L’ultima nevicata fa “scivolare” le Istituzioni preposte a garantire l’incolumità dei cittadini di fronte ad eventi eccezionali che hanno colpito anche la città dei Sassi. Il profilo facebook del Comune di Matera è stato letteralmente preso di mira nella giornata odierna dopo i disagi registrati nelle prime ore della giornata. Carlo Abbatino, docente di scuola media in servizio presso la Torraca di Matera ha inviato alla nostra redazione la sua testimonianza diretta dei disagi riscontrati in mattinata da amici e colleghi. Lo riportiamo integralmente
Dove è andata a finire la grande prevenzione da danni da neve da parte della città di Matera, pronta a tutelare i cittadini attraverso scupolosi atti istituzionali al servizio della comunità locale. Dove è andata a finire l’attenta osservazione degli eventi meteo messa in atto dal Prefetto, dalla Protezione civile, dal Sindaco di Matera per imporre la chiusura delle scuole in modo da evitare quei danni che avrebbero potuto aprire contenziosi dai cittadini per cadute a terra a causa di “scivolate” su lastre di ghiaccio, dai pendolari che arrivano in autobus nella città dei Sassi. Eppure nel pomeriggio di martedì 14 febbraio un’abbondante nevicata dalle ore 17 alle 20 avrebbe dovuto allarmare le Istituzioni. Dove sono andate a finire le macchine spargisale considerato che per fare un tratto di strada che porta da via Nazionale a via Cappuccini ci voleva un’ora di tempo, con la paura che le auto potessero trasformarsi in un grande autoscontro tipo lunapark? Eppure il rischio di trovare la strada ghiacciata nella mattinata di mercoledì 15 febbraio era stato già segnalato dai meteorologi di casa nostra. Ma nessuno si è preoccupato dei cittadini e così per andare al lavoro tutti i residenti si sono attivati per raggiungere i posti di lavoro o per andare a scuola. Una scelta che ha compromesso l’incolumità fisica dei materani e dei pendolari in arrivo nella città dei Sassi. Chi ha deciso di lasciare la macchina a casa per percorrere a piedi tragitti lunghi doveva mettere in conto il rischio di scivolare e purtroppo diversi incidenti si sono verificati nelle prime ore del mattino, come testimoniano gli infortuni registrati al pronto soccorso dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Abbiamo appreso che diverse persone sono cadute per strada e hanno subito fratture di una certa entità, agli arti e alla colonna vertebrale e molti dovranno in indossare il busto per una trentina di giorni. Tutto questo perchè nessuno si è preoccupato dei cittadini. Abbiamo visto marciapiedi coperti di lastre di ghiaccio, piazza Vittorio Veneto trasformarsi in una pista di pattinaggio, quando in condizioni normali è già molto pericolosa anche in giornate molto umide o piovose, a causa di una pavimentazione che va assolutamente cambiata se si vuole garantire l’incolumità dei pedoni. Invece c’è stata molta approssimazione, anche quando sono stati notati alcuni dipendenti del Comune di Matera mentre spargevano il sale con le mani, come se fossero a tavola a mettere del formaggio sulla pasta, sulla neve ghiacciata davanti alle scuole come la Torraca, oppure in Piazza Vittorio Veneto,via Aldo Moro, via Collodi, Via Cappuccini sino al rione Agna Le Piane ma anche nella zona nord di Serra Rifusa e negli antichi rioni Sassi.
Riportiamo da un comunicato dell’Ufficio stampa della Prefettura di Matera, in data 13 febbraio 2012 “In considerazione dell’avviso di condizioni meteo avverse emesso, in data 12 febbraio, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile –, il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, ha presieduto, nel pomeriggio odierno, il centro coordinamento soccorsi (c.c.s.) per l’esame della situazione in atto e per pianificare le attività di prevenzione e soccorso in caso di un eventuale peggioramento delle condizioni climatiche. Nel corso della riunione e’ emerso che le piu’ favorevoli condizioni meteorologiche hanno consentito ulteriori e più incisivi interventi mirati a migliorare la viabilita’ provinciale e comunale nelle aree particolarmente colpite nei giorni scorsi dalle intense precipitazioni nevose. L’attivita’ del c.o.m. di Tricarico e’ stata supportata, dalla mattinata odierna, da un mezzo cingolato – “gatto delle nevi” – dell’Esercito Italiano, che è stato impiegato per raggiungere alcune abitazioni distanti del centro abitato Comune Tricarico. Permane l’interruzione della fornitura di acqua nei Comuni di Calciano, Grottole e Grassano ove stanno stazionando autobotti messe a disposizione dall’acquedotto lucano. Sono ancora in corso le attività di ripristino della rete idrica in tali zone. Matera, 13 febbraio 2012” . Non commentiamo e riportiamo il senso di quello che era stato mandato dal Comune nei giorni scorsi quando il Sindaco dopo i due giorni consecutivi di chiusura delle scuole (7 e 8 febbraio,ndr) ha proceduto ad inviare anche per giovedì e venerdì scorsi l’ordinanza relativa alla chiusura delle scuole e all’intervento dei mezzi spalaneve e spargisale nonchè la possibilità di utilizzare mezzi di trasporto pubblici gratuiti.
Ottima iniziativa da parte dell’Amministrazione comunale nei giorni scorsi per prevenire danni a persone o cose ma tutto questo non è avvenuto nel pomeriggio del 14 febbraio 2012, mettendo quindi i cittadini di fronte ad un bivio: rinunciare ad una giornata di lavoro o correre il rischio di finire all’ospedale a causa del ghiaccio. Sono bastati pochi centimetri di neve per bloccare la città nelle prime ore del mattino e molti automobilisti hanno incontrato difficoltà a muoversi sulle strade interne anche per la presenza di autobus in entrata e in uscita. Naturalmente questi rallentamenti hanno provocato ritardi negli ingressi negli uffici e nelle scuole, in cui si sono registrate anche molte assenze. Sarebbe bastato spargere il sale nella quantità giusta e con l’utilizzo del mezzi preposti sulle strade e sui marciapiedi prima che la città si svegliasse per rispondere bene a quel “tourbillon” che si scatena nelle prime ore del mattino. E invece oggi a Matera sono tante le persone che hanno rimediato distorsioni e fratture, intasando così il Pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Il Comune ha abbassato la guardia troppo presto e sarebbe opportuno che qualcuno spiegasse le motivazioni che hanno indotto le Istituzioni a non definire un’altra ordinanza di prevenzione.
Carlo Abbatino
via adduce,dal comune e da matera….cari cittadini con le ossa rotte,l’ho avete anche voluto come sindaco e ora leccatevi le ferite….Bastava 10 rapazzi cn qualche sacco di sale e ieri matera non sarebbe andata in tilt come fosse successo una catastrofe..ho visto un bimbo di tre anni in una pozza di sangue davanti l’asilo,perche’ era scivolato sul ghiaccio….ADDUCE VERGOGNATI!!!VAI VIAAAA,OGGI STESSO!!!!
Con 10 ragazzi avremmo risolto il problema di ieri ?
PORCA MISERIA COM’ERA SEMPLICE …. SOLO 10 RAGAZZI …… 😉
Dai che a Matera bastano 2 gocce di pioggia per mettere in tilt il traffico! Sulle strade c’era solo un po’ di fanghiglia!!!
È ora che vi dimettiate da quelle poltrone!!!! VIAAAAAAA, PALAZZINARI DI M—–!!!!!!!!
Le scuole chiudono e non va bene, le scuole non chiudono e non va bene lo stesso. Mettiamoci daccordo almeno con noi stessi, poi prendiamocela con qualcun altro.
Qualcuno ieri ha provato a raggiungere Via Fiorentini scendendo dal “Ponticiello” (che non è il l’allenatore della Bawer)? Incredibile. Per circa 100 metri le scale erano una immensa e continua lastra di ghiaccio assolutamente impercorribile. Pensate che ho incontrato Carolina Kostner che si stava allenando.
Avete idea dei disagi che hanno avuto nei paesi della nostra provincia (tanto per non andare tanto lontano)?
Ringraziamo Dio perchè a Matera non è successo niente di paragonabile.
Stava di c… a terra … confessa 😉
VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA SOLO VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA INVECE DI MANDARSI GLI AUGURI SU FACEBOOK SINDACO E COMPAGNIA VARIE MATERA BLOKKATA POER 3 CM DI NEVE NOPN C’ERA NEMMENO UN VIGLE IN GIRO A DIRIGERE IL TRAFFICO INVECE DI ROMPERE I CO….ONI HAI QUEI POVERACCI AMBIULANTI A CHIEDERE LE AUTORIZZAZZIONI …… A TROVARNE UNO PER STRADA!!!! MATERA CITTA DELL’UNESCO CAPITALE DELLA CULTURA! MA U FACESS N BELL TRAMOT D KIR BUN!!! VI TROVEREI IN MEZZO LA STRADA POLITICI DI MERDA VI SPOUTEREI IN FACCIA MA NON DA UN NIK NASCOSTO MA CON NOME E COGNOME MICHELE SELVAGGIO!! SKIFOSI DI MERDA!!
ahahahahaahhahah,
ahhahahahahahahahahhaha,
hahahahahahahahahahahahhaah
“ho visto un bimbo di tre anni in una pozza di sangue davanti l’asilo,perche’ era scivolato sul ghiaccio…”
Solo questo basta e avanza per cacciare quei fannulloni dal comune….che schifo di politicucci!
Due fiocchi di neve bastano a mettere in ginocchio una intera città…….
Se i mezzi spargi sale avessero cominciato il loro lavoro qualche ora prima della nevicata, così come accade in moltissime altre città abituate a convivere con la neve, tutti i disagi della mattinata di ieri non si sarebbero avuti. Trovare ghiacchio sulle strade principali della città, come via Dante o via Nazionale è stata una cosa a dir poco scandalosa. Ciò significa solo che non è stata fatta una buona prevenzione, e parliamo dell’anno 2012, quando le previsioni meteo quasi quasi ti dicono a che minuto esatto si avrà una nevicata. Ripeto, parliamo di una nevicata stupidissima soprattutto se paragonata a quelle che ogni inverno interessano altre città europee: vi risulta che in Germania ad esempio le città “chiudono” per nevicate tipo quella che ha interessato Matera due giorni or sono? Ah, e non ditemi che il paragone è sbagliato: parliamo di città europee,ossia situate in quel continente che Matrera vorrebbe rappresentare nel 2019 come capitale della cultura……..peccato manchi la cultura su come affrontare eventi naturali normalissimi.
bravissimo NONCONFORME….totalmente d’accordo….