Michele Paolicelli in una nota denuncia il parcheggio selvaggio provocato dagli automobilisti che si recano di domenica mattina a messa.
Puntualmente ogni domenica mattina ogni buon cattolico praticante si reca in chiesa per partecipare alla santa messa e magari prendere la comunione per liberare la propria coscienza. Ma in questo caso molti cittadini che seguono questo rito domenicale dimenticano che recandosi in chiesa con la propria auto e parcheggiarla “dove capita” nelle vicinanze della chiesa (forse perché non riescono a parcheggiarla sul sagrato, se non addirittura in chiesa) corrisponde ad andare in chiesa e “farsi benedire” il proprio senso civico. Ciò accade nei pressi della chiesa di San Rocco di via Lucana dove con tanto di “divieto di sosta da ambo i lati” sono parcheggiate file continue di auto su di un lato (meno male che si lascia libero l’altro lato!) oltre che nello spazio riservato alla fermata dei bus pubblici urbani e nel bel mezzo dell’incrocio via Lucana/G. Fortunato (come da foto allegate). Quindi desidero segnalare questo spiacevole malcostume (o se si vuole, violazione del Codice Stradale) di alcuni cittadini che pensano di avere il diritto di parcheggiare dove gli pare e piace creando disagio a tanti altri cittadini, infatti in via Lucana diventa problematico l’incrocio di due bus che viaggiano in senso contrario anche perché la piazzola della fermata bus diventa parcheggio auto mentre l’incrocio di via Lucana/Fortunato diventa oggetto di ingorghi e la strada a doppio senso di circolazione di via Fortunato diventa a un solo senso in salita per circa 150mt, quindi chi percorre la strada in discesa nel senso opposto deve “sperare” che qualche altra auto non imbocchi via Fortunato in salita altrimenti una delle due auto è costretta a percorre in retromarcia tutto il tratto di strada occupato dalle auto di chi va a espiare le proprie colpe secondo il codice dei “10 Comandamenti” ma che dimentica il Codice Stradale. Fermo restando il grande merito del parroco di San Rocco (il buon don Angelo Tataranni) nel promuovere iniziative di aiuto verso i più bisognosi e di attrarre tanta gente nella sua parrocchia, desidero sensibilizzare quei cittadini educati nei valori cattolici ma “bisognosi di educazione civica”.
Spero che questa mia segnalazione giunga all’attenzione del buon don Angelo affinché durante l’omelia sensibilizzi i propri fedeli anche
al rispetto delle norme civiche e quindi dei diritti altrui.
Spero di contro, che ciò non giunga all’attenzione del buon (si fa per dire, buon) sindaco Adduce, altrimenti coglierebbe l’occasione per rimpinguare le casse comunali mandando in “missione” i vigili urbani presso la chiesa di San Rocco.
Feb 17
Con tutto quello che si sente sulla Chiesa ringraziate che c’è ancora gente che ci va. Altro che lamentarsi sui parcheggi. Senza nulla togliere al buon Don Angelo, veramente un ago nel pagliaio.