Con la consegna di indumenti e generi alimentari alle famiglie terromotate dell’area marchigiana si è conclusa la prima fase del progetto di solidarietà “Fratelli del Centro Italia”, promosso da quattro cittadini materani di buona volontà: Erminia Dadamo, Presidente associazione AIDE Matera, Antonio Lionetti, referente Associazione B&B Matera, Enzo Carito, Vincenzo Stifano, pronti a coinvolgere privati e associazioni per sostenere i terremotati colpiti dal sisma che ha interessato il centro Italia. Tra i più sensibili è doveroso citare il ristoratore materano Gianni Genco e l’azienda di trasporti Autolinee Grassani. L’iniziativa è nata dopo un contatto web con alcune mamme di Ascoli Piceno che aiutano famiglie terremotate di Arquata e Pescara del Tronto e di altri piccoli centri limitrofi tutti distrutti dal terremoto. Tutto i beni di prima necessità e di abbigliamento sono stati consegnati in giornate alle famiglie marchigiane con l’aiuto dei volontari di Ascoli Piceno. E sulla strada che collega Ascoli Piceno con Arquata il gruppo di materani non poteva ignorare l’insegna che indica la frazione “Matera”, punto ideale per immortalare l’iniziativa solidale con una foto ricordo che riportiamo di seguito.
Il progetto solidale non si concluso comunque in giornata perchè grazie alla collaborazione di alcune guide turistiche, dell’artista Maria Bruna Festa e di tanti privati cittadini e piccoli commercianti alcune famiglie terremotate che formeranno un gruppo di 55 persone saranno ospiti in un weekend a Matera, quello in calendario dal 31 marzo al 2 aprile 2017, con l’obiettivo di regalare un po’ di serenità a tanti genitori e bambini costretti da sette mesi a convivere con numerose scosse di terremoto. L’associazione B&B Matera si è impegnata ad ospitare queste famiglie mentre i commercianti che aderiscono al sindacato ristoratori provvederanno ad offrire i pasti alle stesse famiglie. Le guide turistiche saranno a disposizione per far scoprire agli ospiti la città di Matera mentre Maria Bruna Festa guiderà il gruppo ai laboratori di ceramica. Le autolinee Grassani trasporteranno queste famiglie a Matera e le riporteranno ad Ascoli Piceno. La cultura di un popolo si misura anche da questi gesti spontanei e solidali e l’iniziativa promossa da questo gruppo di cittadini materani sensibili va sicuramente apprezzata e sostenuta.
Michele Capolupo
La fotogallery dedicata al gruppo di volontari materani nelle Marche (foto www.SassiLive.it)