L’assessore Berlinguer a sorpresa sul treno Melfi-Potenza. Di seguito il resoconto del viaggio.
Ore 6:15. L’assessore alla Mobilità, Aldo Berlinguer, si reca da Potenza a Melfi per prendere il treno dei pendolari che proviene da Foggia, parte da Melfi alle 7:14 e arriva a Potenza alle 8:30.
Dopo aver acquistato il biglietto al bar – in assenza del servizio vendita – Berlinguer sale a bordo.
Ore 7:20. Il treno parte senza grossi ritardi. Stazione dopo stazione, però, si riempie al limite della capienza delle due carrozze che lo compongono. Nell’ultima parte della corsa, diverse le persone in piedi, e non solo nei corridoi ma anche in zone riservate al personale di bordo. Situazione ricorrente, a detta dei passeggeri che testimoniano all’assessore di momenti anche peggiori, quando con una sola carrozza messa a disposizione le persone viaggiano accalcate.
Il treno risale al 1975. “E utilizzare un mezzo che ha quarant’anni – dice Berlinguer – seppure ben manutenuto, non è ammissibile. Nel complesso, questa volta, condizioni di viaggio accettabili”.
Qualche passeggero riconosce: negli ultimi mesi si sono visti alcuni progressi, anche se taluni episodi sono stati eclatanti e hanno causato grossi disagi agli utenti.
Infatti, dopo la visita a sorpresa dell’assessore il 19 luglio scorso sulla tratta da Salerno a Potenza, sono stati effettuati oltre 115 controlli su treni e autobus di Trenitalia, Fal e ditte di trasporto su gomma. Le multe ammontano, fino a metà settembre, a 55.000 euro. A queste sanzioni si aggiungeranno quelle per ritardi e mancata puntualità dei servizi, che vengono calcolate a consuntivo dell’esercizio.
“Continuerò – spiega l’assessore – a toccare con mano come si viaggia sulle tratte lucane. Il fatto di aver trovato questa mattina una situazione migliore di quella che trovai sulla Salerno-Potenza mi induce a ben sperare nei controlli”.
Ore 8:30. Il treno arriva puntuale e l’assessore Berlinguer scende alla stazione di Potenza Centrale.
“Se le mie visite e le ispezioni dei miei uffici – dichiara – servono a migliorare il servizio, continueremo fino a ottenere il pieno adempimento del contratto di servizio, ancora di là da venire”.
Maria Luisa Cantisani, segretaria IdV Basilicata: aggiornare contratto di servizio Trenitalia
Fa piacere verificare che l’assessore regionale ai Trasporti Berlinguer continui a monitorare, personalmente, lo stato dei servizi ferroviari in Basilicata condividendo, sia pure per un solo viaggio, l’odissea di tantissimi pendolari che quotidianamente utilizzano i servizi di Trenitalia. Solo che non è più tempo di multe da comminare per inadempienze che si ripetono da sempre: esiste lo strumento del Contratto di Servizio Regione-Trenitalia che costa alla collettività lucana ben 30 milioni di euro l’anno che consente un intervento più efficace. Pensiamo che solo aggiornando il Contratto, che vede la Regione interlocutore istituzionale a tutti gli effetti, sia possibile rivendicare in primo luogo l’impiego sulle tratte ferroviarie lucane di treni e carrozze moderni, dotati dei confort diffusi per i servizi di tutto il centro-nord. Specie sulla tratta Potenza-Foggia che è sicuramente quella, in alcune fasce orarie, più utilizzata da lavoratori e studenti pendolari, non è più tollerabile, come ha avuto modo di constatare l’assessore, viaggiare in piedi, perché Trenitalia si ostina ad impiegare due carrozze se non una sola come pure è accaduto. E per restare alla tratta Potenza-Foggia è il caso di fare il punto del progetto di ammodernamento con una spesa di 200 milioni di euro per snellire le procedure tecnico-burocratiche e definire il cronoprogramma dei lavori a condizione che i 15-20 minuti di percorrenza che in futuro saranno risparmiati rispetto agli attuali non si debbano comunque trascorrere in carrozze degli anni settanta.
iniziativa un pò teatrale ma va bene! bisogna stringere.