di ribellarsi ad una regola che dai più è ritenuta troppo severa e rigida?
Stiamo parlando del caso Fleximan, nome che prende spunto da quelli utilizzati per i supereroi di film, cartoni e fumetti, e che si rifà allo strumento utilizzato dal soggetto per compiere le sue azioni, ovvero un flessibile. L’atto che sta dividendo la popolazione, è quello di segare in due i pali dove sono collocati gli autovelox (appunto tramite l’utilizzo di un flessibile), colpevoli di aver distribuito troppe multe ingiustificate ai conducenti.
A oggi, con l’evento più recente avvenuto lo scorso 22 gennaio, i pali degli autovelox segati a metà da Fleximan sono addirittura 16, sparsi in diverse parti del nord Italia, fattore che lascia presupporre l’allarmante ipotesi che Fleximan non sia solamente una persona, ma si tratti di più gruppi emulatori.
Dove ha colpito Fleximan
Capire dove colpirà la prossima volta il flessibile sta diventando un po’ come giocare ai casinò online, ovvero serve tanta audacia e fortuna, visto che ha interessato diverse regioni. Vediamo dove.
- Il primo colpo viene effettuato a Bosaro, provincia di Rovigo in Veneto tra il 18 e il 19 maggio;
- 10 giorni dopo il primo “colpo”, viene segato in due il palo dell’autovelox di Baruchella, sempre provincia di Rovigo;
- Il 19 luglio viene inferto uno smacco non da poco: viene segato di nuovo l’autovelox di Bosaro appena rimesso in servizio;
- il 6 agosto è il turno di un velox sito in Mazzorno Destro, Taglio di Po, Rovigo;
- Dopo una breve pausa, Fleximan provoca nuovamente il 2 novembre segando nuovamente il velox di Baruchella;
- Il 23 dicembre vengono segati due pali dell’autovelox in Piemonte, evento che inizia a far presupporre la nascita di emulazione nei confronti di Fleximan;
- La notte della vigilia di Natale, Fleximan colpisce di nuovo a Taglio di Po, Rovigo;
- Sempre il 24 dicembra cade un velox a Garzara, Rovigo;
- Il decimo colpo di Fleximan è sulla Romea, a Rosolina (Rovigo);
- Il colpo che ha scatenato il caso, mandando in estasi tantissime persone che lo hanno addirittura paragonato a Robin Hood, Fleximen lo compie sul Passo Giau, Belluno, abbattendo l’autovelox più redditizio del nostro Paese.
- Il 13 gennaio cade il primo velox in Emilia Romagna;
- Il 14 gennaio è il turno della Lombardia, dove Fleximan, o chi lo sta emulando, colpisce il velox di Martignana di Po;
- Il 19 gennaio si torna in Veneto, precisamente a Padova, con l’abbattimento dell’autovelox della Strada Regionale 10;
- Il 21 gennaio tocca di nuovo alla Lombardia, in provincia di Bergamo;
- L’ultimo (per ora) colpo di Fleximan è nel padovano, lo scorso 22 gennaio, con l’abbattimento del velox di gestione della polizia locale Camposampierese.
Un fatto preoccupante
Come ribadito da molti, il messaggio è forte e deve far riflettere, ma se l’idea di giustizia che ha il popolo è questa, significa che qualcosa è andato male alle radici. Purtroppo non ci resta che vedere come si evolverà la situazione e come agiranno le forze dell’ordine.