“La luce che accarezza la pietra: i Sassi di Matera sotto una nuova luce”. City Green Light e Comune di Matera hanno organizzato questa mattina una conferenza stampa nella Casa delle tecnologie emergenti di Mtaera per presentare il nuovo impianto di illuminazione pubblico della città.
Durante l’evento è stato presentato il progetto realizzato da City Green Light, pensato sia per valorizzare le bellezze architettoniche dei Sassi – che cambieranno completamente aspetto -, sia per rendere la città più sostenibile.
Una sostenibilità a 360°, che incide non solo sulla riduzione dei consumi e dell’inquinamento luminoso (con un forte impatto sia sulla visibilità del cielo stellato di notte, sia sulla fauna), ma anche sulla “vivibilità della città”, perché l’illuminazione ha un impatto molto forte sulla percezione della sicurezza, e può rendere più fruibile anche nelle ore notturne l’ambiente urbano. Tra i servizi sviluppati da City Green Light per Matera, anche un sistema concepito appositamente per facilitare la mobilità ai non vedenti.
All’incontro sono intervenuti l sindaco di Matera, Domenico Bennardi, Arturo D’Atri, Business Development Director City Green Light, Pietro Laureano, Architetto, urbanista e consulente Unesco, l’assessore comunale a innovazione e lavori pubblici Angelo Raffaele Cotugno, Cecilia Putignano, Engineering & Technical Services Director City Green Light e Mario Di Sora, Referente Italian Dark Sky Association Italian Section.
Al termine del dibattito è stata inaugurata la mostra fotografica “Riaccendere l’immaginario. Percorsi di luce tra passato e presente” a cura di Ivan Moliterni, Direttore Scuola Ombre Meridiane.
Partendo dagli antichi Rioni Sassi e dal Centro Storico – dove i giochi naturali di pieni e di vuoti, di luci e ombre hanno lavorato visivamente la materia- per arrivare alle aree più moderne di Matera -dove la luce interpreta i valori con i quali sono stati edificati man mano i nuovi quartieri-, la mostra propone un percorso che racconta, con la forza delle immagini, come l’efficienNella Giornata Internazionale della Luce, inaugurato il nuovo impianto di illuminazione pubblicatamento dell’illuminazione pubblica si sia sposato con lo spirito antico dei luoghi, proiettando la città verso il futuro, verso il contemporaneo. L’ingresso alla mostra è gratuito.
CITY GREEN LIGHT: LA NUOVA LUCE DI MATERA BRILLA DI BELLEZZA, SOSTENIBILITÀ E INCLUSIONE
Nella Giornata Internazionale della Luce, inaugurato il nuovo impianto di illuminazione pubblica. Alimentato da energia green al 100% riduce il dispendio energetico del 74%.
Nella Giornata Internazionale della Luce, City Green Light e il Comune di Matera presentano il nuovo sistema di illuminazione pubblica della Città dei Sassi. Il progetto di public lighting, realizzato dalla ESCo vicentina, rappresenta l’ultima tappa della storia di una città millenaria che, grazie a City Green Light, si proietta verso un futuro in cui l’innovazione tecnologica diventa la chiave per migliorare la sostenibilità e l’inclusione. Rendendo, se possibile, ancora più bello uno dei siti italiani patrimonio dell’umanità UNESCO più iconici, amati e consacrati dal cinema nazionale e internazionale. Da Pasolini a Mel Gibson sino a Cary Joji Fukunaga, che proprio a Matera ha ambientato le scene iniziali dell’ultimo James Bond con Daniel Graig.
Alla conferenza stampa alla Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera hanno partecipato il Sindaco della città, Domenico Bennardi e Arturo D’Atri, Business Development Director City Green Light, per i saluti istituzionali e la presentazione del progetto. Insieme a Pietro Laureano, Architetto e urbanista e consulente Unesco, Angelo Raffaele Cotugno, Assessore Lavori Pubblici e Innovazione, Cecilia Putignano, Engineering & Technical Services Director City Green Light e Mario Di Sora, Referente Italian Dark Sky Association Italian Section.
IL PROGETTO
Gli interventi, iniziati nel mese di maggio 2023 e in via di completamento, interessano la riqualificazione dell’intera rete di illuminazione pubblica, con la sostituzione di 10.564 punti luce con sorgenti led e 66 lanterne semaforiche. L’importo complessivo degli investimenti sul territorio è di circa 7 Mio€ e comprende, oltre alla sostituzione dei corpi illuminanti, anche l’adeguamento dei quadri elettrici, la sostituzione/installazione di circa 400 sostegni ammalorati e ulteriori 300 da arredo nella zona del centro storico, più di 10 km di linee in cavidotto, 108 sistemi di telecontrollo per il rilevamento di guasti e monitoraggio di consumi e anomalie, 4 attraversamenti pedonali intelligenti, illuminazione due rotatorie. Il progetto, che prevede la gestione dell’impianto da parte di City Green Light per 9 anni, include inoltre la condivisione del risparmio energetico conseguito, il telecontrollo di tutti gli impianti con l’adesione al progetto Public Energy Living Lab (PELL) promosso ENEA, la manutenzione ordinaria e straordinaria, la condivisione al 50% dei Titoli di Efficienza Energetica. La rinnovata infrastruttura della pubblica illuminazione consente inoltre l’utilizzo di ulteriori tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, come il monitoraggio dei parametri ambientali e dei flussi di traffico, per modellare l’utilizzo degli apparecchi in base alle necessità rilevate in tempo reale. Con ricadute positive sulla sicurezza stradale e sulla riduzione delle emissioni di CO2 a beneficio dell’ambiente e dei cittadini. Tra i servizi per l’infomobilità e la gestione del traffico e dei trasporti sviluppati da City Green Light per Matera, anche un sistema concepito appositamente per incontrare le esigenze delle persone ipovedenti. È infatti in fase di realizzazione una rete di radiofari posizionati strategicamente in diverse zone urbane, attraverso cui gli utenti, dotati di un apposito bastone parlante, hanno la possibilità di interagire con l’ambiente circostante in modo più autonomo e consapevole.
EFFICIENZA ENERGETICA: RIDUZIONE DI CONSUMI, EMISSIONI E INQUINAMENTO LUMINOSO
Il progetto di riqualificazione di City Green Light garantisce a Matera la possibilità di avere una nuova luce più efficiente e alimentata da energia green al 100%, con una drastica riduzione dei consumi, dei costi di costruzione, di esercizio e manutenzione e, più in generale, della Carbon Footprint dell’impianto. Con un risparmio energetico del 74% (oltre 5.440.000 kWh) e una riduzione delle emissioni pari a 1.388 tonnellate di CO2/anno, l’equivalente dell’anidride carbonica assorbita da 16.329 alberi di acero campestre. I led utilizzati, inoltre, sono riciclabili al 95%, non contengono sostanze pericolose ed emettono luce direttamente nel campo visibile. La grande attenzione alla progettazione del nuovo impianto ha permesso infatti di coniugare le esigenze di fruizione e valorizzazione degli spazi e dei beni architettonici con la necessità di ridurre l’inquinamento luminoso e l’impatto ambientale. A tutela del locale osservatorio (Centro di Geodesia Spaziale di Matera) e delle riserve naturali.
LA LUCE CHE ACCAREZZA LA PIETRA
Cuore dell’intervento, la riqualificazione architetturale dei Sassi di Matera che, grazie a un progetto illuminotecnico sviluppato insieme a partner d’eccezione, permette di coniugare la necessità di dare la massima enfasi alle peculiarità architettoniche del sito con il rispetto dei criteri di sostenibilità. Riducendo al minimo l’impatto ambientale sotto il profilo energetico, dell’inquinamento luminoso e dell’inclusione, grazie a speciali sensori pensati per permettere di interagire con l’ambiente anche agli ipovedenti. Con City Green Light, le antiche abitazioni scolpite nella roccia emergono con una nuova vitalità, grazie a corpi illuminanti progettati appositamente per rispettare l’architettura e l’ambiente circostante. Il risultato è un colore della luce uniforme, maggiore comfort visivo, e la possibilità di ammirare i dettagli architettonici con una luce soffusa e accogliente avvolti da un’atmosfera magica, dove il passato e il presente si fondono in un’armonia luminosa che celebra la bellezza senza tempo dei Sassi di Matera. Una particolare attenzione è rivolta agli edifici più rappresentativi del centro storico – la Cattedrale, il Palazzo Lanfranchi, le Chiese di Santa Chiara, di San Giovanni Battista, di Sant’Agostino, di San Francesco, di S. Biagio, del Purgatorio – che saranno valorizzati con sistemi di illuminazione architetturale di ultima generazione. Progettati specificamente per la città.
CITY GREEN LIGHT, LA NUOVA LUCE DI MATERA – SCHEDA TECNICA
City Green Light ha realizzato il progetto di riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica di Matera, che prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti dotati di sorgente obsoleta con apparecchi di ultima generazione, per un totale di 10.564 punti luce.
I principali effetti di questo intervento riguardano quattro ambiti: sostenibilità, sicurezza, riduzione dell’inquinamento luminoso, valorizzazione paesaggistica e architettonica.
SOSTENIBILITÀ
Per quanto riguarda la sostenibilità, grazie alla maggiore efficienza dei LED e delle ottiche, City Green Light ha ottenuto un significativo risparmio energetico, pari al 74%, con una riduzione nei consumi di circa 5.440.000 kWh, equivalenti a 1.388 tonnellate di CO2 all’anno. Questo risultato potrà essere ulteriormente migliorato grazie alla prevista installazione di un sistema sperimentale di telecontrollo di alcuni punti luce con regolazione del flusso luminoso in funzione del traffico veicolare.
SICUREZZA
Per quanto riguarda la sicurezza, City Green Light ha dotato la città di un’illuminazione ad altissima efficienza, differenziando le ottiche in base alle geometrie stradali, mantenendo un notevole effetto di uniformità complessiva. Il risultato è un impianto d’illuminazione conforme alle norme più recenti, con un altissimo livello di comfort visivo e un significativo incremento della sicurezza stradale.
RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO
Per quanto attiene all’inquinamento luminoso, nell’ambito della collaborazione con l’Unione Astrofili Italiani (UAI) e con la sezione italiana dell’International Dark Sky Association (IDA), City Green Light ha sostituito le vecchie sorgenti SAP a ottiche disperdenti non incassate nei corpi illuminanti con apparecchi che azzerano l’emissione di luce diretta verso la volta celeste. Questo non solo consente di apprezzare al meglio lo splendido cielo stellato delle notti materane, ma tutela anche l’osservazione astronomica del Centro di Geodesia Spaziale di Matera e le riserve naturali vicine.
VALORIZZAZIONE PAESAGGISTICA E ARCHITETTONICA
Infine, in termini di valorizzazione paesaggistica e architettonica, City Green Light ha operato in maniera specifica nei diversi contesti. Per i quartieri Sassi è stato scelto un corpo illuminante che conserva forma, colore e dimensioni del preesistente, ma adotta una tecnologia LED di ultima generazione in grado di ottimizzare le prestazioni e garantire una tonalità di luce e una resa dei colori che esaltano e rendono possibile apprezzare le diverse sfumature della pietra locale, anche nelle ore notturne. Per i principali siti monumentali, in accordo con la Soprintendenza dei Beni Archeologici, sono stati posizionati apparecchi con performance tecniche, dimensioni e colore tali da ridurre al minimo l’impatto estetico dell’intervento e al contempo valorizzarne i dettagli architettonici.
LA MOSTRA
Per raccontare con la forza delle immagini come l’efficientamento dell’illuminazione pubblica si coniughi con lo spirito antico dei luoghi, alla Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera è stata allestita anche la mostra fotografica “Riaccendere l’immaginario. Percorsi di luce tra passato e presente”, aperta al pubblico da oggi, con ingresso gratuito.
L’esposizione, inaugurata da Ivan Moliterni, Direttore Scuola Ombre Meridiane di Matera, che ha curato la selezione degli scatti, propone un percorso dal forte impatto dove la luce diventa il ponte tra tradizione e progresso tecnologico. Dagli antichi Rioni Sassi e dal Centro Storico, dove i giochi naturali di pieni e di vuoti, di luci e ombre, hanno lavorato visivamente la materia, fino le aree più moderne di Matera. Per accendere il futuro di Matera e proiettare la città verso un futuro tecnologico e sostenibile.
DICHIARAZIONI DEI RELATORI
«Con questo progetto di City green light l’Amministrazione comunale realizza l’obiettivo di un importante risparmio energetico, con il 74% di riduzione dei consumi annui, che si traduce in 5.440.000 kWh e una riduzione delle emissioni pari a 1.388 tonnellate di CO2/anno: l’equivalente dell’anidride carbonica assorbita da 16.329 alberi di acero campestre. Sono numeri importanti che ci consentono di definite questo progetto come un’autentica rivoluzione, per una città patrimonio Unesco e Capitale europea della cultura. Da non trascurare anche l’aspetto della sicurezza, perché i lavori ancora in corso consentiranno di sostituire sia i vecchi corpi illuminanti che i pali lungo le strade, spesso ammalorati e pericolosi. Infine, c’è l’aspetto dell’inquinamento luminoso, tema ormai centrale nelle politiche gestionali delle città in tutto il mondo, perché a Matera alla vecchia luce diffusa si sostituiranno fasci luminosi ottimizzati, direzionati e più efficienti». Dichiara Domenico Bennardi, Sindaco di Matera.
«Grazie al progetto sviluppato da City Green Light oggi una nuova luce avvolge Matera e il ricco patrimonio storico e artistico dei Sassi. Questo intervento testimonia il nostro impegno a far sì che la sostenibilità possa camminare di pari passo con la valorizzazione del contesto culturale e offrire soluzioni moderne e inclusive per la comunità. La sinergia tra innovazione tecnologica e rispetto dell’ambiente mette in risalto i dettagli architettonici millenari dei Sassi ponendo al centro il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni, a beneficio delle generazioni presenti e future. Lo straordinario risultato però non si sarebbe potuto raggiungere senza la visione all’avanguardia da parte dell’Amministrazione comunale e dei suoi rappresentati politici e tecnici, oltra ad una costante e fattiva cooperazione». Dichiara Arturo D’Atri, Business Development Director di City Green Light.
«Circa 30 anni fa, quando ancora i Sassi di Matera erano ancora completamente bui e abbandonati, contavamo le rare luci che si accendevano dei pochi di noi che sceglievano di tornare ad abitarvi. Il mio libro che raccontava la vicenda dell’iscrizione UNESCO dei Sassi di Matera finiva con queste parole: “E’ sera, nei Sassi si accendono le lampade di case nuovamente abitate. Ogni luce che si aggiunge ricompone l’antica visione del cielo stellato, ritorna a rispecchiarsi, nell’arcaico volto di medusa pietrificata dal suo stesso sguardo, l’armonia del cosmo. Nel corpo fossile di questo teatro del mondo, in cui sparisce la differenza tra palchi e scena, attori e spettatori, dove tutte le età sono contemporanee, rifioriscono i giardini di pietra, torna la vita a rappresentare la millenaria vicenda umana. I Sassi accordano di nuovo il canto della Terra”. Con grande gioia oggi vedo questo intervento di luci led che rende fruibile e evidenzia un’arhitettura millenaria con un’avanzata tecnologia sostenibile. Il progetto di City Green Light interpreta il senso profondo di Matera: illuminare dal suo passato arcaico il cammino per il futuro». Dichiara Pietro Laureano, Architetto, urbanista e consulente Unesco, autore del rapporto che ha portato all’iscrizione di Matera nella lista del Patrimonio Mondiale.
«È importante l’attenzione ai rioni Sassi perché con questo progetto di illuminotecnica stiamo uniformando colore a calore della luce, grazie ad una illuminazione a luce bianca naturale da 3.000k, concordato e approvato dalla Soprintendenza. Sassi e siti monumentali potranno godere di una luce nuova e particolare, capace di “accarezzare la pietra” esaltando il fascino della pietra e del tufo. Notevole sarà anche l’impronta ecologica, in termini di riduzione dell’anidride carbonica e risparmio energetico. L’intervento sta procedendo a grandi passi siamo a buon punto anche nei borghi e nelle periferie; ma si proseguirà ancora, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini che ci consentiranno di ampliare e rendere sempre più efficiente di più la pubblica illuminazione. Con l’app inoltre è possibile segnalare gli interventi di riparazione». Dichiara Angelo Cotugno, Assessore all’Innovazione e Transizione energetica.
“Valorizzare una città unica al mondo come Matera è una sfida affascinante quanto difficile. City Green Light prova a coglierla con il suo approccio: innovazione, sostenibilità e rispetto per la storia dei luoghi. Innovazione, grazie all’installazione di corpi illuminanti LED di ultima generazione eccezionalmente performanti. Sostenibilità, grazie a una progettazione che garantisce un risparmio energetico davvero notevole e un sostanziale abbattimento dell’inquinamento luminoso. Rispetto per la storia dei luoghi, grazie alle strategie progettuali tese a valorizzare il paesaggio e l’architettura materani, conservando l’estetica degli apparecchi preesistenti e dotandoli di sorgenti con una temperatura di colore tale da far risaltare la pietra tipica dei Sassi e un elevato indice di resa cromatica per rendere con maggiore fedeltà la matericità delle superfici”. Dichiara Cecilia Putignano, Engineering & Technical Services Director City Green Light
“La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata ha condiviso fin dalle sue battute iniziali il progetto di nuova illuminazione urbana della città di Matera, caratterizzato in primo luogo da un accurato studio illuminotecnico che valorizza le architetture, le strade, i tanti angoli suggestivi nel cuore del sito dichiarato Patrimonio Unesco.
Lo scenario già incantevole della Città dei Sassi si qualifica ulteriormente e si arricchisce di suggestioni e atmosfere grazie a un’illuminazione che coniuga, per altro, risparmio energetico, sostenibilità ambientale e inclusione. L’auspicio è che la realizzazione di questo progetto dia ulteriore impulso al dialogo e alla concreta condivisione tra Enti e Istituzioni per programmare e realizzare ulteriori progetti e opere volti al recupero, alla salvaguardia e alla valorizzazione dello straordinario patrimonio archeologico, artistico e monumentale della città”. Dichiara Luigina Tomay, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Basilicata
«Sono qui a Matera in rappresentanza dell’Unione Astrofili Italiani e della sezione italiana dell’International Dark-Sky Association per esprimere grande soddisfazione per il progetto di illuminazione, realizzato da City Green Light, per i Sassi del Comune Di Matera. Una scelta progettuale che rappresenta una pietra miliare, in campo nazionale, non solo per la riduzione dell’inquinamento luminoso ma anche per il notevole risparmio energetico conseguito. Gli standard qualitativi raggiunti sono in linea con le più avanzate normative di tutela ambientale e rispettano il protocollo d’intesa, firmato a novembre dello scorso anno, da City Green Light, Uai E Ida». Dichiara Mario Di Sora, Referente International Dark-Sky Association Italian Section e Referente della sezione Inquinamento luminoso dell’Unione Astrofili Italiani.
«Le suggestioni visive presentate nella mostra “Riaccendere l’immaginario. Percorsi di luce tra passato e presente” rielaborano il concetto di luce attraverso l’esperienza tecnica e creativa della fotografia. I luoghi antichi dei Rioni Sassi di Matera sono ritratti nel passaggio da un prima a un dopo, dal modo in cui erano illuminati nel periodo che ha preceduto gli interventi di efficientamento alle forme attuali, ridisegnate dalle aree luminose. A unire il percorso espositivo c’è il cinema dei grandi autori, quello che ha consegnato la città all’immaginario collettivo. La mostra, così, nel documentare il cambiamento prodotto dalla nuova illuminazione, torna sui luoghi scelti da alcuni celebri film per riprodurne lo sguardo». Dichiara Ivan Moliterni, Direttore di Ombre Meridiane, Scuola di cinema, audiovisivo e cultura delle immagini.