Gianni Rosa, Consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale porta all’attenzione dell’opinione pubblica un provvedimento sconosciuto della Regione Basilicata che prevede contributi alla famiglie con bambini allergici al latte vaccino. Di seguito la nota integrale.
Esistono provvidenze a favore delle famiglie con bambini allergici al latte vaccino e nessuno sa nulla. Infatti, già da diversi anni la Regione stanzia risorse, gestite dall’Associazione Regionale Allevatori, per agevolare famiglie i cui membri, spesso bambini allergici al latte vaccino, hanno problemi alimentari. Un aiuto a quanti sono obbligati a fare ricorso a questo pregiato ma costoso latte, un modo per aiutare gli allevatori di asini.
Un provvedimento utile ma, non si sa per quale motivo, quasi del tutto sconosciuto sia dagli addetti ai lavori che dalle famiglie. Non c’è un bando, non ci sono avvisi. Tutto nel più completo silenzio.
Un provvedimento meritevole di cui i più ignorano l’esistenza. Forse perché è precisa volontà lasciare in mano a pochi la gestione di queste risorse? Non sappiamo.
I fatti certi sono che probabilmente molti allevatori e molte famiglie non sanno dello stanziamento di queste risorse e che le procedure per ottenerle sono vaghe e destano qualche sospetto. L’erogazione del contributo è lasciato ad una mera autocertificazione da parte dell’allevatore.
Per venire incontro alle esigenze di trasparenza proprie di una buona amministrazione abbiamo presentato una interrogazione chiedendo maggiori informazioni sul numero dei beneficiari e la revisione della procedura di erogazione delle risorse.
È giusto che tutti i Lucani siano a conoscenza dell’esistenza di questo provvedimento e ne possano usufruire, senza creare le solite disparità, i soliti ‘figli e figliastri’ cui ci ha abituato la politica di centrosinistra.
Gianni Rosa, Consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
anno 2013 cifra erogata dalla Regione Basilicata sotto forma di promo-commercializzazione euro 5000,00(cinquemila) per tutta la popolazione lucana, SI UN AIUTO! Ma se penso CHE UN SOLO CONSIGLIERE REGIONALE CI COSTA PER UN MESE di “lavoro” molto di più tra diaria, rimborsi spese e altri benefit, veramente mi viene da pensare che siamo nel delirio puro… … Bravo consigliere regionale Gianni Rosa verifichi anche cosa è stato prodotto con i soldi pubblici destinati, non ho capito a chi, per uno studio sull’utilizzo del latte d’asina in cosmetica(non so quante decine di migliaia di euro) e soprattutto quale è stato il ritorno nell’apparato produttivo del settore in questione, poi visto che mi sembra una persona perbene verifichi, gentilmente, cosa è stato prodotto con lo studio relativo all’utilizzo(questa è roba seria) del latte d’asina nel caciocavallo podolico, publlicato non so dove!!! Per concludere, se è possibile, faccia una ricognizione delle aziende asinine rimaste in piedi nella regione e con che tipo di autorizzazione sanitaria esercitano la vendita al pubblico. se Lei pensa ci siano i margini, per investire su un settore importante come quello del latte di asina, considerando che Regioni del nord Italia hanno già legiferato in merito; Nel 2011 è stata fatta richiesta di brevetto per una molecola isolata nel latte d’asina(ROTALACTINA) addirittura efficace contro il Rotavirus; L’associazione Italiana Oncologia(ARTOI) lo consiglia nella dieta del malato oncologico; Due studi pubblicati in riviste scientifiche internazionali dimostrano, in vitro, l’efficacia del siero concentrato di latte d’asina sulla cellula tumorale A549 e sarcoma 180; Che l’India ha investito nel settore equino(VISION 2050) ritenendo che sarà una delle cause di crescita del paese; La prego come allevatore e vittima di una crisi senza precedenti, che ci fa vivere con uno stipendio mensile di circa 400/500 euro al mese, di invogliare l’amministrazione regionale a spingere e credere in questo settore. Vuoi vedere che questa volta con i ciucci a 4zampe qualcosa di buono la tiriamo fuori….