L’imprenditore di Rotondella Giovanni Bianco dell’azienda “Atr Costruzioni srl” si è presentato intorno alle 8 presso la sede dell’Ater di Matera e dopo aver raggiunto con l’ascensore il quarto piano ha guadagnato l’accesso verso la terrazza e si è posizionato sul tetto dell’Ater con una bottiglia di benzina minacciando di darsi fuoco per reclamare il pagamento di uno stato di avanzamento dei lavori già eseguiti per conto dell’Ente di 92 mila euro. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e il direttore di Confapi Matera Pasquale Latorre. Dopo un’ora di trattativa, grazie all’intervento dell’amministrazione dell’Ater Innocenzo Loguercio l’imprenditore è stato tranquillizzato con la promessa che entro martedì 10 dicembre sarà effettuato il pagamento richiesto dall’azienda. In realtà rispetto a questo credito di 92 mila euro c’è un pignoramento presso terzi di 18 mila euro ma in ogni caso il direttore dell’Ater Luigi Vergari si è impegnato ad attivare i poteri sostituitivi e entro martedì si assumerà la responsabilità di produrre la delibera necessaria per erogare la somma reclamata da Atr. L’azienda di Rotondella, che opera nel settore edile, ha 40 dipendenti ed è gravemente esposta verso le banche. Il direttore di Confapi Matera Pasquale Latorre ha ringraziato l’amministratore dell’Ater Innocenzo Loguercio per aver risolto in tempi rapidi questa vicenda che sottolinea ancora una volta le gravi difficoltà sopportate quotidianamente dalle piccole imprese.
Michele Capolupo
La fotogallery con Giovanni Bianco nella sede dell’Ater di Matera (foto www.SassiLive.it)
La situazione si sta infiammando.
Che tristezza queste notizie.
Non è Possibile che lo stato faccia arrivare gli imprenditori a tanto. Mi dispiace davvero tanto di questa persona. è una vergogna! dovrebbero pagarlo con gli interessi!
Mi meraviglio, come ancora esistono questi carrozzoni di Enti inutili, tipo l’ATER, il Consorzio di Bonifica, (vedi gli alluvioni) EDIL CASSA, etc., che funzionano solo per pagare dipendenti piazzati, per la maggior parte, da politici compiacenti.
Sono enti per la maggior parte in passivo ed indebitati fino al collo, l’ATER non fa case per i cittadini, che se hanno bisogno si devono rivolgere ai costruttori materani che li scannano, come si dice in gergo. Il consorzio di Bonifica, non pulisce i canali non fa rimboschimento ed ogni volta che piove siamo alle solite….. speriamo che un giorno tutto questo diventi solo un sogno…..ma visto l’esito delle scorse elezioni……..ci credo poco…???
il nome con cui ti firmi è improponibile e mi indigna ma quello che hai scritto nel messaggio è condivisibile, sopratutto riguardo i carrozzoni. Siamo innanzi a un apparato burocratico inutile e parassitario che mette in ginocchio questa Regione giorno dopo giorno…
bisogna arrivare a questo per farsi pagare???
dai viviamo in un paese civile non nel burundi (con tutto il rispetto)
Mi vergogno di essere italiano…. Con la bandiera tricolore mi ci pulisco il c…..
come mai dopo il tentato gesto escono i soldi l’Amministratore si dovrebbe dimettere insieme al Direttore che viene a Potenza a scavalco un giorno no ed un altro pure non ci dimentichiamo che il Direttore di Potenza era in quota Rosa a Matera non vi sono Dirigenti validi e presenti Luca fai un provvedimento di Commissariamento visto che non si dimettono
questi sono ” OMICIDI ISTITUZIONALI”
E’ paradossale, si è arrivati fino a questo punto e penso non finisca qui …
Ci vuole una rivoluzione seria, tutti a casa.
Un consiglio all’imprenditore, la prossima volta dai fuoco a loro.
Giovanni ,Ti sono vicino, anche a tutti i tuoi Operai, purtroppo sai meglio di me che cosa e’ l’italia.Non condivido il gesto che hai fatto ,so che la rabbia porta a fare delle scelte anche non condivisibili da altri ,ma capisco benissimo il problema.Purtroppo i soldi servono per continuare a lavorare,per continuare a vivere la vita discretamente.il vero problema e’ che in Basilicata abbiamo sempre avuto dei politici fuori dalle realta locali, che dei problemi dei lavoratori,famiglie ,giovani ,anziani non hanno avuto mai un minimo di sensibilita’.Aspettano solo la MORTE per poi ONORARLA ,con una medaglia al valore.Giovanni tieni duro finche puoi,che ,secondo me il peggio deve ancora venire.Ti abbraccio.