Con ordinanza n. 72 del 2020 il sindaco di Matera ha emesso un’ordinanza contingibile e urgente di sgombero e messa in sicurezza degli immobili di vico Piave numeri civici 15, 17 e 19 e via Santa Cesarea numeri civici 43 e 45. Un’ordinanza di questo tipo probabilmente avrebbe evitato la tragedia che si consumò proprio in vico Piave, nelle immediate vicinanze delle palazzine interessate da questo sgombero, quando intorno alle 7,25 dell’11 gennaio 2014 crollava una palazzina in vico Piave. Una tragedia che ha provocato la morte di due persone, Dina Antonella Favale e Nicola Oreste.
Vico Piave e Santa Cesarea, cinque immobili dichiarati inagibili e sgomberati in via precauzionale in attesa delle verifiche di staticità
Il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, ha emesso un’ordinanza di sgombero e messa in sicurezza degli immobili di Vico Piave 15, 17 e 19, e di Santa Cesarea 43 e 45.
Il provvedimento si è reso necessario in seguito alla notifica da parte dei Vigili del Fuoco dell’esito della verifica tecnica effettuata sugli edifici, avvenuta il 12 febbraio scorso.
Nel documento, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco invitava in via cautelativa il Comune ad “adottare con urgenza il provvedimento di sgombero per tutte le unità immobiliari oggetto di sopralluogo”. A destare preoccupazione è una infiltrazione d’acqua presumibilmente causata dal cattivo funzionamento delle tubazioni di scarico.
L’ordinanza del Sindaco, adottata il 14 febbraio, dispone inoltre che i proprietari degli immobili debbano incaricare, entro 7 giorni dalla data di notifica del provvedimento, un tecnico per effettuare una verifica statica dei fabbricati e che entro 30 giorni vengano avviati i lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza degli immobili.
Di seguito il testo integrale dell’ordinanza del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri per gli immobili interessati da infiltrazioni d’acqua in vico Piave e via Santa Cesarea.
Il sindaco vista la segnalazione del comando dei Vigili del Fuoco di Matera del 12/02/2020, con la quale si comunicava un intervento in Matera, ore 17:16 in vico Piave n. 17 per verifica di stabilità;
rilevato che come risulta da fonogramma dei Vigili del Fuoco: “l’edificio è costituito da 2 piani fuori terra con struttura portante in muratura di tufo. Da un esame visivo si constatava che il muro di spina separante i civici 17 e 19, appartenenti rispettivamente al sig. Coretti Angelo Raffaele e al sig. Fabrizio Ettore, presentava diffuse macchie da umidità probabilmente provenienti da tubazione di scarico del piano superiore. Tale muro di spina giungeva sino a via S. Cesarea tra i civici 43 e 45. … Visionati congiuntamente i suddetti civici, il n° 43 di proprietà del sig. Mariami Urushadze e il n. 45 “Casasassi Vizziello”, all’interno il muro in questione presentava gli stessi problemi di umidità con presenza persino di muffa e acqua percolante sull’intonaco. Proseguendo nella verifica visiva, si saliva al piano superiore dal civico 15 di vico Piave, di proprietà del sig. Gaudiano Vito, che ci accompagnava ad un terrazzino interno dove erano presenti pluviali di scarico delle acque meteoriche in adiacenza al suddetto muro di spina. Dall’esame generale della situazione si è potuto ipotizzare che tali infiltrazioni d’acqua sono causate presumibilmente da tubazioni di scarico degli impianti sanitari dei piani superiori, data l’assenza di pioggia negli ultimi periodi.”;
ritenuto necessario in riferimento a quanto riportato a conclusione del fonogramma trasmesso dai Vigili del Fuoco: “nelle more di una più approfondita verifica da parte di tecnici qualificati, si invita,
cautelativamente ed al fine di tutelare la privata e pubblica incolumità, codesta Amministrazione Comunale, ad adottare con la dovuta urgenza, provvedimento di sgombero per tutte le unità immobiliari oggetto di sopralluogo nonché per gli appartamenti ubicati ai piani superiori”:
– Disporre lo sgombero delle unità strutturali afferenti al civico 17 e 19 di vico Piave ed ai civici 43 e 45 di via Santa Cesarea.
preso atto della necessità di emanare ordinanza contingibile ed urgente, al fine di assicurare il ripristino delle condizioni di sicurezza, necessarie a garantire la privata incolumità degli abitanti nonché la pubblica incolumità dei passanti trattandosi di immobile che si affaccia su via pubblica;
rilevato indispensabile, per quanto sopra rappresentato e nelle attuali condizioni d’uso degli alloggi, dichiarare l’inagibilità temporanea degli stessi, provvedendo allo sgombero delle persone ivi residenti ed alla chiusura dell’attività di casa vacanza presente al civico 45 di via Santa Cesarea;
ravvisata la necessità di ordinare ai proprietari la realizzazione di opere di messa in sicurezza dell’immobile al fine di ristabilire le condizioni originarie di agibilità, mediante la realizzazione di urgenti lavori di ripristino e di manutenzione;
visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche e integrazioni ed, in particolare, il potere di ordinanza del sindaco ai sensi dell’art. art. 54, comma 4, come riformulato dal D.L. 25 maggio 2008, n. 92, conv. in L. n.125/2008;
visti gli artt. 650 e 677 c.p., in materia di inottemperanza all’ordine dell’autorità e omissione di lavori in edifici e costruzioni che minacciano rovina;
visto l’ordine di servizio prot. n. 04 del 15/01/2014 del Sindaco che affida al Settore Gestione del Territorio l’istruttoria degli atti conseguenti a potenziali situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica all’interno dei fabbricati privati;
dichiara l’inagibilità temporanea degli immobili di
– vico Piave n. 15 di proprietà Gaudiano Vito, nato a Matera il 07/06/1963 e residente a Matera in vicoPiave n. 15;
– vico Piave n.17 di proprietà del sig. Coretti Angelo Raffaele nato a Matera il 04/07/1952 e residente invia G. Gattini 47/b int. 5;
– vico Piave n. 19 di proprietà del sig. Fabrizio Ettore nato a Matera il 07/055/1968 e residente a Matera invia Dante n. 82/P/1;
– via Santa Cesarea n.43 di proprietà del sig. Mariami Urushadze, ivi residente;
– via Santa Cesarea n. 45 “Casasassi Vizziello” di proprietà della sig.ra Chiara Maria Vizziello nata a Matera il 02/03/1957 e residente a Matera in via Ugo La Malfa n. 3, con chiusura dell’attività;
ordina lo sgombero immediato di persone dagli immobili, come sopra individuati e il non utilizzo degli stessi da parte dei proprietari, affittuari, fruitori parenti ed affini e di chiunque altro a qualunque titolo., occupi o utilizzi gli immobili de quo, fino alla verifica statica fatta eseguire da tecnico qualificato che valuti le possibilità di utilizzo degli immobili nello condizioni ritenute idonee per garantire la sicurezza degli occupanti e delle persone transitanti nell’area.
di interdire l’accesso al fabbricato in oggetto, ad eccezione delle operazioni di ispezione e verifica da parte di persone qualificate fino agli interventi di messa in sicurezza degli immobili sopra citati;
dispone che i proprietari sopra generalizzati degli immobili di vico Piave n. 17 e 19 e di via Santa Cesarea n. 43 e 45. provvedano
1. con ogni possibile urgenza e, comunque, entro il termine massimo di 7 gg. dalla data di notifica della presente ordinanza alla nomina di un tecnico abilitato incaricandolo di effettuare una verifica statica del fabbricato;
2. a dare avvio ai lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza dell’immobile entro 30 gg dalla data di notifica della presente ordinanza, ponendo in essere in via preventiva tutte le attività di presidio (transenne, ponteggi, dispositivi di sicurezza …) a tutela dei residenti e delle possibili persone transitanti nelle aree prospicenti;
3. di depositare al termine degli interventi edilizi una perizia con la quale si asseveri che in conseguenza dei lavori realizzati non sussistono più pericoli per la privata e pubblica incolumità, riportando la verifica statica eseguita, il progetto degli interventi e la relazione sull’esisto dei lavori.
avverte
che in caso di accertata inottemperanza al presente provvedimento si procederà alla denuncia all’Autorità Giudiziaria competente e allo svolgimento di eventuali adempimenti formalmente previsti dalla legge;
che eventuali danni a persone e cose, derivanti dal mancato rispetto della presente ordinanza, saranno a carico della ditta proprietaria, che ne risponderà in sede civile, penale ed amministrativa;
rende noto che gli interessati contro l’ordinanza potranno proporre a far data dalla notifica:
– Ricorso gerarchico al Prefetto della Provincia di Matera, entro trenta giorni;
– Ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale della Basilicata, ai sensi dell’art. 3, 4°comma della legge. n. 241/90, nel termine di decadenza di 60 gg.;
– in alternativa, al solo ricorso giurisdizionale, Ricorso Straordinario al Capo dello Stato, per soli motivi dilegittimità, nel termine perentorio di 120 gg.;
dispone
che la presente ordinanza sia notificata ai proprietari sopra generalizzati e venga trasmessa, ai residenti.
– Magni Carlo nato il 17/03/1943 a Matera e residente in vico Piave n. 19;
– Krasnqi Gjemajk nato il 06/04/1991 a Haus Poggstoll e residente in via Santa Cesarea n. 43;
– Gamezardashvili Besiki nato il 01/05/1991 a Tbilisi e residente in via Santa Cesarea n. 43;- Cobanoglu Imran nato il 28/02/1955 a Varto e residente in via Santa Cesarea n. 45; e venga trasmessa per quanto di competenza:
– Al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Matera inviata a mezzo PEC;
– Alla Prefettura di Matera inviata a mezzo PEC;
Comune di Matera lì, 14/02/2020
Il sindaco Raffaello De Ruggieri