Gli avversi ed intensi eventi meteorologici occorsi durante la giornata di ieri, in particolare nella zona del Pollino-Lagonegrese, hanno causato l’intorbidimento delle acque provenienti dalla sorgente del Caffaro in agro di Lauria.
I serbatoi interessati dal fenomeno sono: Taverna, Olivella e San Giovanni e le relative reti di distribuzione di Lauria, dell’intero rione Superiore e parte di quello Inferiore limitatamente alle Vie Cardinal Brancato, Ammiraglio Ruggero e Cairoli e annesse traverse limitrofe.
Nelle predette zone è stato, pertanto, necessario sospendere l’erogazione idrica non essendo più garantita la potabilità dell’acqua erogata.
I tecnici di Acquedotto Lucano hanno prontamente attivato leprocedure operative previste in questi casi e nelle prossime ore si provvederà al lavaggio dei serbatoi interessati con le relative reti di distribuzione. Il ripristino dell’erogazione idrica potrà essere assicurato solo dopo tali interventi.
Acquedotto Lucano per contenere al massimo il disagio all’utenza interessata, ha attivato il servizio sostitutivo mediante autobotti e/o sacchetti di acqua, di concerto con le amministrazioni locali.
I violenti nubifragi hanno determinato, inoltre, considerevoli danni anche ad altre opere gestite da Acquedotto Lucano, in particolare presso gli impianti di depurazione siti nelle immediate vicinanze dei corsi d’acqua.
Nello specifico, l’ingrossamento del fiume Sinni nei pressi del depuratore consortile di Monte Cotugno a Senise, ha determinato l’erosione delle opere di contenimento e della recinzione, compromettendo la stabilità di alcune stazioni di trattamento.
Analogamente, l’esondazione del torrente Cogliandrino, sempre a Lauria, ha provocato il fermo dell’omonimo impianto di depurazione a causa dell’allagamento dell’intera area interna dello stesso. Sono in corso verifiche tecniche su tali strutture per la stima dei danni oltre alle interlocuzioni con gli enti preposti alla loro messa in sicurezza.