Grande determinazione ed estrema lucidità. Caratteristiche che riassumono la qualità di un talento scientifico che ha portato Miriam Vitiello ai vertici internazionali della ricerca. Dopo il riconoscimento per la fotonica ricevuto a settembre il presidente Franco Stella, su sollecitazione del consigliere Serafino Di Sanza, ha voluto incontrare questa eccellenza discreta e piena di talento.
“Dopo avere vinto un progetto di ricerca FIRB – “Futuro in Ricerca “ pari a un milione di euro, finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione – ha riferito la dottoressa Vitiello – ho chiamato a far parte del mio staff tre ricercatori italiani che si muovevano tra Vienna, Zurigo e Parigi. Sono profondamente convinta, infatti, che i giovani possano determinare il cambiamento di cui ha bisogno il nostro Paese, ma è necessario che rientrino in Italia perché deve essere la loro nazione a renderli protagonisti del proprio futuro.”
Non tentenna un attimo, il coraggio e il sacrificio che l’hanno temprata in questi anni non abbandonano, nonostante tutto quello che il Paese non fa, il suo progetto di una Basilicata centro di innovazione. “A settembre 2014 – prosegue Miriam – intendo portare a Policoro il Congresso internazionale sui dispositivi laser a cascata quantica (IQCLSW 2014), settore in cui opero. L’ennesima sfida che sono pronta ad affrontare perché credo nel cambiamento.” Tanta grinta che trascina, come un fiume in piena, tutti i presenti. “Non ci arrendiamo alla fuga dei cervelli – sottolinea Stella, seguito da Di Sanza, Chietera e Rondinone – e la Provincia continuerà a mettere in campo tutto il proprio sostegno per non scoraggiare l’entusiasmo dei giovani. Il Congresso del 2014 sarà un’altra grande possibilità per il Materano e siamo già pronti a fare la nostra parte.”
L’incontro prosegue con un intervento della dottoressa Vitiello rispetto al progetto di ricerca che a gennaio la porterà negli Stati Uniti: “ritengo che le relazioni internazionali siano alla base del miglioramento della società, del suo progresso. Questa è una delle ragioni per cui continuo a svolgere le mie ricerche in più paesi. Il laser a cascata quantica operante nella regione spettrale del Terahertz, su cui svolgo le mie ricerche, è assolutamente immune per la salute umana e ha applicazioni in campo biologico, sanitario, ambientale, della sicurezza, dei beni culturali, satelli tare. In questi come in altri campi si tratta di mettere a punto risposte sul fronte della prevenzione. Prevenire tumori, valutare l’impatto ambientale, rilevare la presenza di potenziali armi. Potenzialità applicative utili e per molti aspetti e settori assolutamente determinanti.”
“Senza giovani e senza cultura non c’è domani. Il nostro territorio ha bisogno di ritrovare la motivazione e le risorse per crescere, abbandonarsi alla crisi non ha senso e Miriam ce lo rammenta. Possiamo farcela, dobbiamo farcela, – ha concluso il presidente Stella – in prima linea con il talento e la creatività di cui siamo portatori. Una prospettiva che riempiremo di contenuti nuovi con il contributo e i risultati di un ambasciatrice della innovazione che non lasceremo andare facilmente. Perché Miriam Vitiello è la nostra portavoce, ci auguriamo la prima di tante altre menti brillanti che faremo di tutto per valorizzare.”