La Flai Cgil di Basilicata esprime solidarietà nei confronti del lavoratore forestale che questa mattina ha minacciato di darsi fuoco nei locali del Consorzio di bonifica, a Potenza, a causa del mancato pagamento della mensilità di novembre.
Nonostante gli sforzi compiuti dai sindacati, che hanno spinto affinché a differenza degli anni passati questa mensilità venisse pagata prima di Natale e non a gennaio, come solitamente avviene, ciò non è stato possibile. Il Consorzio non ha potuto retribuire le giornate di lavoro effettuate dai 4.500 lavoratori forestali nel mese di novembre a causa di alcuni problemi burocratici che hanno impedito alla Regione Basilicata di versare gli 8 milioni di euro necessari per suddetta mensilità.
Nel caso di specie, inoltre, il lavoratore forestale che si è reso protagonista di questo atto estremo avanza anche la retribuzione di quindici giornate effettuate nel mese di settembre, per ulteriori motivi tecnici. Sono 14 in tutto i lavoratori del cantiere di Potenza in questa situazione.
La Flai Cgil, oltre a esprimere piena solidarietà nei confronti di tutta la platea dei lavoratori forestali che, ancora un volta, si trovano ad affrontare le festività natalizie senza stipendio, rinnova il proprio impegno a sollecitare le istituzioni affinché al più presto ottemperino al pagamento delle spettanze.