Incidenti bus trasporto pubblico regionale, l’ultimo ha riguardato una linea balneare, intervento Cgil Basilicata e Filt Cgil: “Chiarezza su concessioni e autorizzazioni, segnaleremo gli episodi agli organi competenti”. Di seguito la nota integrale.
La Cgil Basilicata e la Filt Cgil esprimono preoccupazione per una serie di incidenti che si stanno verificando sulle strade della Basilicata da parte di mezzi TPL vetusti e non più sicuri, che solo per una serie di circostanze fortuite non hanno avuto conseguenze gravi, come già tra l’altro denunciato giorni fa dal segretario della Camera del lavoro di Potenza Vincenzo Esposito.
La misura è colma e ci rivolgiamo al nuovo assessore per risolvere questa annosa questione. Ma non solo. La normativa vigente sulle concessioni e autorizzazioni non è del tutto trasparente e valutiamo la possibilità di rivolgerci agli organi competenti affinché venga fatta luce su questa tipologia di servizi. L’ultimo incidente che ha coinvolto l’ azienda Petruzzi di Avigliano, il cui autobus ha preso fuoco l’altro giorno, accende i riflettori su come vengono effettuate queste linee chiamate “balneari” e con una autorizzazione provinciale che non fa parte del contratto di servizio in essere, ma rientra nei servizi regionali. Nel caso di specie, non solo il servizio è stato effettuato con un mezzo del 2003, ma ci chiediamo con quale tipo di contratto sono inquadrati i lavoratori e se l’azienda è titolare della linea o se la stessa è in sub affidamento. Inoltre chiediamo perché mezzi acquistati con soldi della Regione effettuino anche servizi sostitutivi che non hanno la destinazione d’uso per il quale il mezzo è stato acquistato. Valuteremo un esposto agli organi competenti perché è giunto il momento di fare chiarezza e chiediamo un intervento dell’assessore al ramo Pasquale Pepe perché la sicurezza dei viaggiatori è la prima cosa che deve essere garantita, così come deve essere fatta chiarezza su che tipologia di servizi possano essere effettuati con i mezzi acquisiti con i contributi pubblici.