Il materano Franco Lasala sottolinea in una nota i disagi di materani e turisti alle prese che le buche sui marciapiedi del centro storico di Matera. Di seguito la nota integrale.
Martedì scorso alle ore 14,30 ho soccorso una turista tedesca di mezza età che era caduta in una buca a pochi passi da un bar in Via don Minzoni. L’ho fatta accomodare nella mia agenzia e lei invocava Achtung ecc.. (capivo solo attenzione..), subito dopo gli ho dato il computer e lei ha scritto Achten ecc.. Mi ha ringraziato, e subito dopo ho usato il traduttore. Mi sono scusato in nome dei 60.300 residenti (con esclusione dei pupi) che occupano le stanze maleodoranti del Palazzo cittadino.
Subito dopo mi sono “armato della macchina fotografica” ed ho fatto un piccolo censimento: in via Don Minzoni ci sono 15 buche su ambo i lati, per non parlare poi degli oleandri (secchi da diversi mesi per via delle gelate). Ho continuato poi a censire. In via Roma (“nord/sud” così la chiamano i vigili), ahimè… oltre 13, mi sono fermato alla tredicesima.
L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Matera, Nicola Trombetta ha una velata di colpa, è assessore da pochi mesi, ma quelli che si sono avvicendati negli ultimi quattro anni, beh loro sì. Il precidente è stato bravo controllare i lavori in Via del Corso e delle Beccherie, ma miope verso le tante criticità nel cuore della Città.
Vergogna della vergogna, qualche fessacchiotto consigliere comunale strombazza insieme a Muscaridola verso il comportamento della ministra Lezzi; beh, sicuramente prende la palla al balzo, perché di lamentele ne riceve quotidianamente. In 4 anni si è progettato ben poco. Manca la cabina di regia. Al sindaco De Ruggieri dico che sono degli incapaci i tuoi più stretti collaboratori. Uno è da dieci e lod, il buon Damiano Porcari. Auguri a tutti! Evviva il Commissario! Mi auguro che prenda servizio il 2 gennaio 2019.
La fotogallery (foto www.SassiLive.it)
Bravo Franco. E pensare che qualche mese fa un gruppo di onesti cittadini era stato autorizzato ad estirpare gli oleandri ormai secchi ed a piantumare alberi di arancio amaro in tutta Via Roma senza nessuna spesa per il Comune. Purtroppo ad un montese vivaista non piaceva. E non si è fatto più nulla.