Si è incatenato in mattinata sotto un sole cocente davanti alla Prefettura di Matera per segnalare all’opinione pubblica una vicenda personale. Rocco Capalbo, imprenditore del comparto edile di Metaponto, nel febbraio scorso ha ricevuto il provvedimento di revoca della patente per decurtazione di punti. Dopo aver sostenuto nuovamente gli esami di teoria l’ingegnere della Motorizzazione civile gli ha impedito di effettuare anche l’esame di pratica perchè il vice prefetto Camerini ha segnalato al Ced alcuni provvedimenti giudiziari a suo carico relativi agli anni 94-95 e per i quali ha subito la sorveglianza speciale. Nel 2001 Capalbo aveva sostenuto nuovamente gli esami ricevendo la patente richiesta. Oggi invece ci sarebbe un motivo ostativo per non concedere la patente all’imprenditore. Per quali ragioni? Capalbo non si è perso d’animo e ha presentato un ricorso gerarchico al Ministero dei Trasporti che può rispondere entro 90 giorni con un parere non vincolante. La risposta non è arrivata e così dopo 110 giorni Capalbo ha raggiunto Matera per avviare questa forma di protesta e informare sui fatti anche il Prefetto di Matera Antonella Bellomo. “Il Prefetto di Matera – ha sottolineato Capalbo in mattinata – si è comportata molto bene nei miei confronti ricordando che dopo aver inoltrato ricorso al Ministero dei Trasporti non può interferire rispetto alla decisione assunta in precedenza? Come andrà a finire questa vicenda? Difficile fare previsioni. L’unica notizia certa è che Capalbo senza patente si ritrova in difficoltà oggettive e per riaverla l’imprenditore di Metaponto si è incatenato sotto il sole e ci resterà probabilmente a lungo se non avrà risposte positive, con un solo ombrello a proteggerlo dalle temperature bollenti.
Michele Capolupo
Riportiamo di seguito la nota diffusa in merito dalla Prefettura di Matera
Nella mattinata odierna, nel piazzale antistante questo Palazzo del Governo, un cittadino ha inscenato una forma di protesta incatenandosi a un palo della luce ed esponendo, in un cartello, il proprio malcontento per non avere ottenuto la patente di guida.
Al riguardo, si riferisce che l’interessato ha proposto ricorso gerarchico al Ministero dell’Interno avverso un provvedimento, adottato dal competente Ufficio, di diniego del titolo abilitativo alla guida a seguito di un parere espresso da questa Prefettura.
Al momento, si è in attesa di conoscere l’esito del reclamo proposto.
bravo e coraggio fratello