“Ormai da troppo tempo non c’è settimana che Policoro non sia marchiato da incendi dolosi, roghi a volte spudorati, con tracce a dir poco evidenti come riscontrate per l’incendio della pineta. Ed oggi alle spalle dell’ex zuccherificio il pronto intervento dei Vigili del Fuoco unitamente a quello degli uomini del Commissariato di Polizia di Policoro e i Carabinieri ha evitato che l’ennesimo incendio prendesse dimensioni più grandi e gravi per la cittadina ionica”.
E’ quanto denuncia il segretario provinciale dell’Ugl Ambiente Matera, Casimiro Santarcangelo.
Per il sindacalista, “la colonna di fumo, ben visibile dalla SS 106 Jonica, altezza Scanzano, ha allertato la cittadina. Il focolaio è stata la presenza di sterpaglie e plastica, tant’è che puzza e fumo presupponevano il peggio per la popolazione e l’ambiente. Sebbene dalle primissime ricostruzioni non è esclusa la natura dolosa, a Policoro ultimamente sono troppi gli incendi sui quali sulla maggior parte incombe un silenzio inquietante e le piste investigative plausibili a parere dell’Ugl possono essere svariate: l’agire indisturbato di uno o più piromani, oppure siamo di fronte ad incendi per intimidire, per estorcere e assicurarsi un lavoro, usando ben collaudati metodi mafiosi. Nel caso si tratti di piromani, la possibilità che questi incendiari possano fare un passo falso è concreta. Policoro sta’ attraversando un periodo ‘disturbato’ su tal senso, nel giro di pochi giorni troppi, tanti sono gli episodi di focolai che vengono consumati in un paese che offre tantissimo tra bellezza, natura, sviluppo, ambiente- Ma la domanda nasce spontanea – conclude il segretario Ugl, Santarcangelo -: perché tutto questo ? Cosa si nasconde dietro ? Nell’esprimere vicinanza al sindaco Leone, riteniamo che per tutti è necessario tutelare il nostro territorio sia per ragioni naturalistiche che di incolumità pubblica. Se la grave crisi economica della Regione Basilicata ha comportato una inevitabile riduzione dei finanziamenti per le attività antincendio, non è giustificabile che troppo spesso casi estremi come incendi dolosi e non, o deturpamenti del patrimonio, minino la serenità di cittadini e l’integrità dell’ambiente, di qui un appello a tutte le forze dell’ordine e a noi cittadini affinché si difenda anche e soprattutto l’ambiente perché è bene di tutti”.