L’assessore Merra ha presieduto oggi un tavolo con Anas, sindacati e imprese, per discutere dei disagi rappresentati dagli abitanti di borgo La Martella. Un comitato di quartiere ad hoc istituito, infatti, aveva sollevato con dovizia di dettagli, in alcune note indirizzate all’assessore e al Ministero, alcune problematiche relative alla viabilità di accesso ai territori del borgo. “Entro la fine dell’anno – ha detto l’assessore – saranno terminati i lavori riguardanti la statale Bradanica nel territorio di Matera; al tavolo è stato discusso lo stato di avanzamento dei lavori di questa arteria fondamentale per la viabilità lucana, ma si è focalizzata anche l’attenzione sulle condizioni generali di sicurezza”. Alla fine di settembre infatti sarà consegnato alla comunità lo svincolo denominato “F.S. La Martella”, al momento chiuso per l’esecuzione di lavori di adeguamento plano-altimetrico. Anas ha assicurato che anche se apparentemente i cantieri sembravano essersi interrotti, i lavori proseguono regolarmente per consentire entro la fine del mese il regolare utilizzo dello svincolo. Ma l’assessore ha posto la necessità di superare l’annoso problema legato all’alta incidentalità e pericolosità delle rampe di immissione prive delle corsie di accelerazione. Sul punto, sebbene Anas sostenga la totale regolarità ed esecuzione secondo normativa delle stesse, non si può prescindere dalla sicurezza degli utenti, ai quali deve essere assicurata la migliore e più sicura fruizione dell’arteria. Per questo motivo l’assessore chiede “la realizzazione di tutti gli accorgimenti integrativi a tutela della incolumità soprattutto degli abitanti di borgo La Martella”. La verifica nel merito tecnico degli accorgimenti sarà oggetto di seduta dell’Osservatorio Opere pubbliche convocato per il 6 ottobre prossimo.
Nel corso dell’incontro si è trattato anche dei lavori sulla “Basentana” nel tratto Calciano-Salandra, sul quale era stata paventata una interruzione del cantiere dovuta a processi autorizzativi. È stato scongiurato il pericolo, evidenziato dai sindacati già da agosto, di un possibile rallentamento del cronoprogramma delle opere o di una sospensione. “Non ci saranno quindi – ha messo in chiaro Merra – le temute problematiche occupazionali e risultano attualmente impiegate nel cantiere 29 unità lavorative; si richiama come sempre l’attenzione all’utilizzo di manodopera locale, perché le ricadute positive sul territorio siano totali e concrete”. L’assessore ha infine annunciato la visita della direzione generale di Anas di Roma in territorio lucano, giovedì 17 settembre, per verificare tempi e procedure dei lavori in corso e di quelli da appaltare.
Set 16